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Sinner, come cambia il ranking con Australian Open: classifica se vince o perde
Il tennista azzurro arriva alla finale di Melbourne contro Zverev da campione in carica

Jannik Sinner nella finale degli Australian Open 2025 per difendere il primo posto del ranking. Dopo l'ascesa dello scorso giugno, con la semifinale al Roland Garros che gli ha regalato la corona di numero uno del mondo, il tennista azzurro deve affrontare una stagione con tanti punti da difendere e avversari agguerriti per lanciare l'assalto alla classifica Atp.
E Sinner vuole cominciare da Melbourne, dove si gioca la finale dell'Australian Open, primo Slam della stagione a cui Jannik arrivava da campione in carica, contro Alexander Zverev, tedesco che insegue al secondo posto del ranking. Ma quanti punti deve difendere Sinner e come potrebbe cambiare la classifica dopo la finale di Melbourne?
Sinner, come cambia il ranking in caso di vittoria
Sinner arriva alla finale dell'Australian Open con un totale di 11130 punti, a +2995 proprio sul secondo posto di Zverev, fermo a 8135. Se dovesse vincere e confermarsi campione, il trionfo di Melbourne gli permetterebbe di mettere al sicuro i punti conquistati lo scorso anno e salire a quota 11830, con il divario con Zverev che aumenterebbe fino a toccare -3695. Per non parlare di quello con il terzo posto occupato da Carlos Alcaraz, uscito ai quarti di finale contro Novak Djokovic, e fermo a 7010.
Sinner, come cambia il ranking in caso di sconfitta
Anche in caso di sconfitta, il primo posto nel ranking non è in discussione. Grazie al raggiungimento della finale a Melbourne, Sinner non perderebbe infatti punti, ma vedrebbe assottigliarsi il divario con Zverev, che salirebbe a quota 8835, a -2295 dall'azzurro. Il tedesco, che lo scorso anno fu eliminato in semifinale, grazie alla qualificazione in finale, per il discusso ritiro di Djokovic, ha già guadagnato 500 punti in più rispetto allo scorso anno e una vittoria contro Sinner, che gli varrebbe il primo titolo Slam della carriera, gli permetterebbe di consolidare intanto il secondo posto Atp e poi accorciare, come detto, sulla vetta della classifica, nonostante lo scarto di punti comunque ampio.

Sport
Gout Gout sfida Lyles: “Voglio batterlo”. E...

Il nuovo talento dell'atletica mondiale punta il trono del campione olimpico dei 100 metri

Gout Gout sfida Noah Lyles. Il velocista australiano, a nemmeno 17 anni, ha impressionato sui 200 metri, vincendo agli ultimi Australian All Schools Championships di Brisbane in 20"04. Gout ha così migliorato il suo primato personale di 2 decimi e mezzo e infranto quello nazionale, che durava da 56 anni. L'uomo più veloce dell'Australia sui 200 metri, fino a quel momento, era infatti Peter Norman, che vinse l'argento alle Olimpiadi del 1968 con un 20"06.
"Voglio dimostrare quanto valgo. Tutto quello che farò sarà con l'obiettivo di arrivare dov'è Noah ora, e prendermi il suo posto", ha detto Gout Gout al podcast 'beyond the records', condotto proprio da Lyles insieme a Grant Holloway e Rai Benjamin, "sarà ovviamente l'occasione per crescere, ma punto a conquistare una medaglia e battere Lyles, o quantomeno avvicinarmi a lui".
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Una sfida raccolta da Lyles, oro nei 100 metri e bronzo nei 200 alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024, "questo è quello che mi piace sentire. Voglio che vieni da me e mi dici 'voglio batterti', perché se qualcuno mi dice 'forse un giorno ci riuscirò', io gli rispondo 'non devi aspettare un giorno, deve essere oggi, oppure il giorno dopo'. Questa deve essere la mentalità. Non bisogna avere paura di rincorrere i propri sogni, vienimi a prendere", ha detto l'olimpionico.
Gout Gout ha anche raccontato il suo record sui 200 metri: "Il giorno prima pensavo di non correre, ma era troppo tardi per tirarmi indietro così mi sono deciso a correre. Ho avuto un inizio fantastico e ai 50 metri stavo volando. Ho guardato l'orologio e diceva 18, 19 quindi ho pensato 'continua a correre'", ha raccontato il giovane velocista, "alla fine non pensavo al record, ma mi sono steso a terra e l'orologio diceva 20"04. Mi hanno detto che era un nuovo record nazionale. Quello precedente era 20"06 di Norman, uno che è arrivato secondo alle Olimpiadi. La cosa assurda è che 5 ore prima io non volevo correre i 200 metri. Questo mi rende ancora più entusiasta di correre contro Lyles e i migliori al mondo".
Sport
Balotelli, messaggio chiaro al Genoa: “Sono un uomo...

L'attaccante ha raccolto appena sei presenze e soli 56 minuti in campo con il Grifone

Venezia, Monza, ma alla fine Mario Balotelli è rimasto al Genoa. L'attaccante rossoblù, che ha firmato con il Grifone lo scorso ottobre, sta vivendo una situazione complicata. Il suo rapporto con Vieira non decolla e fin qui ha collezionato soltanto sei presenze, mai dal primo minuto e per un totale di appena 56', non raccogliendo nessun gol o assist.
Nell'ultimo mercato di gennaio si sono ricorse le voci di un suo imminente addio al Genoa, con Venezia prima e Monza poi che si erano interessate a SuperMario, senza però concretizzare l'operazione. Balotelli è dunque rimasto in rossoblù e sembra determinato a provarle tutte per convincere Vieira.
Mario ha infatti pubblicato una storia di pochi secondi in cui si mostra sorridente in tenuta d'allenamento e inquadra lo stemma del Genoa. Per essere più esplicito l'ex Inter e Milan ha scritto: "Sto ancora cercando di mantenere la mia promessa. Sono un uomo di parola".
Sport
Cambiaso-City, agente conferma: “Guardiola lo voleva,...

Il terzino bianconero è stato vicino a lasciare la Serie A

Andrea Cambiaso al Manchester City è un matrimonio che, al momento, non s'ha da fare. Il terzino è rimasto in bianconero nonostante le avances di Guardiola, che aveva individuato nel bianconero il rinforzo perfetto per sostituire Kyle Walker, partito in direzione Milan. Il Manchester City si era spinto a offrire circa 60 milioni, scontrandosi però con la richiesta della Juve, che per cedere Cambiaso ne voleva almeno 80.
La trattativa quindi è saltata, o forse solo rimandata all'estate, ma a confermare l'interesse dei Citizens sono arrivate anche le parole dell'agente di Cambiaso, Giovanni Bia: "Tutto vero, Guardiola lo voleva", ha rivelato a Radio Kiss Kiss Napoli. "Tutto quello che è uscito sui giornali riguardo la trattativa è vero. Toccherà alla Juventus spiegare quello che è successo".