La trentunesima edizione dei SAG Awards si è svolta in un clima di solenne raccoglimento, con i presenti che hanno rivolto commoventi omaggi ai soccorritori impegnati nei recenti incendi di Los Angeles. L’evento, trasmesso in diretta su Netflix per il secondo anno consecutivo, ha riservato numerose sorprese sia nel cinema sia nella televisione.
Omaggi e atmosfera della cerimonia
La cerimonia si è aperta con una serie di tributi dedicati ai vigili del fuoco e alle unità di emergenza che hanno fronteggiato gli incendi in California. L’atmosfera ha mantenuto un tono di sincera ammirazione nei confronti di coloro che continuano a rischiare la vita per proteggere la comunità.
Conclave conquista il premio per il Miglior cast cinematografico
Uno dei momenti più attesi della serata è stato l’annuncio del Miglior cast cinematografico, assegnato a Conclave. La pellicola diretta da Edward Berger, che vede protagonisti Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Sergio Castellitto e Isabella Rossellini, ha convinto gli addetti ai lavori guadagnandosi uno dei riconoscimenti più prestigiosi.
Trionfi televisivi: Shōgun e Only Murders in the Building sugli scudi
Grandi risultati anche nel panorama seriale. Shōgun, che si è distinta in diverse categorie, ha ottenuto quattro vittorie totali, incluse quelle per Miglior attore e Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, andate rispettivamente a Hiroyuki Sanada e Anna Sawai. Nel settore della commedia, invece, la giuria ha premiato Only Murders in the Building come Miglior cast in una serie comica.
Chalamet e Moore: i vincitori come Miglior attore e attrice protagonista
Sul fronte delle interpretazioni cinematografiche individuali, Timothée Chalamet si è aggiudicato il Miglior attore protagonista per il ruolo di Bob Dylan in A Complete Unknown, superando il favorito Adrien Brody (The Brutalist). L’attore ha commentato: “Il nostro è un business soggettivo, ma cerco costantemente la grandezza. Mi ispiro ai grandi, da Daniel Day-Lewis a Marlon Brando e Viola Davis, così come a Michael Jordan e Michael Phelps.”
Demi Moore, invece, si è vista assegnare il Miglior ruolo femminile per la sua performance in The Substance. La sua reazione è stata breve ma sentita: “Le parole sono oltre le mie capacità, quindi dovrò solo dire grazie.”
Successi in serie: Hacks, Only Murders in the Building e i riconoscimenti individuali
Nel segmento dedicato alle serie comiche, Jean Smart (assente per motivi di lavoro) ha ottenuto il suo terzo SAG Award come Miglior attrice per Hacks. Martin Short, impossibilitato a partecipare per ragioni di salute, è stato proclamato Miglior attore in una serie comica per Only Murders in the Building.
Kieran Culkin ha fatto sua la statuetta di Miglior attore non protagonista per A Real Pain, mentre Zoe Saldaña ha ottenuto l’equivalente femminile per la sua partecipazione in Emilia Pérez.
Film e miniserie TV: Jessica Gunning e Colin Farrell in evidenza
In ambito di miniserie o film per la TV, si sono messi in luce Jessica Gunning e Colin Farrell. La prima, interprete di una stalker in Baby Reindeer, è stata premiata come Migliore attrice nella categoria dedicata. Farrell, invece, ha ottenuto il titolo di Miglior attore per la sua raffigurazione del boss criminale al centro di The Penguin.
Premio alla carriera e conclusioni
Il Premio alla carriera è stato assegnato a Jane Fonda, celebrata dall’intera platea per il contributo artistico e sociale offerto nel corso degli anni. La serata, contraddistinta da una sobria eleganza e dall’emozione delle personalità presenti, si è conclusa con i ringraziamenti rivolti al pubblico e ai professionisti coinvolti nella realizzazione di quella che è ormai considerata una delle cerimonie più attese del panorama hollywoodiano.