Grande successo e grandi emozioni all’anteprima del film “Gli imprevisti”
Grande successo e grandi emozioni all’anteprima del film “Gli imprevisti”, domenica 19 gennaio al cinema “La Compagnia” in centro a Firenze. Il film è diretto da Alberto Cavallini e Alessandro Ingrà. Presente il cast artistico e tecnico. Gli interpreti principali del film sono Alessandro Ingrà, Alessandro Paci, Emanuela Tittocchia, Graziano Salvadori, Chiara Sani, Bruno Santini e con la partecipazione straordinaria di Alvaro Vitali.
Le riprese si sono svolte tra Firenze, Prato e Sesto Fiorentino nel mese di Maggio. Il film è genere poliziesco-azione, con momenti di comicità.
“Primo Fineschi è un capo ispettore dell’antidroga che opera con la sua squadra di 4 unità in borghese. Quando è in pattuglia fa coppia con il collega Giulio; l’altra squadra è formata da Corrado e Antonia. La squadra ottiene sempre ottimi risultati nelle operazioni, ma ad un certo punto succede qualcosa che sembra ribaltare questa tendenza. Durante un tentativo fallito di retata di un gruppo di narcotrafficanti, Primo viene avvertito che Helena, la sua fidanzata, è sparita.
È proprio l’ex marito di Helena, Damiano, ad avvertirlo. Nello stesso momento Primo viene anche a sapere che il figlio Gabriele è invischiato in una faccenda di droga e sospettato di omicidio. La spirale si è invertita nella vita dell’ispettore Primo Fineschi: tutto sembra così incredibilmente incomprensibile. Le operazioni professionali non vanno benissimo e la sua vita privata è in pericolo… ma questi due fattori potrebbero essere collegati?”
Il film vede il ritorno al cinema di Emanuela Tittocchia, attrice che inizia la sua carriere a teatro, prosegue interpretando ruoli in fiction e soap televisive (ricordiamo “Centovetrine”, “Un posto al sole”, “Non smettere di sognare”,…) e che si dedica poi alla tv con conduzioni di programmi Rai e Mediaset, partecipazioni a reality e presenze in trasmissioni in qualità di ospite e opinionista. Ne “Gli Imprevisti” la Tittocchia interpreta il personaggio di Helena, ruolo chiave nel film.
L’abbiamo incontrata alla Prima del film e al termine della proiezione, con occhi lucidi e visibilmente molto emozionata, ci racconta:
“E’ stata un’esperienza straordinaria per me! Non avevo visto il film, l’ho voluto vedere per la prima volta al cinema con il pubblico per sentire la reazione degli spettatori e cercare di assistere alla proiezione da spettatrice. Al mio personaggio succede di tutto. E’ stato tutto molto quando mi sono rivista. Scioccante. Senza anticipare troppo, posso dire che alcune scene del film sono molto crude e reali. E’ stata una bella sfida per me, sono molto soddisfatta. Auguro a questo film tutto il bene del mondo e ringrazio chi ha scelto di avermi nel cast: i registi Alessandro Ingrà e Alberto Cavallini. Ringrazio anche Gianluigi Martino per avermi presentato i registi e aver creduto in me.”
Un applauso anche gli altri attori, tutti bravissimi:
Alisea Batazzi, Aurora Giunta, Giuseppe Ferraro, Massimo Pascucci, Francesca Maroni, Massimo Morselli, Alessandro Pollastri, Silvia Picchiani, Giuseppe Tommasello, Benedetta Giuntini, Barbara Kal, Davide Germani, Matilde Gonfiantini, Simone Berni, Sara Mascello, Domenico Iapello, Tommaso Bacci, Giancarlo Scolari, Ivan Izzo, Silvana Del Grosso, Federico Bedocchi, Marco Gistri, Anna Titone, Cinzia Oliveri, Carlo Lodigiani, Gaia Campagna, Paolo Borghini, Gloria Rosa, Tiziana Ruberto, Greta Cinotti, Lorenzo Bissolotti, Lucia Bonciolini, Alessio Bastianini, Dylan Cutini, Laura Margheri, Daniele Michelini, Lucrezia Grande, Massimiliano Matti, Filippo Brancato, Sara Nesti, Matteo Benvenuti, Gaia Senesi, Marianna Pippa, Elettra Pucci.
Il montaggio, curato da Laura Mileto, è realizzato con grande cura e riesce a dare adrenalina e suspense, anche grazie alle musiche perfette per ogni scena.
Da giovedì 23 gennaio il film è in programmazione al cinema “Omnia Multiplex Omniacenter” di via delle Pleiadi a Prato, poi lo vedremo in altri cinema e poi su Amazon Prime.

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Comunicati stampa
Tutta colpa e sta femmena, il nuovo singolo di Gianluca Zeffiro

Tutta colpa e sta femmena è il nuovo singolo di Gianluca Zeffiro. Una canzone nata dal desiderio dell’artista di entrare a far parte delle radici della propria terra, Napoli, e dall’incontro inaspettato con Vincenzo D’Agostino, grande paroliere della tradizione napoletana noto per avere scritto tantissimi successi per cantanti che hanno fatto la storia della musica partenopea: da Mario Merola a Gigi D’Alessio, fino ad arrivare al successo inaspettato di Sal Da Vinci con Rossetto e caffè, capace di coinvolgere tutto il pubblico campano e non solo.
Insieme a Vincenzo D’Agostino per questo nuovo lavoro che ha per protagonista Gianluca Zeffiro non poteva mancare un altro grande professionista e musicista che negli ultimi dieci anni ha creato musiche ed arrangiamenti davvero unici: il giovane, ma ricco di innovazione nel settore musicale, Luca Barbato.
“Grazie a loro riesco ad indossare uno stile tutto mio che mi rispecchia alla grande. In questo brano si parla ovviamente dell’amore ma soprattutto di una sconfitta di tale sentimento da parte di un uomo che, pur insistendo svariate volte nel poter ritornare con la sua donna, rimarrà definitivamente deluso ma, soprattutto, cancellato dal cuore con un nuovo amore”
ha spiegato Zeffiro sul suo nuovo singolo, che ha come autore appunto Vincenzo D’Agostino e vede coinvolto nelle musiche e negli arrangiamenti Luca Barbato. La regia del videoclip è di Ferdinando Esposito, mentre gli attori sono Martina Caso, Giuseppe Russo e Vincenzo Avitabile. Sponsor Ufficiale BABA’RE. L’uscita ufficiale di Tutta colpa e sta femmenaè prevista per sabato 8 marzo 2025 alle 11.00 su YouTube e tutte le altre piattaforme.
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Patrizio Pelizzi al cinema con “L’Orto Americano” di Pupi Avati: dal 6 marzo...

Dal prossimo 6 marzo 2025 Patrizio Pelizzi sarà in tutte le sale cinematografiche con L’Orto Americano, il nuovo film di Pupi Avati. Un nuovo impegno lavorativo di cui l’attore è piuttosto fiero e che l’ha visto impegnato sul set al fianco di Massimo Bonetti, Filippo Scotti, Rita Tushingham, Claudio Botosso, Armando De Ceccon, Robert Madison, Roberto De Francesco, Andrea Roncato, Filippo Velardi, Chiara Caselli, Morena Gentile, Luca Bagnoli, Roby Ceccacci, Holly Irgen, Luigi Monfredini, Rino Rodio, Romano Reggiani, Walter Capizzi, Nicola Nocella, Monia Pandolfi, Francesco Colombati e tanti altri
“E’ un bel lavoro. C’è stata l’anteprima internazionale nella scorsa Biennale di Venezia. Ho avuto l’onore di essere diretto da un grande regista, Pupi Avati. Ha alle spalle 56 anni di cinema,con oltre 45 film tra cinema e film tv. Insieme a una retrospettiva dei film di Isabella Rossellini, L’Orto Americano ha arricchito il programma della ventesima edizione di L.A., Italia – Film, Fashion and Arts Festival, fondato e prodotto da Pascal Vicedomini. È tratto dall’omonimo romanzo edito da Solferino, scritto da Pupi Avati, prodotto da DueA Film di Antonio Avati, Minerva Pictures di Santo Versace e Gianluca Curti e Rai Cinema”.
A metà marzo, Pelizzi sarà poi tra i giurati del Premio Internazionale Letterario di Roma presso il noto Teatro Ghione con le giornaliste Lisa Bernardini, Laura Squizzato e l’avvocato matrimonialista Gian Ettore Gassani. Evento che vedrà alla conduzione il Dott. Roberto Sarra.
“Inoltre, a fine marzo uscirà un nuovo fotoromanzo dove sarò tra i protagonisti per il noto settimanale GrandHotel, con la regia di Giovanni Napoli. Sono tornato a GrandHotel dopo circa 19 anni di assenza, per dedicarmi al teatro, doppiaggio, cinema e tv”.
Tuttavia, Pelizzi non intende mettere da parte un sogno nel cassetto: scrivere un libro su sua nonna e sua madre, qualora arrivasse la giusta ispirazione. D’altronde, in passato ha già scritto un libro poetico: L’essenza di un Sognatore, edito da 96-Rue-de la Fontaine, e uscito quattro anni fa.
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Corrado Taranto ad Altamura: tra ricordi e nuove prospettive.

Un importantissimo weekend da ricordare, per la celebrazione dei 50 anni di carriera di Corrado Taranto. Altamura si riscopre città di cultura, d’arte e di accoglienza nei confronti di un artista che ha saputo dare tanto al teatro di matrice napoletana. Stiamo parlando di Corrado Taranto, figlio di Carlo, nipote di Nino. I grandi attori dei primi del Novecento che hanno segnato la storia del teatro e del cinema italiano dell’epoca. Nell’ambito della rassegna Lun-Aria 2.0, organizzata da Obiettivo Successo, con la direzione artistica di Cinzia Clemente. Quest’ultima ci ha tenuto ad avere Corrado (uno dei suoi maestri di teatro), a cui ha riservato una data con uno degli spettacoli più conosciuti e più apprezzati riguardanti le radici della famiglia storica, “Noi… i Taranto”.
Corrado Taranto è stato ospitato per diversi giorni e ha potuto visitare la città, dei luoghi romantici e storici come l’antica tipografia Portoghese. Grazie alla sua proprietà, Francesca Portoghese, ha potuto trovare una locandina di un film in cui Zio Nino era interprete insieme a Totò e tanti altri, poi tante interviste, a testate giornalistiche, radio, tv, tutti entusiasti di poter raccontare la vita di un artista così prestigioso.
Anche il Sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, ha accolto l’artista presso il municipio, consegnando lo Stemma della città,
quasi a voler suggellare quella che è già una passione, da più di vent’anni di stage e incontri con gli allievi dell’Accademia Obiettivo Successo e la sua relativa nomina di socio Onorario. Va segnalato il workshop intensivo che si è svolto sabato 22 febbraio con la partecipazione massiccia di allievi dagli undici anni in su.
Lo spettacolo del 23 invece, si è svolto raccontando le varie fasi artistiche. La famiglia dei Taranto, aneddoti, curiosità, bellezza rara anche nei sentimenti di umanità degli stessi protagonisti di cui Corrado ha raccontato le vite. Grandi artisti hanno incrociato anche la sua, negli ultimi 50 anni. E infatti la sorpresa è giunta alla fine della performance con un video saluto di Antonio Stornaiuolo (della famosa coppia Toti e Tata) che negli anni 80 accoglieva a Bari presso “La dolce vita” la coppia Sepe-Taranto. Un altro omaggio floreale e un quadro firmato dall’artista Giuseppe Miglionico hanno coronato la serata. Grazie a tutti gli sponsor, alle associazioni partner, le celebrazioni sono giunte, gradite.
Fra gli incontri culturali va segnalato quello con il regista emergente Federico Cornacchia, della Pine film, che potrebbe riservarci delle sorprese. Ora attendiamo un nuovo incontro Altamurano con il maestro Taranto che, intanto, possiamo ammirare in tv con Mina Settembre e Il commissario Ricciardi e a teatro a Roma.