Jeffrey Goldberg, noto giornalista di The Atlantic, ha dichiarato che il pubblico deve poter accedere a determinati contenuti per formarsi un’opinione autonoma. La rivista ha recentemente pubblicato dettagli sui raid in Yemen, condivisi dal segretario alla Difesa Pete Hegseth tramite la piattaforma di messaggistica Signal. Questi messaggi, resi pubblici per errore, sollevano interrogativi sulla sicurezza delle comunicazioni utilizzate da alti funzionari.
Secondo quanto riportato, Signal non rappresenta un canale di comunicazione sicuro; tuttavia, la Casa Bianca e Hegseth stesso hanno smentito che informazioni sensibili o piani di guerra siano stati condivisi tramite questa applicazione. Goldberg e Shane Harris, esperto di sicurezza nazionale, hanno sottolineato l’importanza di divulgare tali informazioni, soprattutto alla luce dei tentativi di minimizzare la gravità delle azioni dei consiglieri dell’ex presidente Donald Trump.
L’articolo di The Atlantic include immagini dei messaggi inviati da Hegseth, nei quali si delineano dettagli operativi relativi ai prossimi raid. Tra questi, una comunicazione in cui si conferma la disponibilità delle condizioni meteo e l’approvazione della missione da parte del Centcom, con una lista precisa degli orari di decollo dei velivoli coinvolti. Goldberg ha ricevuto tali informazioni, inoltrate per errore dal consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, appena due ore prima dell’inizio programmato delle operazioni contro le postazioni degli Houthi.
Nel suo resoconto, Goldberg sottolinea il rischio significativo che tali dettagli operativi avrebbero potuto rappresentare se fossero stati intercettati da soggetti ostili nelle ore precedenti ai bombardamenti. La vulnerabilità delle comunicazioni su Signal, non protetta adeguatamente, avrebbe potuto mettere in pericolo la sicurezza di piloti e militari impegnati nell’operazione.
In risposta alla pubblicazione, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha ribadito che non si tratta di veri e propri “piani di guerra”. Tramite un post su X, ha condiviso un’immagine dell’articolo di The Atlantic, dal titolo “Ecco i piani di attacco che i consiglieri di Trump hanno condiviso su Signal”. Leavitt ha definito la vicenda come l’ennesimo “falso sensazionalistico” orchestrato da un noto critico dell’ex presidente.