Imma Tataranni 4: cast, trame e curiosità di una serie che scalda il cuore
Una specie di vuoto ci aveva lasciato la fine della precedente stagione, un senso di nostalgia misto a curiosità per come potessero evolversi le vicende di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore. E ora, eccoci qui, a un passo dalla nuova avventura che inizierà il 23 febbraio 2025 su Rai 1. Non lo nascondiamo: c’è un’emozione strana nell’assistere al ritorno di questa donna ostinata e pungente che, con la sua memoria prodigiosa, ha cambiato il nostro modo di guardare alla giustizia e alla quotidianità. Chi lo avrebbe detto che Matera sarebbe diventata così viva nei nostri pensieri? Che i suoi sassi, così pieni di storia, sarebbero stati lo scenario perfetto per un personaggio altrettanto solido e irremovibile?
Del resto, Imma Tataranni non è solo una fiction: è un universo fatto di ricordi, passioni, rughe di fatica e sorrisi d’intesa. Da quando la serie ha cominciato a prendere forma, pescando a piene mani dalla penna di Mariolina Venezia e dai suoi romanzi (Come piante tra i Sassi, Via del Riscatto, Maltempo, Rione Serra venerdì, editi da Einaudi Editore Spa), abbiamo scoperto una Matera intensa e quasi poetica. E con questa quarta stagione, composta da quattro episodi che vedremo nel corso di altrettante serate, siamo pronti a immergerci in una nuova avventura sospesa tra indagini serrate e dinamiche familiari dirompenti.
L’essenza di Imma e il ritorno di un equilibrio precario
Per chi si fosse perso qualche passaggio, la protagonista Imma – interpretata da una graffiante Vanessa Scalera – ha sempre brillato per la schiettezza e l’irriverente ironia con cui affronta crimini, inganni e drammi personali. Non si cura di apparire scontrosa e testarda: a lei basta cogliere la verità. E adesso, dopo i risvolti dell’ultima stagione, la ritroviamo alle prese con un equilibrio più fragile del solito. Motivo? Difficile non ricordare come alcuni colpi di scena abbiano scosso la sua sfera sentimentale, portando quella che sembrava una roccia a vacillare.
Imma Tataranni, la “sceriffa di Matera”, si ritrova insomma a fare i conti con un passato che non molla e un futuro che non fa sconti. Ma lei non demorde. In fondo, che gusto ci sarebbe se tutto fosse semplice e lineare? Di certo, la memoria e la caparbietà non le mancano: su di esse costruisce il suo modo di indagare, di inseguire la verità fino all’ultimo frammento di dubbio.
Tra i sassi di Matera: la forza del cast
Il bello di Imma Tataranni sta anche nella coralità dei personaggi, un mosaico di volti che si incastrano alla perfezione attorno alla protagonista. Se la storia poggia sulla potenza narrativa di Vanessa Scalera, viene poi illuminata da un cast di comprimari e nuove guest star che donano nuova linfa alla serie. Prima di tuffarci nel dettaglio di ciascun attore, eccovi un piccolo quadro d’insieme su alcuni dei nomi di questa quarta stagione:
Attore | Personaggio | Ruolo chiave nella serie |
---|---|---|
Vanessa Scalera | Imma Tataranni | Sostituto procuratore caparbio |
Alessio Lapice | Ippazio Calogiuri | Collega giovane e affascinante, coinvolto in missioni sotto copertura |
Massimiliano Gallo | Pietro De Ruggeri | Marito di Imma, pacato e amorevole ma in crisi con lei |
Barbara Ronchi | Diana De Santis | Assistente di Imma con mire per diventare giudice di pace |
Alice Azzariti | Valentina De Ruggeri | Figlia ribelle di Imma e Pietro |
Dora Romano | Signora De Ruggeri | Suocera di Imma, ex professoressa e rigida osservatrice |
Monica Dugo | Maria Moliterni | Moglie del prefetto, simbolo di privilegi e raccomandazioni |
Carlo Buccirosso | Alessandro Vitali | Nuovo procuratore capo con un rigore quasi maniacale |
Nando Irene | Antonio (Lamacchia) | Maresciallo ambizioso di lavorare con Imma |
Cesare Bocci | Saverio Romaniello | Pregiudicato pericoloso, legato a Calogiuri |
Carlo De Ruggieri | Dottor Taccardi | Medico legale scrupoloso ma piuttosto solitario |
Lucia Zotti | Signora Tataranni | Mamma di Imma, malata di demenza senile |
Andrea Di Casa | Salvatore | Nipote di Brunella (mamma di Imma) |
A questo si aggiungono alcuni nomi secondari e diverse comparse locali che riportano in scena la quotidianità materana che tanto ci ha affascinato. Vale la pena scoprirli uno a uno, con la promessa di non rovinare troppo la sorpresa del racconto.
Vanessa Scalera: il coraggio di Imma
A volte basta uno sguardo di Vanessa Scalera per capire quanto Imma Tataranni sia diventata viva nella sua interpretazione. L’attrice, con alle spalle collaborazioni prestigiose (Marco Bellocchio, Nanni Moretti), è riuscita a plasmare il carattere ostinato di Imma in modo da renderlo credibile e irrinunciabile. Dopo aver calcato set cinematografici di rilievo, si è fatta strada anche nel mondo delle serie tv. Dalle precedenti stagioni ci siamo affezionati al suo piglio un po’ brusco, alla volontà di agire senza chiedere il permesso, perché la verità non ammette ritardi.
Alessio Lapice: l’enigma di Ippazio Calogiuri
Tra i personaggi più amati c’è Ippazio Calogiuri, il giovane collega di Imma, interpretato dall’attore campano Alessio Lapice. Sarà anche per la sua determinazione gentile, per la prontezza d’animo o magari per quella punta di sfrontatezza che negli anni è cresciuta insieme alle sue responsabilità. In passato lo abbiamo visto in Don Matteo e Gomorra – La serie, e proprio qui, in Imma Tataranni, trova un ruolo ben definito: l’eterno braccio destro della protagonista. Eppure, questa volta la situazione si fa intricata: tra operazioni sotto copertura e boss da catturare (il temibile Cenzino Latronico, interpretato da Nello Mascia), Calogiuri dovrà decidere da che parte stare, rischiando di cambiare per sempre la sua vita in Procura.
Massimiliano Gallo: Pietro De Ruggeri, cuore pacifico ma ferito
Non è da tutti amare una donna come Imma: Pietro De Ruggeri, marito da oltre vent’anni, ci è riuscito. In questa quarta stagione, però, il rapporto è messo alla prova da un tradimento che ha ferito in profondità un uomo abituato alla calma e alla benevolenza. L’interpretazione di Massimiliano Gallo (volto noto del teatro e della tv, da Veleno a I bastardi di Pizzofalcone) ci restituisce lo stesso Pietro di sempre ma con nuove sfumature di fragilità e rabbia trattenuta. Vederli distanti, Imma e Pietro, è qualcosa che colpisce, perché siamo abituati a pensarli come due forze che si compensano a vicenda. Eppure, potrebbe essere proprio questo scossone a farci scoprire un lato inedito del personaggio.
Barbara Ronchi: Diana De Santis e la voglia di altro
Diana De Santis, interpretata da Barbara Ronchi, è l’assistente di Imma in Procura. Ma da tempo, dietro l’aria quotidiana, cova il desiderio di aprire un nuovo capitolo nella sua vita professionale. Lavorare come cancelliera non la soddisfa più: coltiva l’idea di diventare giudice di pace, mettendosi in gioco per realizzare il sogno di una carriera più gratificante. In fondo, l’ambizione non è un difetto se gestita con la giusta dose di buon senso. Certo, Imma non la prenderà benissimo. O forse sì. Chissà. Ciò che conta è che Diana sta costruendo il coraggio di fare un salto nel buio, un salto che la porterà a cambiare alcuni equilibri dell’ufficio.
Alice Azzariti: l’adolescenza turbolenta di Valentina
Valentina De Ruggeri ci ha abituati a qualche scossa di nervi. Figlia di Imma e Pietro, la ragazza non ne può più di essere protetta da sua madre come se fuori ci fossero solo pericoli. Alice Azzariti, giovanissima, ha già dimostrato di saper cogliere le complessità di un’adolescenza ribelle e desiderosa di autonomia. Il rapporto madre-figlia rimane una delle dinamiche più interessanti della serie, perché evidenzia quanto sia complicato, per una donna “tutto d’un pezzo” come Imma, lasciare spazio a una giovane mente che vuole esplorare il mondo senza catene.
Dora Romano: la Signora De Ruggeri e la critica costante
Essere la suocera di Imma non dev’essere una passeggiata. Eppure, la Signora De Ruggeri – interpretata da Dora Romano – mantiene uno stile quasi aristocratico nei confronti della nuora. Ex professoressa di liceo, ama la nipote Valentina più di qualsiasi cosa, vedendo in lei la rivincita sociale che Pietro non ha mai conquistato. E Imma? Per lei, la nuora è troppo dominatrice, troppo sfacciata. In questa nuova stagione, i dissidi si accentuano, specialmente ora che il matrimonio di Imma vacilla. Proprio la suocera teme che il figlio possa finire in uno scandalo per via delle scelte di Imma.
Maria Moliterni, Alessandro Vitali e gli altri
C’è chi non potrà fare a meno di sorridere vedendo Maria Moliterni, moglie del prefetto, capace di entrare e uscire dagli uffici come fosse una diva con un pass illimitato. Oppure Alessandro Vitali, il nuovo procuratore capo, portato in scena da Carlo Buccirosso: un uomo rigoroso, fermo, perfino spigoloso. E la convivenza con Imma, a dirla tutta, pare una sfida tra caratteri forti. Per quanto ci riguarda, non vediamo l’ora di assistere allo scontro fra quei due.
Ancora, si rivede in scena Nando Irene nei panni di Antonio (Lamacchia), maresciallo con un’ambizione sfrenata di affiancare la Tataranni durante le indagini più spinose. E come dimenticare il ritorno di Cesare Bocci nei panni di Saverio Romaniello, un pregiudicato tutt’altro che ingenuo. La sua presenza rispolvera ricordi di pericolo e momenti delicatissimi, in particolare per Calogiuri, che aveva rischiato di lasciarci le penne.
Taccardi, la signora Tataranni e Salvatore
Cosa c’è di più ironico di un medico legale che, pur essendo precisissimo nei referti, sembra confuso e solitario nella vita privata? Ecco Carlo De Ruggieri nel ruolo del dottor Taccardi: un personaggio che ha sempre qualcosa da dire in modo tagliente, ma che poi scompare tra i suoi pensieri, preferendo la compagnia dei propri silenzi.
Sul versante familiare di Imma, c’è Lucia Zotti nei panni della signora Tataranni, la madre di Imma, colpita da demenza senile. È lei, con i suoi discorsi sconclusionati, a insinuare un dubbio profondo su chi sia il vero padre di Imma. E non è solo la malattia a rendere la sua presenza destabilizzante, ma quell’alone di mistero che avvolge le sue parole. Infine, Andrea Di Casa interpreta Salvatore, nipote della signora Tataranni, che per puro caso incontra Diana e intreccia con lei un rapporto del tutto inaspettato.
Perché seguire questa quarta stagione?
In un panorama televisivo che spesso fatica a trovare personaggi autentici, Imma Tataranni 4 potrebbe offrirvi quel pizzico di coraggio e imperfezione che manca altrove. Dai conflitti interni della protagonista alle spigolose relazioni con i colleghi, ogni aspetto promette di riaccendere il legame emotivo costruito nei capitoli precedenti. E poi, la cornice di Matera: un luogo impregnato di fascino, dove antico e moderno convivono in una danza apparentemente senza regole.
Il 21 febbraio 2025 è solo una data simbolica per noi, ma tra un paio di giorni Imma tornerà a bussare alle nostre case televisive con i suoi nuovi episodi. Noi siamo convinti che in questo appuntamento ci sarà tanto da scoprire, da amare e da temere. Perché la realtà di Imma Tataranni non si accontenta di essere un semplice giallo: è uno squarcio di vita, un intreccio di rapporti e di storie umane, che riescono a toccare i nostri nervi scoperti e farci riflettere su come affrontiamo noi stessi le difficoltà.
Guarderemo tutto con gli occhi spalancati e forse, ci riconosceremo in quelle piccole manie, nei conflitti irrisolti o negli istanti di passione che attraversano ogni puntata. Prepariamoci, dunque, a sentire ancora la voce di Imma che ci richiama all’ordine, a vedere Calogiuri cercare di barcamenarsi tra la giustizia e il rischio mortale, e a scrutare il volto di Pietro, ferito ma ancora perdutamente innamorato. E magari, in mezzo a tutto questo, troveremo anche un po’ di noi.
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE ALTRE NEWS E ANTICIPAZIONI SULLE SOAP E SERIE TV PIÙ AMATE
Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!