La Lazio chiede dialogo e rispetto dopo il rinvio di Genoa-Lazio per la morte di Papa Francesco

La Lazio ha espresso in modo formale e deciso il proprio dissenso in merito alla scelta unilaterale adottata dalla Lega Serie A circa la riprogrammazione della partita di recupero tra Genoa e Lazio, fissata per il prossimo mercoledì. La società biancoceleste, secondo quanto riferito dall’AdnKronos, ha sottolineato la necessità di un confronto diretto con le istituzioni calcistiche, ritenendo inadeguata la modalità con cui è stata presa la decisione, senza un preventivo coinvolgimento delle parti interessate.

La morte di Papa Francesco ha determinato una svolta significativa nel calendario della Serie A. In seguito all’evento luttuoso, la Lega ha disposto il rinvio delle gare previste per il 21 aprile 2025, posticipandole al 23 aprile. Tra gli incontri coinvolti figurano Torino-Udinese (inizio alle 12.30), Cagliari-Fiorentina (ore 15), Genoa-Lazio (ore 18) e Parma-Juventus (ore 20.45). Questa decisione, presa in modo autonomo dalla Lega, ha suscitato la reazione della Lazio, che ha immediatamente richiesto un dialogo urgente per valutare una diversa collocazione temporale della sfida contro il Genoa, in programma allo stadio ligure.

La richiesta di confronto e la volontà di rendere omaggio al Pontefice

La Lazio ha formalizzato la propria posizione attraverso una comunicazione ufficiale indirizzata non solo alla Lega Serie A, ma anche, per conoscenza, al Coni e alla Figc. In questa lettera, la società capitolina ha ribadito la necessità di un confronto tempestivo, volto a individuare una soluzione alternativa e condivisa per la riprogrammazione della partita contro il Genoa. Il club ha sottolineato come la modalità con cui è stato gestito il rinvio non risponda alle esigenze di dialogo e collaborazione che dovrebbero caratterizzare le relazioni tra le istituzioni sportive e le società coinvolte.

Oltre agli aspetti organizzativi, la Lazio ha manifestato un desiderio unanime e profondo: quello di poter portare la squadra in Vaticano per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. In quanto squadra storica della Capitale, la società biancoceleste ha espresso la volontà di partecipare in modo corale al tributo previsto nello stesso giorno del rinvio, sottolineando l’importanza di questo gesto per la propria identità e per il legame con la città di Roma e la Santa Sede. La richiesta della Lazio si inserisce dunque in un contesto di rispetto istituzionale e di partecipazione sentita al lutto che ha colpito l’intera comunità cattolica e il mondo dello sport.