JD Vance in Vaticano: dialogo su libertà religiosa e crisi internazionali durante la visita ufficiale
La permanenza in Italia di JD Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, si è arricchita oggi di un momento di particolare rilievo istituzionale con la sua visita in Vaticano. In questa occasione, Vance ha avuto un incontro formale con il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, presso la Segreteria di Stato. La presenza di monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’appuntamento. La Sala stampa vaticana ha diffuso una nota ufficiale che ha illustrato i contenuti e il clima del colloquio, definito “cordiale”.
Dialogo istituzionale e attenzione alle relazioni bilaterali
Durante l’incontro, è stato sottolineato il compiacimento per l’attuale stato delle relazioni bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d’America. Entrambe le parti hanno ribadito il comune impegno nella tutela del diritto alla libertà religiosa e di coscienza, un tema che si conferma centrale nell’agenda diplomatica vaticana e statunitense. La discussione ha permesso di riaffermare la volontà condivisa di proseguire su questa linea di collaborazione, riconoscendo il valore di un dialogo costante su questioni di fondamentale importanza per le rispettive comunità.
Scambio di opinioni sulle crisi globali e attenzione ai più vulnerabili
Il colloquio ha offerto l’opportunità di un ampio scambio di opinioni sulla situazione internazionale, con particolare riferimento ai Paesi colpiti da conflitti armati, tensioni politiche e crisi umanitarie. L’attenzione si è concentrata in modo specifico sulle condizioni di migranti, rifugiati e prigionieri, categorie che rappresentano una priorità nell’azione diplomatica e pastorale della Santa Sede. Sono stati inoltre affrontati altri temi di interesse comune, a testimonianza della vastità e della complessità delle questioni che legano le due realtà istituzionali.
Prospettive di collaborazione tra Stato e Chiesa negli Stati Uniti
In conclusione, la nota vaticana ha evidenziato come sia stato espresso l’auspicio per una collaborazione serena e proficua tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti. È stato riconosciuto il prezioso servizio che la Chiesa offre alle persone più vulnerabili, sottolineando il ruolo insostituibile delle istituzioni religiose nel tessuto sociale americano.
Nonostante non sia stata confermata ufficialmente la possibilità di un incontro tra JD Vance e il Pontefice, la visita assume un significato particolare anche alla luce della conversione al cattolicesimo di Vance avvenuta nel 2019. Questo elemento personale aggiunge una dimensione ulteriore al dialogo tra le due sponde dell’Atlantico, in un momento storico segnato da sfide globali e dalla necessità di rafforzare i legami tra istituzioni civili e religiose.

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