Verstappen conquista la pole a Jeddah: Ferrari ancora in ombra, Norris tradito dall’errore
Il circuito di Jeddah, teatro del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ha visto oggi, sabato 19 aprile, un’eccezionale prestazione di Max Verstappen, che ha sorpreso tutti conquistando la pole position con un tempo straordinario di 1’27”294, nuovo record della pista. Il pilota olandese della Red Bull ha saputo imporsi con autorità, relegando in seconda posizione Oscar Piastri, che con la sua McLaren aveva accarezzato il sogno della pole fino all’ultimo giro, quando il campione del mondo in carica ha ribaltato la situazione con una prestazione magistrale.
George Russell, al volante della Mercedes, ha ottenuto il terzo tempo, assicurandosi così la partenza dalla seconda fila. Accanto a lui si schiererà Charles Leclerc, che ancora una volta si è dovuto accontentare del quarto posto, confermando le difficoltà della Ferrari in questa fase della stagione.
Delusioni e sorprese: la griglia di partenza si ridisegna
La terza fila vedrà protagonisti Kimi Antonelli con la seconda Mercedes e Carlos Sainz, che sembra finalmente aver trovato il giusto feeling con la sua Williams. Il pilota spagnolo, ex ferrarista, ha preceduto di una posizione Lewis Hamilton, ora in forza alla Ferrari, che partirà soltanto settimo, un risultato che non può soddisfare le aspettative del team di Maranello.
La sessione di qualifiche è stata segnata da un episodio che ha lasciato il segno: Lando Norris, dopo appena due minuti dall’inizio del Q3, ha perso il controllo della sua McLaren finendo contro il muro, vittima di un eccesso di velocità su un cordolo. L’errore gli è costato caro, costringendolo a partire dalla decima posizione e confermando una giornata da dimenticare per il giovane talento britannico.
La top ten e le posizioni di rincalzo: Tsunoda e Gasly si inseriscono
A completare la top ten troviamo Yuki Tsunoda con la Red Bull, che scatterà dall’ottava casella, e Pierre Gasly su Alpine, nono. Questi due piloti sono riusciti a inserirsi tra i grandi nomi, approfittando delle difficoltà altrui e dimostrando una buona competitività in qualifica.
Appena fuori dalla top ten, Alexander Albon con la Williams si è piazzato undicesimo, seguito da Liam Lawson su Racing Bulls e Fernando Alonso con la Aston Martin. Più indietro, Isack Hadjar (Racing Bulls), Oliver Bearman (Haas), Lance Stroll (Aston Martin), Jack Doohan (Alpine), Nico Hulkenberg (Sauber), Esteban Ocon (Haas) e Gabriel Bortoleto (Sauber) completano la griglia di partenza.
Un quadro che conferma le difficoltà Ferrari e la supremazia Red Bull
La giornata di qualifiche a Jeddah ha dunque ribadito la supremazia di Max Verstappen e della Red Bull, capaci di imporsi anche quando la concorrenza sembrava poter insidiare la leadership. La Ferrari, invece, continua a mostrare segnali di difficoltà, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton costretti a inseguire e incapaci di lottare per le prime posizioni.
L’errore di Lando Norris rappresenta una delle note più amare della giornata, mentre la presenza di Kimi Antonelli e Carlos Sainz nelle posizioni di vertice testimonia la crescita di Mercedes e Williams. La griglia di partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita si preannuncia dunque ricca di spunti e di possibili colpi di scena, con i protagonisti chiamati a confermare o ribaltare i valori emersi in qualifica.

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