Sharon Stone e l’uscita di scena da “Un altro piccolo favore”: cosa sappiamo sul sequel con Blake Lively

È un avvenimento che ci ha spiazzato, un po’ come quando ti aspetti di sentire il rombo del tuono ma resta tutto in un silenzio strano. Sharon Stone, l’iconica star di Basic Instinct, ha confessato di essere stata allontanata dal film “Un altro piccolo favore”, diretto da Paul Feig, senza preavviso né spiegazioni apparenti. La rivelazione è affiorata quasi per caso, all’interno di un commento Instagram sotto un video postato da E! News.

Sì, quel video in cui si vociferava di una presunta tensione tra Blake Lively e Anna Kendrick: un semplice contenuto social, eppure a un certo punto compare Stone, che scrive di essere stata prima scelta e poi rimossa senza alcun motivo. Ammettiamolo, la notizia ha generato più di qualche perplessità.

Il ruolo fantasma di Sharon Stone

A conti fatti, ci si chiede dove avrebbe potuto emergere il suo nome. Non era mai stata annunciata ufficialmente come parte del cast, eppure qualcosa bolle in pentola perché le attrici Allison Janney ed Elizabeth Perkins, entrambe intorno alla sessantina, interpretano rispettivamente Margaret McLinden e zia Linda McLanden. Stone avrebbe dovuto sostituire una di loro? Non ci sono conferme, ma i sospetti ruotano proprio intorno a quei personaggi.

Una trama tra matrimoni e misteri

Il sequel di Un piccolo favore (2018) riporta sullo schermo la scintillante chimica tra Blake Lively e Anna Kendrick, le stesse protagoniste del film originale. Stavolta, l’azione si sposta sulle coste italiane, in uno scenario apparentemente idilliaco che si trasforma, però, nell’ombra di un omicidio durante un matrimonio. Accanto a Lively, oltre al confermato Henry Golding e ad Andrew Rannells, troviamo anche Michele Morrone nei panni di un interesse amoroso pronto a stravolgere la trama.

Dubbio e rammarico

C’è una vena di amarezza nelle parole di Stone, racchiusa in quella frase sarcastica: “Ho adorato essere rimossa senza ragione”. In queste circostanze, vien da pensare a strategie di produzione, rimpasti dell’ultimo minuto o questioni di casting che sfuggono al pubblico. La verità, però, potrebbe rimanere nascosta tra le pagine di un copione modificato all’ultimo, lasciando lei – e noi tutti – con un punto interrogativo.

Siamo di fronte a un enigma che aggiunge ulteriore curiosità intorno a Un altro piccolo favore. Forse non avremo risposte chiare, ma una cosa è certa: quel film, già carico di aspettative, ora è diventato un mistero ancora più intrigante. Perché a volte, nel mondo del cinema, le storie più avvincenti si celano dietro le quinte.