The Shrouds, Cronenberg torna a rivelare l’abisso con Vincent Cassel e Diane Kruger
Un sussurro cupo è emerso negli ultimi giorni, quasi come un battito sotterraneo, ed è tutto concentrato sul trailer di The Shrouds. David Cronenberg, regista che non ha mai temuto di spingersi oltre i limiti del convenzionale, ritorna con un progetto che, almeno dalle prime immagini, sembra avvolto in un’aura sinistra e tecnofobica. Eppure, non c’è solo terrore o curiosità a spingerci: c’è quella voglia di capire dove ci porterà questa nuova incursione nella dimensione corporea e digitale, un viaggio che vede al centro Vincent Cassel e Diane Kruger.
Ma facciamo un piccolo passo indietro: Cronenberg si è sempre distinto per le sue riflessioni sul corpo, sulla carne, su come la tecnologia possa deformare o amplificare la nostra essenza. In The Shrouds, questa volta, l’attenzione si concentra su un imprenditore (interpretato da Cassel) che sviluppa un software inquietante. Un programma in grado di mostrare il deterioramento dei propri cari, sepolti e in dissolvenza. Qualcuno potrebbe trovarlo un incubo, altri un modo morboso di restare legati alle persone perdute. E da quanto trapela, non si tratta solo di voyeurismo funereo, perché quella tecnologia viene presa di mira da ignoti responsabili di vandalismi alle tombe, innescando una spirale di tensione e mistero.
Il trailer ufficiale
È un futuro prossimo? Sì, uno scenario che sa di sorveglianza, droni, macchine a guida autonoma e assistenti virtuali. E al tempo stesso, un contesto drammatico in cui il protagonista cerca di superare la scomparsa di sua moglie, interpretata proprio da Diane Kruger. Come se non bastasse, in gioco c’è anche una relazione piuttosto sconcertante che coinvolge la sorella della defunta (ancora la Kruger), a rendere il quadro decisamente più contorto. Un intreccio che procede tra minacce, cospirazioni e un potenziale disastro per l’azienda che ha sviluppato l’innovativa “sindone” virtuale.
Un cast variegato e una data da segnare
Oltre ai due protagonisti, il film riunisce nomi come Guy Pearce, Sandrine Holt, Elizabeth Saunders, Jennifer Dale, Eric Weinthal, Steve Switzman e Jeff Yung. Una schiera di volti che, stando alle voci di corridoio, si muove dentro un racconto distopico dalle tinte noir. Il pubblico italiano potrà immergersi in questa dimensione a partire dal 3 aprile 2025, data ufficiale d’uscita nelle sale.
Il ritorno di un autore visionario
Per Cronenberg, The Shrouds rappresenta la prima uscita sul grande schermo dopo “Crimes of the Future” (2022). Qualcuno ricorderà i suoi classici come Scanners o La mosca, o magari l’ipnotica discesa in campo di Videodrome e l’impattante Crash. Stavolta, l’autore riprende il discorso su corpo e mortalità con un taglio che pare ancora più personale: i materiali di produzione suggeriscono che il regista abbia scritto la sceneggiatura dopo un lutto privato, un dolore che si riflette nella struggente ricerca di contatto con chi non c’è più.
Inquietudine, malinconia, ma anche sete di verità: sono sensazioni che emergono dal trailer e dalle note di produzione. E noi ci chiediamo se questa sarà l’ennesima, coraggiosa sfida a ciò che definiamo “tabù”. L’unica certezza è che, con Cronenberg, ogni confine tra reale e virtuale si assottiglia. Non resta che attendere e prepararci a un tuffo nell’ignoto, dove la vita e la morte s’incontrano in un cupo abbraccio digitale.

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