Un gioiello incastonato tra le Alpi: Bled e la sua fiaba sull’acqua
Di tanto in tanto capita di scovare un luogo che ci fa restare in silenzio, come se qualcosa di ineffabile ci colpisse all’improvviso. E sì, a noi è successo proprio così quando siamo giunti sulle rive del Lago di Bled. Non è un sogno irraggiungibile, anzi, si trova a circa 50 chilometri dalla capitale slovena, Lubiana, e a una manciata d’ore d’auto da Milano. Pochi chilometri, poca fatica, ma un impatto emotivo che rimane addosso.
La strada verso il paradiso
Volare a Lubiana resta l’opzione più rapida, con un tragitto talmente veloce da darci l’impressione di aver appena allacciato le cinture prima di atterrare. Da lì, un’oretta o poco più di auto e si arriva a Bled. Se preferite la libertà dell’auto sin dalla partenza, basta attraversare il confine, puntare verso la Slovenia e seguire l’autostrada fino a Bled. Una volta raggiunto il lago, ci si ritrova a fissare un panorama che sfida ogni forma di descrizione: le sue acque turchesi, l’isola pittoresca al centro, i profili delle Alpi Giulie all’orizzonte. Sembra quasi impossibile che un luogo così fiabesco si trovi dietro l’angolo.
C’è un isolotto che si erge con fierezza in mezzo al lago. Una sorta di micro-mondo circondato dall’acqua e dalle leggende. Raggiungerlo è semplicissimo: si sale su una pletna, la caratteristica barchetta in legno, e in pochi minuti si approda su quello che pare un set cinematografico, con la Chiesa della Madonna sul Lago che richiama l’attenzione appena si scende. L’atmosfera è raccolta, gli scalini che portano in cima invitano a una piccola “ascesa” di riflessione, e una volta arrivati, la vista sul paesaggio circostante riempie lo sguardo di meraviglia.
Panorami senza tempo: il Castello di Bled
Se alzate gli occhi, noterete un castello antico che domina il panorama dalla sommità di uno sperone roccioso. È il Castello di Bled, tra i più antichi di tutta la Slovenia. Ci piace ricordarne la silhouette austera, che si staglia sopra il lago come un guardiano silenzioso. Potete incamminarvi lungo i sentieri nel bosco oppure scegliere di farvi trasportare da una carrozza trainata da cavalli, perché è bello lasciarsi cullare da qualche tocco un po’ romantico. Lassù, tra le mura, si scopre che la storia può essere più viva che mai, mentre il panorama offre scorci di una bellezza quasi tagliente.
Sport, passeggiate e aria frizzante
Chi ama l’avventura trova qui un mondo di possibilità. Primavera e inizio estate sono un invito a tuffarsi in lunghe passeggiate lungo la riva, a salire in sella a una bici per un’escursione sui sentieri che costeggiano il lago, oppure a provare qualche sport acquatico, con l’aria che pizzica la pelle e i boschi che sembrano bisbigliare storie antiche. Non c’è fretta, non c’è stress. A Bled il tempo rallenta, a volte ci si sorprende a trattenere il respiro mentre si osserva l’acqua che riflette il cielo.
Piccole fughe verso Bohini e la Gola di Vintgar
Spostandosi a ovest, in circa mezz’ora, si giunge al Lago di Bohini. Forse meno celebre, e proprio per questo più tranquillo: un rifugio per chi cerca pace e desidera “staccare” dal chiasso del mondo. L’acqua che fa da specchio alle montagne regala un senso di armonia intima, difficile da descrivere. E a pochi chilometri da Bled, c’è la Gola di Vintgar. Qui il fiume Radovna ha scavato una via stretta e tortuosa, punteggiata da passerelle in legno e attraversata da rapide e cascate. Camminare lungo questo sentiero è un’esperienza vivida, un piccolo assaggio di foresta incantata, con il muschio che avvolge le rocce e l’acqua che canta.
Un ricordo che rimane nel cuore
Ci rendiamo conto che certi posti non si dimenticano. Il Guardian lo cita tra le migliori mete europee da visitare in autunno e Lonely Planet lo posiziona ai vertici delle destinazioni capaci di lasciare un segno profondo. Per noi, Bled significa la bellezza di un lago turchese, un minuscolo lembo di terra con una chiesa che sa di leggenda, un castello che veglia fiero sul promontorio. Ogni passo, ogni scorcio, ci ha regalato una sensazione di stupore quasi infantile.
Probabilmente, anche voi finirete per inserire questo luogo nella vostra lista dei “prima o poi”. E quando accadrà, l’impressione è che resterà un pezzo di fiaba a farci compagnia per sempre.
Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!