Messina, Giornata del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi alimentari
Nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina si è svolto un incontro significativo in occasione della XIV Edizione della “Giornata del fiocchetto Lilla”, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. L’evento, organizzato dall’Asp e dal Comune di Messina, ha avuto come obiettivo principale quello di promuovere informazione, formazione e consapevolezza sui disturbi alimentari, tra cui anoressia, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata o “binge eating”.
La direttrice del servizio psicologia dell’Asp di Messina, Nina Santisi, ha sottolineato l’impegno costante dell’azienda provinciale nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. “Attraverso la rete dei suoi servizi, come il Cerchio d’Oro, l’Ambulatorio e il Centro diurno per la diagnosi e il trattamento dei disturbi nutrizionali, oltre agli ambulatori sentinella nel territorio e alla Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale, l’Asp di Messina affronta una sfida complessa di sanità pubblica”. Ha evidenziato inoltre come l’approccio multidisciplinare e integrato sia fondamentale, coinvolgendo figure professionali quali medici, psicologi, nutrizionisti e riabilitatori. “Nel percorso di cura è indispensabile valorizzare il ruolo della famiglia e della comunità per prevenire il rischio di isolamento sociale e favorire l’inclusione”.
La dottoressa ha anche menzionato il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) adottato dall’Asp di Messina, il quale garantisce un intervento mirato e basato su evidenze cliniche. Questo strumento assicura il supporto adeguato nei diversi livelli di intensità di cura, grazie alla connessione con la rete dei servizi sanitari e territoriali. Durante l’evento, Giuseppe Rao, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, e Santina Patanè, direttrice dell’UOC Npia dell’Asp di Messina, hanno presentato il PDTA per la promozione di una rete di cura efficace.
“È essenziale affrontare i disturbi alimentari con competenza e sensibilità – hanno dichiarato Rao e Patanè – poiché non solo influenzano la salute fisica, ma hanno un impatto profondo sul benessere mentale. La nostra missione è offrire supporto e trattamenti adeguati a chiunque ne abbia bisogno”.
Laura Profilo, psicologa referente dell’UO Dna Asp, ha raccontato l’origine della commemorazione del Fiocchetto Lilla: “La giornata è stata istituita nel 2012 grazie all’iniziativa di Stefano Tavilla, un padre che nel 2011 perse sua figlia Giulia, di soli 17 anni, per bulimia nervosa. Nel 2018, la Giornata Nazionale dedicata ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione è stata ufficialmente riconosciuta con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri”.
L’assessore comunale alle politiche sociali, Alessandra Calafiore, ha evidenziato l’importanza di affrontare anoressia e bulimia come una responsabilità collettiva: “Promuovere consapevolezza e fornire risorse adeguate sono passi indispensabili per sostenere chi lotta contro queste problematiche. Solo con un approccio integrato possiamo migliorare il benessere di individui e famiglie colpite”. Calafiore ha inoltre annunciato un evento dedicato agli studenti, previsto per il 28 marzo al Palacultura, per approfondire queste tematiche e sensibilizzare le nuove generazioni.
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