Il Giubileo 2025 prosegue dopo la scomparsa di Papa Francesco: reazioni, sicurezza e calendario degli eventi

La prosecuzione del Giubileo 2025, solennemente inaugurato da Papa Francesco, rimane confermata nonostante la recente scomparsa del Pontefice. A renderlo noto è stato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che ha comunicato ufficialmente la continuità delle celebrazioni giubilari, pur in un momento di profondo lutto per la Chiesa cattolica. La notizia giunge in concomitanza con la sospensione della canonizzazione di Carlo Acutis, decisa il 27 aprile, mentre la messa prevista per il Giubileo degli adolescenti e gli altri appuntamenti già fissati nel calendario rimangono confermati.

La struttura della Chiesa cattolica e la presenza delle sue figure istituzionali garantiscono la regolare prosecuzione del Giubileo, anche se alcuni passaggi procedurali successivi alla morte del Pontefice potrebbero comportare una revisione dell’agenda degli eventi. Tuttavia, la prosecuzione delle celebrazioni non è mai stata messa in discussione, a testimonianza della solidità dell’organizzazione ecclesiastica e della volontà di mantenere fede agli impegni assunti per l’Anno Santo.

Il clima tra i visitatori: emozioni e riflessioni nelle strade di Roma

Nel cuore di Roma, il nome di Papa Francesco risuona costantemente tra i turisti che affollano le vie del centro storico. In un’atmosfera sospesa tra incredulità e rispetto, i visitatori provenienti da ogni parte del mondo si confrontano con la notizia della morte del Pontefice, commentando in diverse lingue il significato della sua figura e interrogandosi sul futuro della Chiesa.

Un gruppo di studenti giapponesi, in visita per la prima volta in Italia, esprime con timidezza il proprio stupore mentre attende in fila al Vittoriano, incerto su come reagire a un evento di tale portata. La maggior parte dei turisti, invece, preferisce il silenzio, incapace di trovare le parole adatte per commentare la scomparsa di una figura così centrale. Una visitatrice americana dichiara di non voler rilasciare dichiarazioni per rispetto, mentre una signora tedesca, in procinto di entrare nella Basilica di San Marco in Campidoglio, si limita a sottolineare l’impatto emotivo della notizia. Una coppia di turisti spagnoli, infine, esprime il proprio apprezzamento per Papa Francesco e manifesta la speranza che il prossimo Pontefice possa proseguire sulla stessa linea di apertura e progresso.

Dispositivi di sicurezza rafforzati nella Capitale

Contestualmente alla morte di Papa Francesco, le autorità di Roma hanno immediatamente attivato una serie di misure straordinarie per garantire la sicurezza pubblica. In seguito a un colloquio tra il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e il questore Roberto Massucci, sono stati dispiegati pattuglie e contingenti delle forze dell’ordine nell’area di piazza San Pietro, al fine di predisporre una prima cornice di sicurezza attorno ai luoghi simbolo della cristianità.

Il comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato convocato d’urgenza dal prefetto, con l’obiettivo di analizzare la situazione e valutare le strategie più opportune per la gestione dell’ordine pubblico in vista del solenne commiato al Pontefice e delle fasi che condurranno alle esequie. Particolare attenzione è stata riservata alla regolamentazione dei flussi di fedeli e visitatori diretti verso la Basilica di San Pietro, anche in relazione agli eventi già programmati per il Giubileo della Chiesa Cattolica, come il Giubileo degli adolescenti previsto nei prossimi giorni.

Alla riunione hanno preso parte figure istituzionali di primo piano, tra cui il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Questore Roberto Massucci e il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Marco Pe. L’attenzione delle autorità resta massima per garantire che le celebrazioni giubilari e le cerimonie legate alla memoria di Papa Francesco si svolgano in un clima di sicurezza e raccoglimento, nel rispetto della tradizione e della straordinaria partecipazione di fedeli e visitatori da tutto il mondo.