Talenti over 60: The Voice Senior riaccende i riflettori in prima serata
Ci ritroviamo davanti allo schermo con un misto di curiosità ed entusiasmo. Vogliamo lasciarci travolgere dalla nuova puntata di The Voice Senior, lo show che celebra le voci più sorprendenti degli over 60. C’è un’energia speciale quando un artista “maturo” decide di salire su quel palco. A volte ci si chiede come possa una voce trasmettere tanta passione. Forse è la vita vissuta, forse è la gioia di una seconda possibilità. Sta di fatto che, venerdì 21 marzo, Antonella Clerici guiderà ancora una volta la serata su Rai1, con un nuovo gruppo di aspiranti cantanti pronti a stupirci.
Un format che fa sognare
Abbiamo scelto di immergerci nelle “Blind Auditions” perché ci piace l’idea di un giudizio basato solo sul suono, senza distrazioni. Loredana Berté, Gigi D’Alessio, Clementino e Arisa si dispongono di spalle e se qualcosa li rapisce, pigiano quel pulsante e si voltano per contendersi la voce che li ha colpiti. Uno spettacolo che alimenta la suspense: prima si ascolta, poi ci si gira. Niente apparenza, solo sostanza. Noi stessi sentiamo un piccolo brivido ogni volta che un coach si volta all’unisono con un collega. Ed è lì che il potere di scelta passa al concorrente: quale team preferirà?
Piccole sorprese dietro i tasti
Ci diverte l’idea delle “armi segrete” dei coach. Con il tasto Blocco, per esempio, un coach può impedire a un collega di reclutare un talento particolarmente promettente. Oppure esiste il tasto Seconda Chance, che permette a chi non ha convinto al primo tentativo di esibirsi nuovamente. Serve coraggio, è vero. Ma ci sono persone che lo trovano, soprattutto quando sanno di non avere nulla da perdere e molto da guadagnare. Questa filosofia del “riprovare finché ci crediamo” ci coinvolge a livello emotivo. Ci fa pensare a quante volte nella vita abbiamo detto “no, questa volta basta” e poi, invece, ci siamo rimessi in gioco.
Verso le fasi calde del programma
Alla conclusione delle “Blind”, i quattro coach selezioneranno 24 concorrenti, 6 per ogni squadra. Quei 24 si sfideranno durante il Knock Out, con brani scelti dagli stessi coach. In quella serata si stringe il cerchio: emergono i tre migliori di ogni squadra, coloro che guadagnano il biglietto per la Finale. L’idea di vedere persone che hanno già affrontato tante sfide nella vita e ora combattono per un sogno in TV ci fa sentire complici. È la prova che l’età non spegne la passione, semmai la arricchisce.
Contenuti extra su RaiPlay
Se volete seguire ogni dettaglio, avete a disposizione RaiPlay, persino dall’estero grazie a Rai Italia. Durante la messa in onda sono disponibili le clip delle esibizioni e gli interventi degli ospiti. Per chi arriva tardi, c’è la puntata intera online, pochi minuti dopo la diretta. Sembra un invito aperto: chiunque può recuperare in qualsiasi momento. Ci pare un modo intelligente per avvicinare un pubblico sempre più connesso, sempre più desideroso di scegliere dove e quando guardare.
Un racconto che ci appartiene
Forse la musica non conosce età, o forse proprio per chi ha superato i 60 diventa un grido di libertà. Noi speriamo che vi lasciate ispirare da chi non ha mai rinunciato a cantare. E speriamo che vi vengano i brividi quando quella sedia si gira di scatto. È una gara, certo, ma è anche un inno alla seconda opportunità. Un inno alla vita che non si arrende mai.
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