Arte e benessere: un connubio per umanizzare gli spazi di cura
Un soffitto che abbandona il tradizionale bianco per accogliere colori e decorazioni astratte, capaci di stimolare la fantasia e l’interpretazione personale. Questa è stata la richiesta dei pazienti del reparto di Ematologia Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli, concretizzata attraverso il progetto artistico denominato “A cura dell’Arte”. L’intervento, frutto della creatività dei docenti e degli studenti della Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, è stato reso possibile grazie al sostegno della Regione Campania e alla collaborazione dell’associazione Beatleukemia.org.
Durante l’inaugurazione, è stato possibile ammirare solo una porzione limitata dei 600 metri quadrati interessati dall’iniziativa. La maggior parte delle superfici, inclusi i soffitti, è stata decorata con la tecnica del wrapping, utilizzando materiali perfettamente compatibili con le esigenze di sicurezza e servizio del reparto. Questo progetto innovativo, nato durante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, non si limita a un’espressione artistica, ma si propone di promuovere il benessere dei pazienti, mantenendo vivo il legame con i familiari e migliorando il valore degli spazi comuni.
Uno degli obiettivi principali di questa iniziativa, fortemente voluta da Antonello Pinto, direttore del Dipartimento di Ematologia e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale, è stato quello di conferire un nuovo significato agli ambienti condivisi. Attraverso l’arte, si è cercato di restituire a questi luoghi un senso di armonia, valorizzare le relazioni umane e contribuire al benessere degli ammalati anche nei contesti più complessi, come le camere di degenza.
I soggetti delle decorazioni sono stati scelti direttamente dai pazienti, grazie a incontri mirati con le psicologhe del reparto, Gabriella De Benedetta e Silvia D’Ovidio, oltre che con i professori e gli studenti dell’Accademia. “La collaborazione tra pazienti, medici, psico-oncologi, docenti e studenti dell’Accademia, ingegneri e tecnici è stata fondamentale per rispettare sia le esigenze di sterilità degli ambienti che i bisogni emotivi dei degenti,” ha spiegato Pinto. Questo lavoro sinergico ha permesso di interpretare la cura in una chiave creativa, evidenziando il valore vitale dell’arte.
Maurizio di Mauro, commissario straordinario dell’Istituto Pascale, ha sottolineato l’importanza di offrire un ambiente più accogliente sia ai pazienti che al personale sanitario. “Attraverso l’arte, si può migliorare la qualità degli spazi di lavoro e fornire un supporto psicologico essenziale. L’Istituto Pascale è da anni in prima linea nel promuovere questo connubio tra salute e arte.” Ha inoltre espresso gratitudine ai docenti e agli studenti dell’Accademia per il loro contributo.
L’assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania, Lucia Fortini, ha dichiarato che il progetto rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni per migliorare la qualità degli spazi dedicati alla cura. “La Regione Campania continuerà a sostenere con convinzione iniziative come questa, che dimostrano il valore dell’arte come strumento di benessere e supporto nei percorsi di cura.”
Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha concluso sottolineando che solo attraverso una partecipazione virtuosa tra istituzioni è possibile realizzare progetti di tale portata. “La missione dell’Accademia è quella di trasformare un’attività formativa in un’opportunità per tutti i cittadini e per coloro che vivono in questo territorio.”

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