Immobili, Corrado Sassu: “Affitto o acquisto, cosa conviene davvero dopo tagli tassi Bce?
Il recente taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea sta rivoluzionando nuovamente il mercato immobiliare. La domanda che molti italiani si pongono è: nel 2025 sarà più vantaggioso restare in affitto o acquistare casa? Con il sesto taglio consecutivo di 0,25 punti percentuali, avvenuto il 6 marzo 2025, il tasso sui depositi è stato portato al 2,5%. Corrado Sassu, fondatore della Corrado Group e noto per il programma “Casa a prima vista”, illustra lo scenario attuale.
“Grazie a questa decisione della BCE, il costo del credito sta diminuendo, rendendo i mutui più accessibili rispetto agli anni passati. Chi ha posticipato l’acquisto temendo rate troppo elevate, optando per l’affitto, potrebbe ora trovarsi di fronte a condizioni più interessanti. Prevedo che il mercato possa rapidamente riprendersi,” afferma Sassu.
Analizzando il mercato romano, Sassu evidenzia come il costo medio degli affitti abbia raggiunto i 18 euro al metro quadro, con un incremento dell’11,4% rispetto al 2024. In zone semicentrali come Flaminio, Parioli e Prati, un trilocale costa mediamente oltre 1.500 euro al mese, mentre nel centro storico si arriva anche a 3.200 euro. Con il Giubileo in corso, molti stanno considerando il mutuo come un’opzione più vantaggiosa a lungo termine. Sassu sottolinea che chi paga circa 1.200 euro al mese per un bilocale potrebbe, con la stessa cifra o meno, coprire la rata di un mutuo, trasformando la spesa in un investimento futuro.
Grazie al nuovo taglio dei tassi, chi acquista un immobile dal valore di 250.000 euro con un mutuo all’80% (quindi 200.000 euro di finanziamento) e un tasso fisso del 2,5% per 25 anni, si troverebbe a pagare una rata mensile di circa 897 euro. Questa somma è decisamente inferiore rispetto alla media degli affitti nella Capitale. Tuttavia, la convenienza di comprare casa nel 2025 dipende da fattori come la durata della permanenza in città e la disponibilità di liquidità.
“Chi prevede di rimanere nella stessa città per almeno 7-10 anni e dispone di un capitale iniziale dovrebbe seriamente considerare l’acquisto. Per comprare casa è necessario avere almeno il 20% del prezzo come anticipo, oltre a coprire spese notarili, tasse e altri costi accessori. Questo è il momento ideale per esplorare le opportunità disponibili,” consiglia Sassu.
Il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta per chi desidera abbandonare l’affitto. Tuttavia, Sassu avverte: “Ogni decisione va presa con calma. Il consiglio principale è di non lasciarsi influenzare solo dalle paure o dalle mode del momento. Il mercato immobiliare è ciclico e chi sa cogliere le opportunità al momento giusto può ottenere il massimo vantaggio.”
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