Juventus, Moggi: “Responsabile è l’allenatore, Motta andava esonerato”  

La Juventus continua a vivere una crisi profonda, mentre Luciano Moggi esprime il suo parere critico su Thiago Motta. Durante la 29esima giornata di Serie A, i bianconeri hanno subito una pesante sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina, un risultato che ha alimentato le speculazioni sul futuro dell’allenatore. La posizione di Motta appare sempre più incerta. “La situazione è estremamente complicata. La squadra non reagisce e, secondo me, quando una squadra non risponde, il principale responsabile è l’allenatore”, ha dichiarato l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi. “Thiago Motta avrebbe dovuto essere esonerato già dopo la sconfitta in Champions League contro il PSV Eindhoven, specialmente alla luce delle sue dichiarazioni, in cui affermava che avrebbe rifatto tutto allo stesso modo. Ora, però, è troppo tardi per un cambio. Probabilmente resterà fino a giugno, con la speranza di raggiungere il quarto posto, anche se al momento appare un obiettivo molto difficile”.

Moggi ha poi aggiunto alcune riflessioni sulla scelta dell’allenatore: “Quando si seleziona un tecnico, non bisogna puntare solo sul nome, ma considerare le caratteristiche della squadra. Questa Juventus, evidentemente, non è adatta ad essere guidata da Motta”. L’ex dirigente ha sottolineato che Motta era stato scelto sulla base della buona stagione trascorsa a Bologna, ma ha elogiato Italiano per il lavoro svolto con una squadra rossoblù meno competitiva rispetto all’anno precedente, data l’assenza di giocatori come Zirkzee e Calafiori. “Italiano sta facendo meglio di Motta con un Bologna meno forte”, ha osservato Moggi.

Infine, Moggi non si è sbilanciato su chi potrebbe prendere il posto di Motta nella prossima stagione. “Prima di tutto, bisogna capire quale squadra riuscirà a costruire Giuntoli. Solo allora si potrà scegliere il tecnico più adatto a guidarla”.