Sembra di sentirlo ancora, quel brontolio sardonico che ci ha conquistati fin dal primo episodio: Rocco Schiavone riappare sullo schermo per una nuova stagione, la sesta, e non intende darci tregua. Ci siamo chiesti tante volte come potesse riprendersi dalle ferite del passato e ora, eccoci qui a raccogliere di nuovo i suoi sfoghi rabbiosi e la sua umanissima incapacità di stare a galla in un mondo troppo complicato. Non c’è spazio per distrazioni: dal 19 febbraio 2025, Rai 2 propone le quattro puntate da 100 minuti della fiction, in prima visione.
Un ritorno carico di solitudine
Abbiamo voluto riassaporare quella sensazione di cupa malinconia che il personaggio di Marco Giallini trasmette con una naturalezza spiazzante. Di certo, i nuovi episodi non fanno sconti: Schiavone vive un tormento interiore incessante, aggravato dal tradimento dell’amico Sebastiano, ritenuto colpevole della morte della moglie Marina. Un silenzio pesante grava su di lui, eppure il lavoro è ancora l’unico rifugio possibile. Qualcuno potrebbe chiedersi: ce la farà, stavolta, a non farsi risucchiare dai suoi ricordi?
La trama che ribalta ogni certezza
Mentre Schiavone tenta di dimenticare, la storia lo trascina tra le indagini su un ragazzo precipitato da un burrone. Le circostanze appaiono sospette: tre amici altolocati lasciano trapelare troppe contraddizioni. E Schiavone, con quell’istinto che noi tutti abbiamo imparato a conoscere, scova il bandolo della matassa. Appena risolta la vicenda, si ritrova catapultato verso la capitale, dove incombe il processo contro Mastrodomenico, il funzionario implicato nell’affaire Baiocchi. Qui riemergono fantasmi che non lasciano scampo: il ricordo di Marina, il gesto di Sebastiano e il doppio gioco dell’ispettrice Rispoli.
Come vedere Rocco Schiavone 6 in streaming
Non serve stare in ansia per gli orari: i nuovi episodi sono disponibili in diretta su Rai 2 e, per chi non può mettersi davanti al televisore, su RaiPlay. La piattaforma streaming gratuita della Rai ospita integralmente le puntate, pronte da guardare o riguardare senza vincoli di orario. L’unica cosa richiesta è la registrazione (o il login), senza alcun abbonamento a pagamento.
Cast confermato e nuovi confronti
Dietro la macchina da presa troviamo di nuovo Simone Spada, regista che ha già avuto modo di raccontare l’universo di Schiavone con un linguaggio visivo intenso e diretto. Marco Giallini veste i panni del vicequestore, affiancato da volti ormai familiari: Paola Bernardini (Itao Pierron), Christian Ginepro (Mimmo D’Intino), Massimiliano Caprara (Michele Deruta), Ugo Casella (Gino Nardella), Antonio Scipioni (Alberto Lo Porto), Massimo Reale (Alberto Fumagalli), Filippo Dini (Procuratore Baldi), Massimo Olcese (Questore Costa), Francesco Acquaroli (Sebastiano), Tullio Sorrentino (Brizio), Mirko Frezza (Furio) e Lorenza Indovina (Michela Gambino).
Rocco Schiavone anche su Prime Video
Un altro dettaglio che potrebbe fare comodo è l’accesso su Prime Video, grazie all’accordo tra Rai e Amazon. Chiunque desideri rivedere le stagioni precedenti o magari recuperare quelle puntate che sono sfuggite, può trovarle in catalogo, proprio come succede su RaiPlay. In questo modo, la serie si presta a maratone senza fretta, lasciando a voi la scelta di quando immergervi di nuovo nelle giornate spesso uggiose di Aosta.
Chissà se questa volta il nostro vicequestore riuscirà a placare i demoni che lo inseguono. Noi, come giornale, ci limitiamo a riportare i fatti, ma è innegabile che ci sentiamo un po’ coinvolti: abbiamo imparato a volergli bene, proprio perché imperfetto e ostinato. E, forse, è proprio per questo che continuiamo a seguirlo, ogni volta con la speranza che la prossima indagine riesca a dargli un po’ di respiro
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