La Promessa, anticipazioni: la dura rincorsa di Virtudes per riabbracciare Adolfito

La strana luce che avvolge La Promessa inganna spesso lo sguardo: quella tenuta, a prima vista, sembra uno di quei luoghi dove tutto risplende di armonia. E invece, dietro l’eleganza delle stanze, si agitano storie intrise di tensioni, speranze e, a volte, disperazione. Noi l’abbiamo notato da un bel po’: Virtudes Martinez, una delle inservienti, non riesce a trovare pace. Ha il volto di chi ha camminato sul ciglio di un baratro, ha la voce di chi si è addormentato troppe notti con la paura di non farcela più.

Non è un mistero che, dopo la morte del marito, Virtudes abbia combattuto contro l’alcol e i suoi demoni. Difficile uscirne indenni, soprattutto quando l’esistenza non fa sconti. Per proteggere suo figlio, Adolfito, lei stessa aveva deciso di affidarlo ai nonni. Una scelta che forse l’ha salvata, ma l’ha anche tormentata per tutto questo tempo. E adesso, da fonti certe che circolano nella tenuta, c’è un nuovo spiraglio: i nonni di Adolfito, rimasti senza un tetto a causa di uno sfratto, potrebbero non riuscire più a badare al bambino.

I dettagli della vicenda

Tante voci si sono rincorse, ma ecco ciò che risulta confermato: la casa dove stavano il piccolo e i nonni è stata trovata vuota. Una fuga, forse obbligata dai debiti, forse da qualcos’altro. Fatto sta che Virtudes era rientrata a La Promessa con un nodo alla gola che sembrava soffocarla. Lei stessa ha raccontato a sua madre, Simona, di sentirsi sconfitta, di aver toccato di nuovo quel fondo emotivo da cui pensava di essere risalita. Non è stato un bel momento, e noi, seguendo da vicino ciò che accade in questa immensa dimora, ci siamo chiesti se mai si sarebbe aperto uno spiraglio.

Poi, con un piccolo colpo di scena, i nonni si sono presentati proprio davanti a quei cancelli. Spaventati, stanchi e incapaci di continuare a crescere Adolfito. Hanno visto che Virtudes non ha più gli occhi annebbiati dall’alcol, hanno notato la sua voglia di riscatto. Ed ecco la proposta: “Riprenditi tuo figlio, se te la senti.” Un invito che ha acceso una scintilla di speranza negli occhi di lei.

La battaglia contro il regolamento

Tutto sembrerebbe procedere verso il lieto fine, ma a La Promessa le regole non fanno sconti. Avete presente quegli ordinamenti interni un po’ rigidi? Quelli che vietano, tra le altre cose, di tenere bambini negli alloggi del personale? Ecco, Virtudes ora si trova faccia a faccia con un ostacolo burocratico che rischia di troncare la sua gioia sul nascere. Simona prova a mediare, chiede a Petra di chiudere un occhio, almeno finché non si trovi un’altra sistemazione. E Petra, tra qualche tentennamento, potrebbe anche cedere, ma la vera decisione dipende dai piani alti, in particolare dalla marchesa Cruz.

Ora, la domanda brucia sulle nostre labbra: Virtudes avrà la forza di bussare alla porta della marchesa e chiedere un permesso speciale? Se Petra dovesse tirarsi indietro, quanti sogni si frantumerebbero? Molti di voi, seguendo questa storia, si saranno fatti la stessa domanda. Di sicuro, a La Promessa ogni atto di compassione viene spesso messo alla prova da regole ferree e da giochi di potere che non ammettono errori. Ma chi ha visto l’energia di Virtudes sa che, nonostante il suo passato sofferto, lei non è tipo da arrendersi facilmente. E forse, stavolta, con il coraggio di una madre che si aggrappa a ogni possibilità di riabbracciare suo figlio, la rotta potrebbe davvero cambiare. Non resta che attendere.

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