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De Rossi e l’Ostiamare, l’ex dirigente Paone: “Per lui questione di cuore”
L'ex centrocampista della Roma è diventato il nuovo proprietario del club dove ha iniziato a giocare

Daniele De Rossi è tornato a casa. L'ex centrocampista e allenatore della Roma è il nuovo proprietario dell'Ostiamare calcio, squadra dove ha iniziato a giocare. A commentare la notizia sono arrivate le parole, all'Adnkronos, di Paolo Paone, ex dirigente dell'Ostiamare che condusse alla promozione in Serie C negli anni '90, proprio quando De Rossi giocava nel settore giovanile: "Sono davvero molto contento. Daniele è un amico, ci siamo sentiti ieri e mi ha detto con un sorriso, oltre alla tua famiglia solo un 'pazzo' come me poteva comprare l'Ostiamare. Finalmente ci sono notizie positive per Ostia, perché Daniele ha capacità uniche e sono convinto che sarà molto presente perché ci tiene, per lui è una questione di cuore, non si è mai dimenticato di Ostia".
"Me lo ricordo benissimo anche se ha giocato poco per noi, perché la Roma lo ha preso molto giovane", ha raccontato Paone, "mi impressionò subito la sua grinta in campo, non toglieva mai il piede, ha sempre avuto un amore viscerale per il calcio e per la Roma. In campo era un trascinatore, lo sarà anche da dirigente, sono certo che farà grandi cose".
Paone sogna di vedere l'Ostiamare tornare a giocare al campo della 'Stella Polare': "È il campo dove abbiamo conquistato la storica promozione in Serie C, ora invece ci gioca il rugby. Mi piacerebbe che tornassimo lì per una questione di cuore ma non solo, lo ritengo più adatto dell'Anco Marzio, dove si gioca ora, che va benissimo ma per il settore giovanile". (di Alberto Tomasi)

Sport
Gout Gout sfida Lyles: “Voglio batterlo”. E...

Il nuovo talento dell'atletica mondiale punta il trono del campione olimpico dei 100 metri

Gout Gout sfida Noah Lyles. Il velocista australiano, a nemmeno 17 anni, ha impressionato sui 200 metri, vincendo agli ultimi Australian All Schools Championships di Brisbane in 20"04. Gout ha così migliorato il suo primato personale di 2 decimi e mezzo e infranto quello nazionale, che durava da 56 anni. L'uomo più veloce dell'Australia sui 200 metri, fino a quel momento, era infatti Peter Norman, che vinse l'argento alle Olimpiadi del 1968 con un 20"06.
"Voglio dimostrare quanto valgo. Tutto quello che farò sarà con l'obiettivo di arrivare dov'è Noah ora, e prendermi il suo posto", ha detto Gout Gout al podcast 'beyond the records', condotto proprio da Lyles insieme a Grant Holloway e Rai Benjamin, "sarà ovviamente l'occasione per crescere, ma punto a conquistare una medaglia e battere Lyles, o quantomeno avvicinarmi a lui".
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Una sfida raccolta da Lyles, oro nei 100 metri e bronzo nei 200 alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024, "questo è quello che mi piace sentire. Voglio che vieni da me e mi dici 'voglio batterti', perché se qualcuno mi dice 'forse un giorno ci riuscirò', io gli rispondo 'non devi aspettare un giorno, deve essere oggi, oppure il giorno dopo'. Questa deve essere la mentalità. Non bisogna avere paura di rincorrere i propri sogni, vienimi a prendere", ha detto l'olimpionico.
Gout Gout ha anche raccontato il suo record sui 200 metri: "Il giorno prima pensavo di non correre, ma era troppo tardi per tirarmi indietro così mi sono deciso a correre. Ho avuto un inizio fantastico e ai 50 metri stavo volando. Ho guardato l'orologio e diceva 18, 19 quindi ho pensato 'continua a correre'", ha raccontato il giovane velocista, "alla fine non pensavo al record, ma mi sono steso a terra e l'orologio diceva 20"04. Mi hanno detto che era un nuovo record nazionale. Quello precedente era 20"06 di Norman, uno che è arrivato secondo alle Olimpiadi. La cosa assurda è che 5 ore prima io non volevo correre i 200 metri. Questo mi rende ancora più entusiasta di correre contro Lyles e i migliori al mondo".
Sport
Balotelli, messaggio chiaro al Genoa: “Sono un uomo...

L'attaccante ha raccolto appena sei presenze e soli 56 minuti in campo con il Grifone

Venezia, Monza, ma alla fine Mario Balotelli è rimasto al Genoa. L'attaccante rossoblù, che ha firmato con il Grifone lo scorso ottobre, sta vivendo una situazione complicata. Il suo rapporto con Vieira non decolla e fin qui ha collezionato soltanto sei presenze, mai dal primo minuto e per un totale di appena 56', non raccogliendo nessun gol o assist.
Nell'ultimo mercato di gennaio si sono ricorse le voci di un suo imminente addio al Genoa, con Venezia prima e Monza poi che si erano interessate a SuperMario, senza però concretizzare l'operazione. Balotelli è dunque rimasto in rossoblù e sembra determinato a provarle tutte per convincere Vieira.
Mario ha infatti pubblicato una storia di pochi secondi in cui si mostra sorridente in tenuta d'allenamento e inquadra lo stemma del Genoa. Per essere più esplicito l'ex Inter e Milan ha scritto: "Sto ancora cercando di mantenere la mia promessa. Sono un uomo di parola".
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Cambiaso-City, agente conferma: “Guardiola lo voleva,...

Il terzino bianconero è stato vicino a lasciare la Serie A

Andrea Cambiaso al Manchester City è un matrimonio che, al momento, non s'ha da fare. Il terzino è rimasto in bianconero nonostante le avances di Guardiola, che aveva individuato nel bianconero il rinforzo perfetto per sostituire Kyle Walker, partito in direzione Milan. Il Manchester City si era spinto a offrire circa 60 milioni, scontrandosi però con la richiesta della Juve, che per cedere Cambiaso ne voleva almeno 80.
La trattativa quindi è saltata, o forse solo rimandata all'estate, ma a confermare l'interesse dei Citizens sono arrivate anche le parole dell'agente di Cambiaso, Giovanni Bia: "Tutto vero, Guardiola lo voleva", ha rivelato a Radio Kiss Kiss Napoli. "Tutto quello che è uscito sui giornali riguardo la trattativa è vero. Toccherà alla Juventus spiegare quello che è successo".