Nuove disposizioni europee sulle patenti di guida
Patente digitale, guida accompagnata a partire dai 17 anni, regolamentazioni più rigide per i neopatentati e criteri rafforzati in materia di sicurezza stradale: questi sono alcuni dei punti cardine inclusi nell’accordo raggiunto tra il Parlamento e il Consiglio europeo per la revisione della direttiva UE sulle patenti di guida.
L’intesa è stata siglata nella notte tra lunedì e martedì, stabilendo l’adozione di un formato digitale per le patenti di guida, che diventerà lo standard ufficiale. Questo documento elettronico sarà accessibile tramite smartphone e valido in tutto il territorio dell’Unione Europea, mentre rimarrà comunque possibile richiedere la versione in formato cartaceo. Con l’entrata in vigore ufficiale, gli Stati membri avranno quattro anni per recepire le nuove normative e un massimo di cinque anni e mezzo per implementare la tecnologia necessaria. L’Italia, anticipando i tempi, ha già reso disponibile la patente digitale per i cittadini italiani a partire da dicembre 2024.
Per quanto riguarda i neopatentati, il periodo di prova sarà esteso a un minimo di due anni, accompagnato da misure più severe per chi verrà sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o senza l’utilizzo delle cinture di sicurezza. I Paesi membri saranno inoltre incoraggiati a introdurre una politica di tolleranza zero nei confronti del consumo di alcol e droghe. Inoltre, sarà possibile conseguire la patente per camion già a 18 anni (anziché 21) e quella per autobus a 21 anni (anziché 24), purché il candidato sia in possesso del certificato di competenza professionale. Ogni Stato membro potrà autorizzare la guida accompagnata a partire dai 17 anni.
La validità delle patenti sarà fissata a 15 anni per auto e moto, con una possibile riduzione a 10 anni qualora il documento funzioni anche come carta d’identità nazionale. Per i cittadini con età superiore ai 65 anni, i tempi di rinnovo potranno essere ulteriormente accorciati. Per camion e autobus, la durata di validità sarà limitata a cinque anni. L’acquisizione della patente sarà subordinata alla formazione specifica sui rischi per gli utenti vulnerabili, sull’uso sicuro del cellulare, sugli angoli ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida e sulla conduzione del veicolo in condizioni pericolose. Un controllo medico iniziale sarà obbligatorio, ma per auto e moto potrà essere sostituito da un’autovalutazione o da alternative previste per i rinnovi.
Infine, gli Stati membri saranno invitati a promuovere campagne di sensibilizzazione per informare il pubblico sugli standard minimi di idoneità psico-fisica richiesti per la guida, al fine di migliorare la consapevolezza e la sicurezza sulle strade.
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