Milano, blitz di Ultima Generazione nel ristorante di Cracco: “Lusso per pochi e fame per molti”
Un gruppo di attivisti appartenenti a Ultima Generazione ha organizzato un’azione di protesta presso il Ristorante Cracco, situato nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L’episodio si è verificato intorno alle 14 di oggi, quando cinque persone hanno fatto ingresso nel locale con l’intento di “rompere la bolla di privilegio”, evidenziando come alcuni, tra politici ed élite, possano permettersi spese equivalenti al bilancio mensile di una famiglia media italiana.
Gli attivisti hanno esposto striscioni con messaggi come ‘Il giusto prezzo’ e ‘Ultima Generazione’, per poi sedersi sul pavimento del ristorante. Uno di loro ha spiegato ai presenti il significato della loro iniziativa. L’intervento delle forze dell’ordine non si è fatto attendere: i cinque partecipanti sono stati identificati poco dopo.
Una delle attiviste, definendosi studentessa, ha dichiarato: “In un locale di lusso come questo, una cena ha un costo paragonabile al mio affitto mensile da fuori sede. Lo studio sta diventando un privilegio, mentre gli agricoltori soffrono e noi consumatori affrontiamo prezzi sempre più alti con carrelli sempre più vuoti.” Ha poi aggiunto che la loro azione è stata un invito a riflettere sul bisogno di garantire un prezzo equo, sia per chi acquista sia per chi produce.
Infine, il gruppo ha lanciato un appello diretto allo chef Cracco, chiedendogli di aprire il suo ristorante ogni giovedì per offrire pasti gratuiti a persone in difficoltà economiche. “Un gesto concreto – hanno sottolineato – per dimostrare che la buona cucina può anche essere un atto di solidarietà.”

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