Red Bull, Lawson delude in Australia e i tifosi rimpiangono Tsunoda 

Le qualifiche per il primo Gran Premio della stagione di Formula 1 in Australia hanno riservato luci e ombre per il team Red Bull. Domenica 16 marzo, Max Verstappen partirà dalla terza posizione, mentre il suo nuovo compagno di squadra Liam Lawson, subentrato quest’anno a Sergio Perez, non è riuscito a superare il Q1. Un esordio deludente per il pilota neozelandese, scelto dopo un casting che aveva coinvolto anche Yuki Tsunoda.

Proprio Tsunoda, alla guida della Racing Bulls, scuderia satellite della Red Bull, ha sorpreso tutti registrando il quinto miglior tempo. Una prestazione che gli ha permesso di precedere sia le Ferrari di Charles Leclerc che la Mercedes di Lewis Hamilton. Per il pilota giapponese, giunto alla sua quarta stagione in Formula 1, si tratta della settima qualifica consecutiva in cui ha battuto Lawson, un dato che ha alimentato il dibattito tra i tifosi della Red Bull, sempre più critici verso le decisioni del team manager Christian Horner.

La squadra austriaca ha mostrato difficoltà già durante le prove libere a Melbourne, con Verstappen che ha lamentato uno scarso grip e una monoposto giudicata non all’altezza per competere per il titolo mondiale. Nonostante ciò, il campione in carica ha messo in evidenza il suo talento, ottenendo una qualificazione solida e candidandosi per un posto sul podio. Al contrario, il suo compagno di squadra, che scatterà dalla diciottesima posizione, dovrà affrontare una difficile rimonta per rispondere alle critiche e placare le discussioni legate alle performance di Tsunoda.