Ancelotti critica Liga e Uefa: Pensano solo a denaro e diritti televisivi
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha espresso critiche nei confronti di Liga e Uefa in merito alla gestione del calendario calcistico. Dopo aver conquistato i quarti di finale di Champions League superando l’Atletico ai rigori, Ancelotti ha commentato la pressione crescente sulle squadre dovuta al numero elevato di partite.
“Questa stagione è estremamente impegnativa a causa del calendario,” ha dichiarato Ancelotti durante una conferenza stampa. “Da gennaio non abbiamo mai avuto una pausa, giochiamo ogni tre giorni. Anche per me, che non scendo in campo, è davvero troppo. Preparare una partita con solo tre giorni a disposizione è complicato e i giocatori non hanno il tempo necessario per recuperare. Purtroppo, la situazione offre poche soluzioni: l’unica alternativa sarebbe fermarsi.”
Il tecnico del Real Madrid ha poi puntato il dito contro le Federazioni, sia quella europea che quella spagnola, accusandole di aver sovraccaricato il calendario. “Il tempo minimo necessario tra una partita e l’altra dovrebbe essere di 72 ore. Tuttavia, è evidente che la priorità viene data a denaro e diritti televisivi, ignorando il benessere dei giocatori,” ha concluso Ancelotti.
Infine, riguardo alle polemiche sul rigore di Julian Alvarez, che hanno infiammato il dibattito in Spagna, l’allenatore ha preferito non entrare nel merito: “Non mi sono accorto di tutta questa confusione. Per noi, quella partita è ormai archiviata; siamo concentrati sulla prossima.”
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