Elena Starace, un nuovo capitolo in Mare Fuori 5
Diciamocelo, quando vediamo un’attrice che sa passare dalla recitazione alla danza con la stessa naturalezza con cui respira, ci sentiamo un po’ rapiti. È un misto di curiosità e ammirazione, no? Ecco, noi oggi vogliamo parlare proprio di questo: dell’arrivo di Elena Starace nella quinta stagione di Mare Fuori, una serie che ormai conoscete bene e che, da qualche tempo, è disponibile sia su Rai2 sia su RaiPlay. Ma c’è di più dietro la sua storia, e abbiamo deciso di condividere con voi ogni dettaglio che merita attenzione.
Un salto nel cuore della quinta stagione
Ci siamo avvicinati a questa nuova fase di Mare Fuori con un po’ di scetticismo. Un cambio di cast, personaggi che se ne vanno, altri che arrivano. È normale chiedersi se la serie avrebbe mantenuto la stessa intensità. La partenza su Rai2 e l’approdo su RaiPlay ci hanno chiarito subito una cosa: la produzione ha ancora tanto da raccontare, e l’introduzione di volti come Simone Caramitti, interpretato da Alfonso Capuozzo, lo dimostra.
L’aspetto intrigante? Questo ragazzo orfano trova il suo sostegno in Caterina, zia determinata e complessa, messa in scena proprio da Elena Starace. E non è un ruolo passivo. Anzi, la vediamo alle prese con scelte difficili, dialoghi intensi, collegamenti con figure-chiave come Donna Wanda. Vi è mai capitato di sentirvi divisi tra ragione e affetto per un familiare? Ecco, la sua Caterina trasmette esattamente quel conflitto interiore.
Tra radici napoletane e formazione poliedrica
Vale la pena soffermarsi un momento su chi sia Elena Starace. Classe 1989, nasce a Napoli. Alta 157 cm, capelli biondi ricci e occhi verdi. Piccola di statura, ma con un’energia che riempie la scena. Forse il segreto è nel passato da ballerina classica e jazz. Una passione che l’ha accompagnata per circa dieci anni. Insomma, si è lanciata in un percorso artistico sfaccettato. Noi immaginavamo una giovane donna alla costante ricerca di nuovi stimoli, e in effetti è andata proprio così.

Frequentare l’Accademia di Arte Drammatica al Teatro Bellini di Napoli e poi l’Accademia Europea di Cinecittà (Eutheca) non è una passeggiata. Richiede sacrificio, determinazione, un pizzico di follia. In più, Elena ha completato una laurea in Lettere Moderne all’Università Guglielmo Marconi. Come se non bastasse, nel 2023 si è tuffata in un workshop di recitazione cinematografica con Stefania De Santis. C’è chi cercherebbe di rallentare, ma lei no. Continua a inseguire ogni sfumatura dell’arte, portando nel suo bagaglio abilità che spaziano dalla recitazione al movimento scenico.
I primi passi in TV e l’esplosione con Gomorra
Le prime apparizioni sul piccolo schermo risalgono ai tempi di Benvenuti a Tavola (dal 2011 al 2013), dove Elena ha interpretato Giovanna Perrone. Un inizio che l’ha introdotta gradualmente al pubblico italiano. Poi, però, c’è stato un salto enorme con Gomorra – La Serie nel 2014. Noemi, la fidanzata di Genny Savastano, è rimasta nel cuore di tanti per quelle scene diventate iconiche, con tanto di serenata neomelodica. La realtà è che nessuno si aspettava un impatto così forte, e in effetti, vedere la sua interpretazione così fresca e passionale ci ha fatto pensare che ci fosse un grande potenziale ancora tutto da esplorare.
Dalla fiction alla commedia, senza confini
Ci sono attori che rimangono ancorati a un solo genere. Lei no. Dopo Gomorra, la vediamo in Per amore del mio popolo, miniserie su don Peppe Diana, dove interpreta Teresa Capuano. Poi in Un Posto al Sole, con il personaggio di Giada Ascione, e ancora in I Bastardi di Pizzofalcone 3, L’allieva 2, Generazione 56K e Resta con me. Cambiare registro non la spaventa. Basta ricordare la commedia Vita cuore battito (2016), dove veste i panni di Denise e dà prova di saper sorridere di sé stessa e del mondo che la circonda.
Dentro le mura dell’Istituto Penitenziario Minorile
Torniamo a Mare Fuori. Questa serie ci mette sempre davanti a storie di riscatto e caduta. E l’ingresso di Elena in veste di Caterina si colloca a pennello in questo universo di sogni infranti e speranze. Il legame familiare con Simone non è semplice. Come si fa a dare forza a un nipote finito in prigione, mentre la vita scorre fuori e ogni scelta pesa? Ecco il nodo cruciale: Caterina si ritrova a fare da ancora, nonostante le incertezze e la paura che tutto possa precipitare. È un ruolo che richiede autenticità, e dal nostro punto di vista, Starace gliela regala con un’intensità palpabile.
Il percorso al cinema e le prospettive future

A volte dimentichiamo che il talento si misura anche in altri contesti. Elena, infatti, non ha mai messo da parte il cinema. Limbo (2015) di Lucio Pellegrini l’ha vista nei panni di Imma, mentre in I Fratelli De Filippo (2021) di Sergio Rubini si è calata nel ruolo di Concettina. Due mondi narrativi diversi, un approccio recitativo versatile e la voglia di continuare a sperimentare. Difficile non provare curiosità per ciò che verrà in futuro, perché lei sembra lanciata a esplorare ogni sfaccettatura dell’arte scenica.
Concludendo… e guardando al futuro
Non serve fingere distacco: noi siamo convinti che Elena Starace, con la sua passione per la recitazione e la danza, sia un valore aggiunto per la nuova stagione di Mare Fuori. Voi avete già dato un’occhiata alle puntate su RaiPlay o Rai2? Probabilmente sì, perché da un po’ di tempo l’intera serie è accessibile e non mancano gli spunti per lasciarsi coinvolgere.
Mare Fuori 5 rappresenta per Elena un’altra tappa di un viaggio cominciato anni fa e che ancora oggi evolve. E se c’è una cosa che possiamo dirvi, è questa: quando un’attrice vive i suoi personaggi con autenticità, noi spettatori ce ne accorgiamo, e la seguiamo volentieri ovunque decida di portarci. Vi sentite pronti a farlo? Noi sì. E non vediamo l’ora di scoprire dove ci condurrà la sua passione.

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