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Cassano, un altro Tapiro d’oro: “Leao è una pippa, meglio come rapper”
"Anche Conceicao se ne accorgerà che è una pippa: prende 8 milioni di euro e non sa passare la palla, fa pochi gol"

"Leao è una pippa". Firmato, Antonio Cassano. L'ex calciatore a Striscia la notizia riceve il 21esimo Tapiro d’oro della carriera dopo il botta e risposta con Rafa Leao, attaccante del Milan.
Cassano, dopo la finale di Supercoppa italiana, aveva aspramente criticato il rossonero, che poco dopo aveva replicato sui social postando l'emoji del pagliaccio.
"Ribadisco che Leao non ha i cog**oni. Facile rispondere dopo la Supercoppa, intanto sabato (contro il Cagliari, ndr) ha fatto ancora schifo", attacca Cassano, che aggiunge: "Anche Conceicao se ne accorgerà che è una pippa: prende 8 milioni di euro e non sa passare la palla, fa pochi gol. Che faccia il rapper piuttosto, quello gli viene meglio".
Inutile provare a stuzzicare Cassano su Christian Vieri, ex socio alla Bobo Tv: "Di quel tizio non parlo più, è un capitolo chiuso. Ma i risultati che stiamo ottenendo ora sono migliori di prima: prima eravamo tre fuoriclasse più un altro, ora siamo fuoriclasse e basta", dice riferendosi al progetto portato avanti con Adani e Vendola.

Sport
Fiorentina-Inter 3-0, Ranieri e Kean stendono i nerazzurri

In classifica il Napoli resta in vetta a +3

L'Inter manca l'aggancio al Napoli in vetta alla classifica della Serie A dopo 23 giornate. Nel recupero della 14/a giornata, nel match sospeso il 1° dicembre per il malore a Edoardo Bove, i nerazzurri perdono con un netto 3-0 contro la Fiorentina che si impone grazie ai gol nella ripresa di Ranieri al 14' e Kean al 23' e al 44'. In classifica l'Inter resta al 2° posto con 51 punti, 3 in meno degli azzurri, mentre la viola, al 3° successo di fila, aggancia la Lazio al 4° posto a quota 42.
Al 'Franchi' si riparte dal 17' e poco dopo ci prova Lautaro dalla distanza, De Gea si distende e mette in angolo. Al 22' progressione del 'toro' verso l'area di rigore, Ranieri in scivolata si oppone al suo tentativo. Dopo un minuto bella progressione di Bastoni verso l'area di rigore, Ranieri in scivolata si oppone al suo tentativo. Al 29' su palla inattiva Frattesi colpisce in girata, la difesa viola devia in angolo.
Al 31' gol annullato per fuorigioco a Carlos Augusto che aveva trovato la rete con una girata. Al 34' cross dalla sinistra di Parisi per il colpo di testa di Kean a centro area, conclusione centrale e ravvicinata, pronte respinta di Sommer. Al 39' bel suggerimento di Kean per Dodo che entra in area di rigore e calcia in diagonale ma la palla termina fuori. Al 45' cross di Bastoni per il colpo di testa di Thuram ma la conclusione termina alta.
Al 4' della ripresa gioco fermo dopo un testa a testa in cui Comuzzo ha avuto la peggio, per fortuna dopo pochi secondi il difensore può proseguire il match. Al 6' Dodo serve in profondità Kean ma la conclusione dell'attaccante finisce larga. Al 9' Lautaro cerca il destro in girata, su cross dalla destra, per anticipare tutti ma spedisce alto. Al 14' la Fiorentina sblocca il match: cross dalla sinistra e interno al volo di Ranieri che lascia fermo Sommer e porta in vantaggio la viola.
I nerazzurri accusano il colpo e al 23' arriva il raddoppio. Cross dalla destra di Dodo e colpo di testa perfetto di Kean che la mette bassa sul primo palo e fa 2-0. Inzaghi prova a correre ai ripari con un triplo cambio: fuori Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan, dentro Dimarco, Barella e Arnautovic. Al 28' Barella riceve una buona sponda in area e calcia con il destro ma senza inquadrare lo specchio della porta. Alla mezz'ora Dimarco prova a sorprendere De Gea quasi da centrocampo, il portiere la blocca sulla linea.
Al 36' Arnautovic stacca di testa, sul cross di Dimarco, ma non trova la porta. Un minuto dopo Inzaghi esaurisce i cambi: fuori Frattesi e Carlos Augusto, dentro Asllani e Taremi. Al 42' Lautaro fa la sponda di testa per l'inserimento di Arnautovic che va con l'esterno sinistro ma non riesce a colpire il pallone e la sfera finisce tra le mani di De Gea. Un minuto dopo arriva la prima sostituzione di Palladino che inserisce Colpani per Gosens. Al 44' arriva il terzo gol dei padroni di casa. Sbaglia clamorosamente il retropassaggio Dimarco e con Sommer fuori dai pali Kean ne approfitta, destro a porta vuota e palla in rete. Al primo minuto di recupero doppia sostituzione per Palladino: fuori Beltran e Kean, dentro Cataldi e il debuttante Caprini. Nei restanti 6' di recupero non succede più nulla di importante e al triplice fischio esplode la gioia del 'Franchi'.
Sport
Gout Gout sfida Lyles: “Voglio batterlo”. E...

Il nuovo talento dell'atletica mondiale punta il trono del campione olimpico dei 100 metri

Gout Gout sfida Noah Lyles. Il velocista australiano, a nemmeno 17 anni, ha impressionato sui 200 metri, vincendo agli ultimi Australian All Schools Championships di Brisbane in 20"04. Gout ha così migliorato il suo primato personale di 2 decimi e mezzo e infranto quello nazionale, che durava da 56 anni. L'uomo più veloce dell'Australia sui 200 metri, fino a quel momento, era infatti Peter Norman, che vinse l'argento alle Olimpiadi del 1968 con un 20"06.
"Voglio dimostrare quanto valgo. Tutto quello che farò sarà con l'obiettivo di arrivare dov'è Noah ora, e prendermi il suo posto", ha detto Gout Gout al podcast 'beyond the records', condotto proprio da Lyles insieme a Grant Holloway e Rai Benjamin, "sarà ovviamente l'occasione per crescere, ma punto a conquistare una medaglia e battere Lyles, o quantomeno avvicinarmi a lui".
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Una sfida raccolta da Lyles, oro nei 100 metri e bronzo nei 200 alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024, "questo è quello che mi piace sentire. Voglio che vieni da me e mi dici 'voglio batterti', perché se qualcuno mi dice 'forse un giorno ci riuscirò', io gli rispondo 'non devi aspettare un giorno, deve essere oggi, oppure il giorno dopo'. Questa deve essere la mentalità. Non bisogna avere paura di rincorrere i propri sogni, vienimi a prendere", ha detto l'olimpionico.
Gout Gout ha anche raccontato il suo record sui 200 metri: "Il giorno prima pensavo di non correre, ma era troppo tardi per tirarmi indietro così mi sono deciso a correre. Ho avuto un inizio fantastico e ai 50 metri stavo volando. Ho guardato l'orologio e diceva 18, 19 quindi ho pensato 'continua a correre'", ha raccontato il giovane velocista, "alla fine non pensavo al record, ma mi sono steso a terra e l'orologio diceva 20"04. Mi hanno detto che era un nuovo record nazionale. Quello precedente era 20"06 di Norman, uno che è arrivato secondo alle Olimpiadi. La cosa assurda è che 5 ore prima io non volevo correre i 200 metri. Questo mi rende ancora più entusiasta di correre contro Lyles e i migliori al mondo".
Sport
Balotelli, messaggio chiaro al Genoa: “Sono un uomo...

L'attaccante ha raccolto appena sei presenze e soli 56 minuti in campo con il Grifone

Venezia, Monza, ma alla fine Mario Balotelli è rimasto al Genoa. L'attaccante rossoblù, che ha firmato con il Grifone lo scorso ottobre, sta vivendo una situazione complicata. Il suo rapporto con Vieira non decolla e fin qui ha collezionato soltanto sei presenze, mai dal primo minuto e per un totale di appena 56', non raccogliendo nessun gol o assist.
Nell'ultimo mercato di gennaio si sono ricorse le voci di un suo imminente addio al Genoa, con Venezia prima e Monza poi che si erano interessate a SuperMario, senza però concretizzare l'operazione. Balotelli è dunque rimasto in rossoblù e sembra determinato a provarle tutte per convincere Vieira.
Mario ha infatti pubblicato una storia di pochi secondi in cui si mostra sorridente in tenuta d'allenamento e inquadra lo stemma del Genoa. Per essere più esplicito l'ex Inter e Milan ha scritto: "Sto ancora cercando di mantenere la mia promessa. Sono un uomo di parola".