Francobollo commemorativo per il 75° anniversario dell’Ugl
Un francobollo celebrativo è stato emesso da Poste Italiane in occasione del 75° anniversario dell’Ugl. Questo simbolo speciale, corredato da un annullo dedicato, rende omaggio alla storia e al ruolo del sindacato nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella promozione della contrattazione collettiva. Secondo il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, tale iniziativa rappresenta un simbolo del percorso intrapreso dal sindacato in questi decenni, sottolineando al contempo l’impegno rivolto al futuro.
Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera, ha evidenziato la rilevanza storica del sindacato, menzionando figure e episodi che hanno segnato le lotte sindacali e sociali. Ha inoltre sottolineato come l’Ugl mantenga la propria capacità di interpretare le esigenze contemporanee, ponendo particolare attenzione ai diritti digitali, alla creatività e alla valorizzazione del lavoro umano. Mollicone ha ricordato anche il contributo dell’Ugl alla recente discussione sulla legge approvata alla Camera e in esame al Senato, in materia di partecipazione dei lavoratori.
Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato di Forza Italia, ha sottolineato il ruolo attuale dell’Ugl come confederazione che promuove una cultura partecipativa. Contraria a modelli antagonisti e a visioni di scontro sociale, l’Ugl si propone di integrare i valori del sindacalismo nazionale, favorendo il dialogo tra capitale e lavoro e valorizzando il rapporto tra imprese e lavoratori per tutelarne diritti e aspettative.
Nel corso della presentazione, Paolo Capone ha messo in evidenza il dialogo positivo avviato con il governo su temi fondamentali, come le politiche attive del lavoro. Ha elogiato l’incremento record dell’occupazione, considerandolo un segnale incoraggiante sull’efficacia delle nuove misure adottate. Tra queste, l’Ugl guarda con favore al taglio della pressione fiscale, che sostiene il potere d’acquisto dei lavoratori, e all’ampliamento del numero di ispettori per rafforzare i controlli sulla sicurezza sul lavoro. Capone ha ribadito che il contrasto agli incidenti sul lavoro richiede un approccio sinergico tra istituzioni, imprese e sindacati, insieme a investimenti nella formazione e nella cultura della sicurezza.
Il segretario generale dell’Ugl ha delineato una visione per il futuro del sindacato, improntata al superamento di veti e pregiudizi ideologici. Ha sottolineato l’importanza di rispondere alle nuove esigenze di un mondo del lavoro in rapida evoluzione, abbandonando la logica della lotta di classe per focalizzarsi sugli interessi dei lavoratori. L’Ugl intende continuare a sostenere chi lavora, chi ha lavorato e chi si appresta a entrare nel mercato del lavoro, affrontando con fiducia sfide come la transizione energetica e digitale. L’obiettivo dichiarato è promuovere un modello di relazioni industriali basato sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e sulla collaborazione tra capitale e lavoro.
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