Tutti i datori di lavoro sono consapevoli del valore dell’aggiornamento RSPP. Chiunque si trovi a gestire un’impresa, infatti, sa quanto sia importante il responsabile del servizio di prevenzione e protezione in materia di sicurezza sul lavoro. La figura RSPP corrisponde a quella del soggetto che ha la responsabilità di prevenire i rischi che si possono verificare e concretizzare sul posto di lavoro. Ciò vuol dire poter garantire la sicurezza di tutti i lavoratori, un obiettivo che può essere conseguito con l’implementazione di misure di prevenzione che sono finalizzate proprio a limitare gli incidenti sul lavoro. Proprio perché stiamo parlando di una figura di importanza fondamentale, è opportuno un aggiornamento costante.
Il decreto sull’aggiornamento RSPP
Poco tempo fa è stato introdotto dal ministero del Lavoro un decreto nuovo che concerne proprio l’aggiornamento RSPP datore di lavoro. Si tratta di un testo normativo che individua nuove regole e specifica i requisiti che devono essere soddisfatti in materia di aggiornamento delle competenze. In base al decreto, i dirigenti e i datori di lavoro che svolgono la mansione di responsabile del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti a seguire, una volta ogni 5 anni, un corso di aggiornamento, la cui durata è variabile a seconda della tipologia di azienda: almeno 28 ore per le imprese che hanno oltre 50 dipendenti e almeno 14 ore per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti.
Aggiornamento RSPP: ecco perché è così importante
Come si può facilmente intuire, l’aggiornamento RSPP datore di lavoro risulta indispensabile per poter garantire la massima sicurezza di qualunque ambiente di lavoro. Il più recente aggiornamento del decreto assicura che il responsabile del servizio di prevenzione e di protezione conosca la normativa più recente e tutte le procedure che devono essere seguite e rispettate in riferimento alla sicurezza sul lavoro. Il testo, inoltre, permette a chi svolge il ruolo di RSPP di individuare nuovi rischi potenziali e programmare delle misure di prevenzione adeguate.
Aggiornamento RSPP: a chi rivolgersi
Per essere certi di rispettare la normativa in materia di aggiornamento RSPP datore di lavoro, è necessario che i corsi che vengono scelti dai datori di lavoro soddisfino i requisiti che sono indicati nel nuovo decreto. Tali corsi possono essere frequentati in modalità online o presso istituti di formazione accreditati; in tutti i casi, però, l’aggiornamento deve essere effettuato una volta ogni 5 anni. L’aggiornamento rappresenta in primo luogo una responsabilità legale, e al tempo stesso un passo in avanti in direzione della costituzione di un ambiente di lavoro che sia efficiente e caratterizzato dai più alti standard di sicurezza. Il decreto più recente ha consentito ai datori di lavoro di conoscere le linee guida da seguire per l’implementazione di tale aggiornamento. Le aziende si possono rivolgere a Progetto81, una realtà che vanta una lunga esperienza nel campo della formazione in materia di sicurezza sul lavoro.
Il corso online di Progetto81
Progetto81, in particolare, offre la possibilità di seguire un corso di aggiornamento RSPP online, della durata di 40 ore, erogato tramite videolezioni. Si tratta di un corso dedicato a tutti i macro settori ATECO, svolto attraverso la modalità e-learning che permette ai fruitori di seguire le lezioni in qualsiasi momento della giornata e in qualunque giorno della settimana. Infatti, la piattaforma e-learning che viene utilizzata è accessibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Al termine del corso è previsto un esame finale, che consiste in un test online con quesiti a risposta multipla; se l’esame non viene superato, è comunque possibile ripetere il test.
La figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e l’obbligo di aggiornamento
Vale la pena di ricordare che se l’aggiornamento RSPP non viene effettuato entro la scadenza quinquennale prevista, non si può più rivestire il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione in quanto non si è più in possesso dei requisiti necessari; una volta soddisfatto l’obbligo formativo, il ruolo può essere nuovamente ricoperto. Gli RSPP sono necessari non solo nelle aziende private, ma anche presso gli enti pubblici che prevedono la presenza di lavoratori o comunque di soggetti che possano essere equiparati ai lavoratori, come per esempio i tirocinanti. Il responsabile del servizio di prevenzione o protezione può essere interno o esterno all’azienda.