Antonio Tajani, attuale Ministro degli Esteri italiano, ha recentemente rilasciato un’intervista a Agorà, in cui ha dichiarato l’intenzione del governo italiano di aumentare la spesa per la difesa fino al 2% del Prodotto Interno Lordo. Questo annuncio, previsto a breve dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rappresenta un chiaro segnale della determinazione italiana a consolidare il proprio ruolo all’interno della NATO, in particolare nel contesto europeo. Tajani ha evidenziato l’importanza di questo passo, sottolineando che l’Italia si impegna a investire maggiormente nella sicurezza collettiva, rispondendo alle crescenti richieste americane per una maggiore responsabilizzazione europea nel garantire la propria difesa.
In merito alle relazioni con gli Stati Uniti, Tajani ha affrontato la questione delle tariffe imposte da Trump, definendo questa scelta come un atto politico strategico. Secondo il Ministro, le affermazioni americane riguardo alla necessità di una cooperazione europea nella sicurezza sono giustificate. L’Europa, ha affermato, deve fare di più per garantire una sicurezza condivisa, senza trascurare il dialogo con gli Stati Uniti, che rimangono un alleato fondamentale.
Tajani ha anche partecipato alla cerimonia d’inaugurazione del Padiglione Italia all’Expo di Osaka, dove ha esaltato il valore del Made in Italy, ribadendo che la qualità dei prodotti italiani è in grado di superare le barriere tariffarie e contribuire all’internazionalizzazione dell’economia nazionale. Ha esortato a mantenere una visione chiara e strategica per affrontare le sfide del commercio internazionale, in particolare alla luce delle tensioni derivanti dalle politiche protezionistiche statunitensi.
Durante l’intervista, il Ministro ha altresì sottolineato l’importanza delle relazioni con i mercati asiatici, come quello giapponese e indiano, considerandoli come opportunità strategiche per il futuro. Il Padiglione Italia è visto come un’opportunità per rafforzare la presenza politica ed economica del paese in Asia, un continente di crescente importanza nella geopolitica globale.
Infine, Tajani ha confermato che il governo italiano sta attivamente supportando le trattative sui dazi a livello europeo, con l’obiettivo di giungere a una situazione di zero dazi. Ha chiarito che il rafforzamento delle relazioni con la Cina non deve essere interpretato come una mossa contro gli Stati Uniti, poiché le relazioni transatlantiche rimangono un pilastro della politica estera italiana. La cooperazione con la Cina, pur essendo strategica, deve essere bilanciata con il mantenimento di un dialogo costruttivo con gli alleati storici.