Rocco Schiavone 6: come seguire la nuova stagione, repliche e dettagli intriganti

Vi siete mai chiesti perché un vicequestore romano, scontroso fino al midollo, si ritrovi a spalare neve ad Aosta e a brontolare sotto quel cielo grigio che gli pesa addosso? A noi affascina proprio questo suo lato spigoloso, pungente, mai banale. Rocco Schiavone torna sugli schermi con la sesta stagione, ispirata ai romanzi di Antonio Manzini – pubblicati in Italia da Sellerio – e prodotta da Rai Fiction, Cross Productions e Beta Film. Un bel mix che, ammettiamolo, ci ha già regalato ore di puro intrattenimento.

Un rapido cenno al passato: Schiavone, con il suo carattere ruvido, è stato esiliato tra le montagne valdostane per motivi disciplinari. Da romano verace, fatica ad accettare il clima, gli abitanti e persino la bellezza del posto. Nella nuova stagione, diretta da Simone Spada, lo incontriamo ancora alle prese con quel tormento personale che lo insegue dall’omicidio di Marina, la donna che amava, e il tradimento del suo amico Sebastiano. Un fardello che non riesce proprio a scrollarsi di dosso, come se ogni indagine fosse un tentativo (spesso vano) di scacciare quei ricordi.

Dove e quando guardare la sesta stagione

Gli episodi, lunghi circa 100 minuti ciascuno, hanno iniziato la loro corsa su Rai 2 a partire dal 19 febbraio 2025, in prima serata. Ecco uno schema sintetico per orientarsi:

Chi di voi perde un episodio, oppure vuole riguardare un momento saliente, può contare su RaiPlay, dove al momento si trovano pure le cinque stagioni precedenti (lì, con un clic, ci si può godere tutto, dal primo all’ultimo minuto). Non sappiamo ancora quando ci sarà la replica su Rai Premium. Spesso gli sceneggiati Rai vengono ritrasmessi sul canale 25 del digitale terrestre, ma non abbiamo conferme ufficiali in merito.

Uno sguardo al protagonista

Goffo, a volte sboccato, ma brillante come pochi: Rocco continua a rimanere un enigma. Odia Aosta e, in fondo, forse odia perfino se stesso. Eppure, la sua testardaggine nel risolvere i casi lo rende unico. Stavolta si ritrova a investigare sulla morte di un giovane precipitato da un burrone: un incidente? Un omicidio? Non lo diremo noi. Sta a voi scoprirlo, magari facendo il tifo per quel suo sarcasmo romanesco che riesce a strappare un mezzo sorriso anche nelle situazioni più buie. In fondo, è questo il segreto di Schiavone: un uomo che, pur scavando nella sua solitudine, non molla mai. E a noi piace così.

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