Acer, a Didacta fra workshop e tecnologia le proposte per la scuola che cambia
Acer ha ribadito il suo impegno verso il settore scolastico durante la recente edizione della Fiera Didacta, un evento chiave per l’innovazione nell’educazione in Italia. Svolta a Firenze, la manifestazione ha visto Acer presentare soluzioni tecnologiche avanzate che sottolineano il ruolo fondamentale dell’innovazione nella didattica moderna. Angelo D’Ambrosio, General Manager di Acer South Europe, ha dichiarato: “La nostra partecipazione a Didacta dimostra quanto riteniamo cruciale il settore education, dove abbiamo consolidato una posizione di leadership. In questo contesto, abbiamo presentato prodotti caratterizzati da prestazioni elevate, sistemi di sicurezza, funzionalità basate sull’IA e un design resistente, elementi essenziali per una didattica efficace e all’avanguardia.”
Durante l’evento, Acer ha coinvolto i partecipanti attraverso workshop innovativi, condotti da esperti del settore. Un particolare focus è stato dedicato al game-based learning, con sessioni guidate dalle “maestre a cubetti” che hanno dimostrato come i videogiochi possano arricchire il curriculum didattico tradizionale, migliorando le soft skills e il pensiero logico degli studenti. Tra gli ospiti, Antonella Arpa, conosciuta come Himorta, ha approfondito il tema della gamification e delle nuove professioni digitali emergenti. Inoltre, l’associazione “Bullismo No Grazie” ha affrontato tematiche cruciali legate alla consapevolezza digitale e ai rischi del cyberbullismo, mentre Videogame Therapy ha esplorato il potenziale terapeutico dei videogiochi per il benessere degli studenti.
Arianna Timeto, Marketing & Communication Manager di Acer, ha spiegato che la presenza dell’azienda alla Fiera Didacta aveva un duplice obiettivo: rafforzare la leadership nel settore education e presentare soluzioni innovative a docenti, studenti e operatori del settore. “Attraverso i workshop, abbiamo potuto trattare tematiche concrete e innovative, offrendo una visione chiara della didattica del futuro,” ha dichiarato.
L’importanza del mercato dell’education è stata ulteriormente sottolineata da Acer, che da anni guida il segmento dei PC destinati all’istruzione. Il progetto “Scuola 4.0” ha segnato una svolta significativa, trasformando le scuole italiane in ambienti digitali e immersivi. Le iniziative principali hanno incluso l’ammodernamento delle aule e la creazione di laboratori finalizzati a preparare gli studenti per il mondo del lavoro.
Guardando al futuro, Gianluca D’Angelo, Country Head e Sales Director di Acer, ha dichiarato: “Il 2025 sarà un anno di transizione per il settore educativo, seguendo il completamento del progetto Scuola 4.0. Questo progetto ha fatto crescere il peso del segmento education nel mercato dal 2% a oltre il 10%. Attendiamo le nuove linee guida per i prossimi progetti, che includeranno laboratori professionalizzanti e iniziative per la scuola dell’infanzia.”
Acer ha sviluppato dispositivi tecnologici pensati per rispondere alle esigenze specifiche delle scuole, come tablet e laptop progettati per facilitare l’apprendimento e la collaborazione sia in aula che a distanza. Questi strumenti, intuitivi e accessibili, permettono agli insegnanti di personalizzare facilmente le metodologie didattiche per soddisfare le necessità di ogni studente.
Per favorire l’adozione delle tecnologie educative, Acer ha introdotto programmi formativi, come “Skills for Innovation” di Intel, che offre risorse gratuite ai docenti. Questi corsi aiutano gli insegnanti a integrare la tecnologia nel loro lavoro quotidiano, creando ambienti di apprendimento interattivi e coinvolgenti.
Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), molte scuole italiane hanno potuto dotarsi di infrastrutture tecnologiche avanzate, inclusi dispositivi Acer. Questi investimenti hanno accelerato l’adozione di soluzioni digitali essenziali per l’insegnamento frontale e ibrido, particolarmente rilevanti durante le frequenti interruzioni causate da emergenze sanitarie.
Consapevole delle sfide legate alla durabilità e sicurezza, Acer ha progettato i suoi dispositivi per resistere a un utilizzo intensivo tipico degli ambienti scolastici. Questi prodotti sono testati per sopportare cadute, urti e versamenti, garantendo una lunga durata nel tempo. Inoltre, includono software di sicurezza avanzati per proteggere le informazioni sensibili da eventuali minacce informatiche.
Alessandro Barbesta, Head of Sales Channel, B2B & Edu di Acer, ha illustrato la strategia commerciale dell’azienda: “Il nostro approccio nel mondo dell’education si basa sull’adattamento alle esigenze delle scuole, attraverso una rete di partner certificati. Vogliamo offrire non solo tecnologia, ma anche soluzioni di qualità che rispondano alle sfide quotidiane del contesto educativo.”
Barbesta ha enfatizzato che i prodotti Acer dedicati al mondo scolastico sono progettati esclusivamente per studenti e docenti, garantendo robustezza e longevità. “Non proponiamo prodotti generici, ma soluzioni mirate a soddisfare le esigenze specifiche del settore education,” ha affermato.
Infine, Acer continua a investire nella ricerca e sviluppo di tecnologie innovative, tra cui realtà aumentata, realtà virtuale e intelligenza artificiale. Questi strumenti sono integrati nei dispositivi per offrire esperienze immersive che rivoluzionano i metodi di insegnamento, preparando gli studenti a un futuro sempre più tecnologico.

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Economia
Acqua, Culligan: salvaguardare i ghiacciai per proteggere il nostro futuro

Il 22 marzo 2025 sarà celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua, un appuntamento globale istituito dalle Nazioni Unite nel 1992, volto a sensibilizzare sull’importanza dell’acqua dolce e sulla gestione responsabile delle risorse idriche. Il tema di quest’anno, la conservazione dei ghiacciai, mette in luce il ruolo essenziale di queste riserve naturali per la salute degli ecosistemi e per garantire acqua potabile a miliardi di persone nel mondo. L’azienda Culligan, specializzata in sistemi di filtrazione dell’acqua, partecipa attivamente con una campagna educativa per accrescere la consapevolezza e promuovere azioni collettive per ridurre l’impatto sull’ambiente.
“In una giornata così significativa, è fondamentale riflettere sul valore imprescindibile dell’acqua, una risorsa vitale per il nostro Pianeta e il nostro futuro. Per questo motivo, Culligan sostiene l’iniziativa delle Nazioni Unite, condividendo l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sull’importanza dell’acqua dolce e sulla necessità di una gestione più sostenibile delle risorse idriche,” afferma Giulio Giampieri, presidente di Culligan Italia. “Trasformare questa consapevolezza in azioni concrete è essenziale per consentire a tutti di contribuire alla salvaguardia degli ecosistemi.” A tal fine, Culligan incoraggia ad adottare alcune semplici pratiche quotidiane: ridurre le emissioni di CO2 scegliendo mezzi di trasporto sostenibili, limitare l’uso di plastica per ridurre l’inquinamento delle acque, evitare sprechi d’acqua sia a casa che al lavoro e supportare la riforestazione, poiché le foreste giocano un ruolo cruciale nel ciclo idrico.
Inoltre, l’impegno di Culligan si traduce in un programma ESG mirato a minimizzare l’impatto ambientale delle proprie attività e a incentivare l’uso di sistemi di filtrazione come alternativa alla plastica monouso. Secondo il report di sostenibilità 2024 dell’azienda, i sistemi di filtrazione forniti hanno evitato che oltre 40 miliardi di bottiglie di plastica finissero in discarica ogni anno. Nel 2024, sono stati erogati 30 miliardi di litri di acqua filtrata, prevenendo l’emissione di 5 miliardi di tonnellate di CO2. Entro il 2030, l’intera produzione di nuovi prodotti sarà conforme ai criteri ESG.
L’azienda rafforza il suo impegno lungo tutta la catena del valore per promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche. Come membro del CEO Water Mandate, Culligan punta a ottenere un impatto idrico positivo netto entro il 2050, adottando strategie che promuovano l’uso responsabile dell’acqua. A tal riguardo, l’adesione al programma Water Stewardship Verified (WAVE) del Water Council consente all’azienda di ottenere verifiche indipendenti e di adottare le migliori pratiche per ottimizzare la gestione idrica. L’approccio di Culligan non si limita alle proprie operazioni interne, ma comprende anche collaborazioni con organizzazioni come la Water Quality Association, con l’obiettivo di promuovere iniziative concrete per la tutela delle risorse idriche, contribuendo a preservare i ghiacciai e a garantire la sicurezza idrica globale.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il weekend del 22 e 23 marzo, Culligan aprirà le porte delle sue sedi italiane al pubblico. Sarà un’opportunità per conoscere meglio i sistemi di filtrazione dell’acqua e approfondire l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità. Inoltre, Culligan ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per informare sull’importanza dei ghiacciai e incoraggiare azioni concrete volte a ridurre l’impatto ambientale. L’azienda invita tutti a partecipare alla conversazione globale attraverso i suoi canali social ufficiali, come Instagram (@culliganitaliana) e LinkedIn (Culligan Italy). Con quiz educativi e contenuti informativi, l’obiettivo è coinvolgere il pubblico e accrescere la consapevolezza sull’urgenza di tutelare le risorse idriche.
Economia
Cciaa Roma presenta ‘Adriano’, primo robot dipendente della Pa italiana

La Camera di Commercio di Roma ha presentato ‘Adriano’, il primo robot dipendente della Pubblica Amministrazione italiana, progettato per rivoluzionare l’accoglienza e l’informazione presso il Tempio di Vibia Sabina e Adriano, sede storica della prestigiosa istituzione economica della Capitale. Equipaggiato con intelligenza artificiale e tecnologie all’avanguardia, ‘Adriano’ sarà operativo dal 24 marzo, offrendo supporto ai cittadini e ai turisti con informazioni bilingue, in italiano e inglese, sulla storia di Roma e sul sito storico della Camera di Commercio. Il robot, dalle sembianze umanoidi, è dotato di sensori per la Computer Vision e muscoli artificiali, che gli permettono di interagire in modo sicuro ed efficace con il pubblico e l’ambiente circostante.
Grazie alle sue mani robotiche avanzate, ‘Adriano’ è in grado di andare oltre la comunicazione verbale, integrando il contatto fisico: può manipolare oggetti e persino stringere la mano ai visitatori, garantendo sempre la massima sicurezza. Un aspetto unico è la sua capacità di esprimere emozioni attraverso una mimica facciale realistica, che rende le interazioni più naturali e coinvolgenti. Inoltre, presto sarà disponibile una funzione innovativa che consentirà la visita da remoto del Tempio, offrendo un’esperienza immersiva tramite visori, permettendo agli utenti di esplorare il sito storico e i suoi reperti in tempo reale.
Il progetto è il risultato della collaborazione tra quattro eccellenze italiane nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale, con il contributo di oltre 30 esperti tra ingegneri, tecnici e ricercatori. Lo sviluppo ha richiesto 18 mesi, trasformando un semplice avatar teleguidato nell’‘Adriano’ autonomo di oggi. Attualmente, il robot è in una fase di apprendimento continuo, migliorando progressivamente le sue capacità di interazione e movimento.
Tra i principali collaboratori del progetto figurano l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il team Linea SoftBots diretto dal Prof. Antonio Bicchi, la Sapienza Università di Roma, il dipartimento di Ingegneria Informatica e Automatica coordinato dal Prof. Daniele Nardi, e la start-up Babelscape guidata da Roberto Navigli. Anche il spin-off Brobotics, nato dalla collaborazione tra IIT e Università di Pisa, ha svolto un ruolo chiave nella progettazione dei componenti hardware del robot.
Il successo di ‘Adriano’ rappresenta un altro traguardo per la robotica italiana, riconosciuta a livello internazionale grazie agli importanti premi conferiti ai Professori Antonio Bicchi e Bruno Siciliano dalla Società mondiale di Robotica. Con il loro team, hanno ricevuto il prestigioso ‘Synergy Grant’, un contributo europeo per progetti altamente sperimentali. Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha definito ‘Adriano’ un progetto pionieristico che dimostra il potenziale delle interconnessioni tra robotica e intelligenza artificiale, contribuendo a migliorare la qualità della vita. Ha sottolineato come il robot si inserisca perfettamente nel contesto storico e architettonico del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, unendo innovazione e tradizione.
Secondo Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT, il progetto incarna la missione dell’Istituto di trasformare la ricerca scientifica in innovazione concreta al servizio della società. Antonio Bicchi, capo del laboratorio SoftBots e professore di Robotica all’Università di Pisa, ha evidenziato come ‘Adriano’ rappresenti una pietra miliare: il primo robot autonomo e intelligente a interagire con i visitatori in un sito storico italiano. Daniele Nardi, professore di Intelligenza Artificiale alla Sapienza, ha sottolineato le funzionalità avanzate del robot, capace di gestire conversazioni vocali e fornire informazioni storiche contestualizzate, integrando gesti ed espressioni facciali con risposte vocali generate da Babelscape.
Finanza
Snam: in 2024 utile sale a 1,28 mld (+10,4%), dividendo 2025 a 0,29 euro (+3%)

Snam conclude il 2024 con un utile netto adjusted di Gruppo pari a 1,28 miliardi di euro, registrando un incremento del 10,4% rispetto all’anno precedente e superando le aspettative. Gli investimenti totali raggiungono i 2,87 miliardi di euro, con una crescita del 31% rispetto al 2023, trainati dall’avanzamento dei lavori per il terminale GNL di Ravenna, l’avvio della Linea Adriatica e gli investimenti nello stoccaggio. I ricavi totali, invece, si attestano a 3,56 miliardi di euro, registrando una flessione del 9,5% rispetto al 2023, mentre i ricavi regolati crescono del 16,1%.
La crescita dei ricavi regolati è sostenuta dal business delle infrastrutture gas, grazie all’aumento del Wacc, all’adozione del modello regolatorio Ross e all’espansione della Rab, resa possibile dall’implementazione del piano di investimenti. Al contrario, i ricavi legati al business dell’efficienza energetica, soprattutto nel settore residenziale, registrano una contrazione a causa della conclusione degli incentivi legati al Superbonus. L’Ebitda adjusted si attesta a 2,75 miliardi di euro, in crescita del 13,9%, trainato dall’aumento dei ricavi regolati, parzialmente compensato dal minore apporto dei business connessi alla transizione energetica.
Questi risultati chiave sono stati presentati al termine del Consiglio di amministrazione di Snam, riunitosi sotto la presidenza di Monica de Virgiliis per approvare la relazione finanziaria annuale 2024. La relazione include il bilancio consolidato, il progetto di bilancio di esercizio e la rendicontazione di sostenibilità per l’anno 2024.
In base ai dati emersi, il Cda ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un saldo dividendo di 0,1743 euro per azione. Unitamente all’acconto di 0,1162 euro per azione già distribuito nel gennaio 2025, il dividendo complessivo per il 2024 ammonta a 0,2905 euro per azione, segnando una crescita del 3% rispetto all’anno precedente, in linea con la dividend policy annunciata.