Sos uova in Usa per aviaria, l’esperto: “Esistono alternative per compensare”
La situazione di crisi delle uova negli Stati Uniti ha lasciato scaffali vuoti e fatto impennare i prezzi, a causa dell’ondata di influenza aviaria che ha colpito gli allevamenti. “Le uova sono un alimento estremamente nutriente, ricco di proteine di alta qualità, vitamine e minerali essenziali per la salute del nostro organismo. Grazie alle loro proprietà benefiche e al valore biologico, sono protagoniste in molte preparazioni, dolci e salate. Tuttavia, l’epidemia ha portato all’abbattimento di milioni di galline ovaiole. La buona notizia è che esistono alternative valide in grado di compensare, almeno in parte, le funzioni nutrizionali e culinarie delle uova”, spiega Mauro Minelli, immunologo clinico e docente di Nutrizione presso l’Università Lum.
Minelli sottolinea che, negli ultimi anni, molte persone hanno scelto di eliminare le uova dalla propria dieta, per motivi che possono essere etici, come nel caso dei vegani, o legati alla salute, come intolleranze o allergie. “Alcuni alimenti vegetali, come quinoa, soia e ceci, possono essere ottime alternative quando le uova sono consumate come alimento principale”, suggerisce il docente. “Questi ingredienti sono ricchi di proteine, vitamine e minerali, offrendo benefici nutrizionali simili. Tuttavia, sostituire le uova nelle ricette può essere più complicato, poiché, oltre al valore nutrizionale, esse svolgono un ruolo fondamentale nella struttura delle preparazioni, agendo come legante e agente lievitante.”
Secondo Minelli, in alcune preparazioni, i formaggi possono essere una valida alternativa alle uova grazie al loro alto contenuto proteico. “I formaggi cremosi, come ricotta e mascarpone, sono ottimi per legare gli ingredienti in impasti di torte salate, polpette o ripieni. Allo stesso modo, formaggi grattugiati, come parmigiano o pecorino, possono conferire struttura e compattezza a piatti come sformati o gnocchi.”
Per replicare il ruolo di legante e lievitante delle uova utilizzando ingredienti vegetali, Minelli consiglia diverse soluzioni. “Si possono usare puree di frutta, yogurt vegetale o farina di ceci per migliorare la consistenza e il legame tra gli elementi. Per la lievitazione, invece, è possibile ricorrere a lievito chimico o bicarbonato di sodio“, conclude l’esperto.
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