Vittorio Sgarbi e la battaglia contro la depressione: il parere degli esperti
La depressione rappresenta una condizione seria e complessa, caratterizzata da una profonda sofferenza emotiva. Le recenti dichiarazioni di Vittorio Sgarbi ne sono una testimonianza diretta, evidenziando l’importanza di rispettare la sua volontà durante questo momento delicato. A tal proposito, la psicologa Angela Maria Quaquero, membro esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop), ha espresso il proprio parere attraverso un’intervista.
Secondo la dottoressa Quaquero, per i familiari, gli amici e i collaboratori del noto critico d’arte, questa fase è particolarmente complessa. Tuttavia, ha sottolineato che nessuno può obbligare Sgarbi a intraprendere azioni contrarie alla sua volontà. Il suo ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma, dovuto alla sindrome depressiva che lo affligge da tempo, è un elemento che merita attenzione e rispetto.
Attualmente, il critico d’arte, noto anche per il suo impegno politico e televisivo, è sottoposto a monitoraggio costante presso la struttura ospedaliera. I medici stanno eseguendo una serie di controlli specialistici necessari per affrontare la situazione. Uno degli aspetti più preoccupanti legati al suo stato depressivo è il rifiuto di alimentarsi, una conseguenza che ha reso indispensabile il ricovero.
La psicologa ha concluso il suo intervento affermando che, sebbene per la famiglia possa essere frustrante non poter intervenire direttamente, chi circonda Sgarbi può comunque offrirgli sostegno, ascolto e supporto. Tuttavia, è fondamentale rispettare la sua autonomia e non costringerlo a intraprendere percorsi che non desidera.

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