Trump sente Zelensky dopo Putin, ecco tutti i sì e i no del negoziato Usa-Russia
Dopo la recente telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, oggi si è svolto un colloquio tra il presidente degli Stati Uniti e il leader ucraino, Volodymyr Zelensky. Secondo le previsioni dell’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia potrebbe essere raggiunto “entro un paio di settimane”. I negoziati tecnici tra rappresentanti americani e russi dovrebbero iniziare lunedì in Arabia Saudita.
Witkoff, intervistato da Bloomberg Television, ha dichiarato: “Credo che lunedì i team tecnici si recheranno nel Regno”, aggiungendo che durante la telefonata tra Putin e Trump è stato concordato “un percorso verso alcune condizioni di cessate il fuoco… e verso un cessate il fuoco completo da negoziare nei giorni a venire. Ritengo che entro un paio di settimane raggiungeremo questo obiettivo”.
Secondo una ricostruzione della BBC, basata sulle informazioni disponibili, Trump e Putin avrebbero trovato un accordo su alcuni punti, mentre rimangono divergenze su altri. Ecco i dettagli:
Accordo per una pausa di 30 giorni: è stata approvata una tregua temporanea negli attacchi alle infrastrutture energetiche su entrambi i fronti. La Russia ha confermato di aver accettato questa proposta e che l’ordine è stato trasmesso “immediatamente” alle forze militari.
Proseguimento dei negoziati: i mediatori continueranno a lavorare per trovare una soluzione al conflitto scoppiato con l’invasione russa su vasta scala del 24 febbraio di tre anni fa. La Casa Bianca ha annunciato che i negoziati inizieranno a breve in Medio Oriente. Inoltre, per domenica è previsto un nuovo incontro tra delegazioni di Stati Uniti e Russia in Arabia Saudita.
Discussioni sul Mar Nero: si studieranno soluzioni per un possibile cessate il fuoco nelle aree marittime coinvolte nel conflitto.
Disaccordi sul cessate il fuoco completo: la Russia non ha accettato la proposta di una tregua immediata di 30 giorni che includa la sospensione dei combattimenti a terra, in mare e negli attacchi aerei.
Mancanza di un accordo sulle condizioni di pace: per Putin, una condizione imprescindibile per una soluzione duratura sarebbe la fine del riarmo dell’Ucraina e dell’assistenza militare e di intelligence fornita a Kiev. Tuttavia, questa posizione non trova riscontro nel resoconto ufficiale diffuso dagli Stati Uniti.
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