Avvisi bonari 2025: novità su sanzioni e tempi per il pagamento
Cambiano le regole per chi riceve degli avvisi bonari: dalla riforma fiscale arrivano novità su sanzioni e tempi per il pagamento. Una panoramica sulle istruzioni in caso di comunicazioni di irregolarità sulle dichiarazioni dall’Agenzia delle Entrate
Nuovo anno, nuovo calendario di scadenze fiscali anche per gli avvisi bonari. La riforma fiscale allunga i tempi da rispettare per il pagamento finalizzato alla regolarizzazione. E con l’ondata di revisione delle regole, sono cambiate anche le modalità di calcolo delle sanzioni dovute.
A fare il punto sulle istruzioni che dovranno seguire i contribuenti che risultano destinatari di comunicazioni di irregolarità sulle dichiarazioni è la stessa Agenzia delle Entrate con una guida dedicata.
Sono due le date da considerare per verificare quali regole applicare: quella di emissione e quella relativa alla violazione commessa.
Avvisi bonari 2025: novità per le comunicazioni di irregolarità dall’Agenzia delle Entrate
Le novità interessano i cittadini e le cittadine che ricevono dall’Agenzia delle Entrate una comunicazione per segnalare irregolarità emerse in seguito ai controlli sulle dichiarazioni inviate.
Una volta informati delle anomalie, i contribuenti possono fornire elementi per documentare la loro posizione o riconoscere gli errori e pagare le somme dovute con relative sanzioni e interessi.
L’Agenzia delle Entrate, con una guida dedicata e aggiornata al 2025, ha fornito tutte le istruzioni da seguire per coloro che devono procedere con i pagamenti.
Avvisi bonari 2025: le nuove scadenze da rispettare
Prima di tutto è necessario soffermarsi sulle scadenze. I destinatari e le destinatarie degli avvisi bonari, infatti, dal 2025 hanno più tempo per procedere: non più 30 giorni, ma 60 giorni.
In particolare, per la regolarizzazione è necessario procedere:
● entro 60 giorni dal ricevimento della prima comunicazione o di quella definitiva emessa a seguito della eventuale rideterminazione delle somme a debito in sede di autotutela, in caso di controlli automatici (90 giorni in caso di trasmissione all’intermediario);
● entro 60 giorni dal ricevimento della prima comunicazione, anche a seguito della rideterminazione delle somme dovute dopo aver fornito dati ed elementi non considerati o valutati erroneamente, in caso di controlli formali;
● entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione o dalla data di rettifica della stessa, se corretta dall’ufficio, per le somme dovute sui redditi soggetti a tassazione separata.
Come previsto dal decreto legislativo numero 108 del 2024, nei primi due casi il termine più ampio si applica agli avvisi bonari elaborati dal 1° gennaio 2025: per le comunicazioni elaborate in precedenza ci sono 30 giorni a disposizione.
Avvisi bonari 2025, istruzioni sul pagamento: come calcolare le sanzioni
Entro i termini indicati i contribuenti destinatari delle comunicazioni di irregolarità hanno la possibilità di versare sanzioni ridotte a un terzo, in caso di controlli automatici, e a due terzi in caso di controlli formali.
Di conseguenza anche le novità del decreto legislativo numero 87 del 2024, adottato nell’ambito dei lavori di riforma fiscale, hanno un impatto sul pagamento delle somme che emergono dagli avvisi bonari.
Per le violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024, la sanzione applicabile in caso di omesso o tardivo pagamento di imposte è passata dal 30 al 25 per cento. A partire dagli ultimi mesi dello scorso anno, quindi, è da questo valore che si calcola la riduzione prevista per gli avvisi bonari.
Per le violazioni commesse prima delle novità, infatti, bisogna considerare la sanzione pari al 10 o al 20 per cento dell’imposta, con le novità le percentuali si fermano all’8, 33 per cento e al 16,67 per cento.
Nei calcoli, infine, bisogna tenere conto delle regole ribadite dall’Agenzia delle Entrate nella guida dedicata alle comunicazioni di irregolarità.
In linea generale, la sanzione ordinaria è ridotta alla metà (12,50 per cento) per i versamenti con ritardi non superiori a 90 giorni. Mentre entro i 15 giorni la sanzione è ulteriormente ridotta a un quindicesimo (0,833%) per ciascun giorno di ritardo.
Economia
Difesa, tour Vespucci: con oltre 34 mila visitatori si...
Nave Amerigo Vespucci fa rotta verso Gedda, ottava e ultima tappa del Villaggio Italia, l’esposizione internazionale Made in Italy che riunisce le "nazionali delle eccellenze italiane", voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto e alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 11 Ministeri
Si è conclusa con quasi 34.000 visitatori la sosta a Mascate – Oman- di Nave Amerigo Vespucci. Si tratta della 32esima tappa del Tour Mondiale e della prima visita dello storico veliero e Nave Scuola della Marina Militare in Oman. Nave Amerigo Vespucci fa rotta verso Gedda, ottava e ultima tappa del Villaggio Italia, l’esposizione internazionale Made in Italy che riunisce le "nazionali delle eccellenze italiane", voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto e alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 11 Ministeri.
Nel corso della sosta in Oman, la visita del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Enrico Credendino che ha svolto incontri istituzionali con l’omologo omanita Rear Admiral Saif Al Rahbi (Commander of the Royal Navy) e il Capo di Stato Maggiore della Difesa omanita Vice Admiral Abdullah Al Raisi (Chief of Staff of Sultans’ Armed Forces). Si tratta della prima visita ufficiale di un vertice della Marina Militare italiana in Oman ed è stata l’occasione per rafforzare i rapporti bilaterali; gli incontri si sono svolti in un clima molto cordiale, di grande amicizia e di grande collaborazione: “C’è molta voglia di lavorare insieme – ha dichiarato l’ammiraglio Credendino che ha aggiunto - “L’Oman come l’Italia è un Paese marittimo e per l’Oman come per l’Italia è essenziale mantenere aperte le linee di comunicazione marittime, gli interessi sono comuni, dalla condivisione delle informazioni alle esercitazioni che consentono di aumentare l’interoperabilità tra le due Marine; grande attenzione per l’arrivo di nave Amerigo Vespucci e grande attenzione anche verso tutte le navi che lo scorso anno hanno visitato l’Oman nell’ambito delle missioni Atalanta antipirateria e Aspides”
Ad accogliere Nave Vespucci al suo arrivo in Oman l’Ambasciatore italiano S.E. Pierluigi D’Elia: "La prima visita di nave Amerigo Vespucci a Mascate segna un importante momento nella cooperazione italo-omanita, con particolare riguardo alla collaborazione tra le nostre Marine, evidenziata anche durante i colloqui con le Autorità locali dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Amm. Enrico Credendino. Molto forti anche le prospettive di cooperazione più stretta in settori quali la pesca, la logistica, il turismo. Grazie al Comandante Giuseppe Lai e al suo equipaggio, decine di migliaia di persone in soli tre giorni hanno potuto visitare la nave e mostrare così il loro entusiasmo per il Vespucci e l’amicizia del popolo omanita per l’Italia".
Nel corso della sosta il primo grande evento per celebrare i 25 anni della Fondazione Francesca Rava Nph Italia con una serata di beneficenza il cui ricavato è stato destinato a un progetto locale della Oman Charitable Organization per aiutare i bambini in difficoltà. Presente la Presidente della Fondazione Mariavittoria Rava.
La collaborazione con la Marina Militare Italiana, di cui la Fondazione è partner umanitario, risale al 2010 ai tempi del terremoto di Haiti e da allora non si è mai interrotta.
Anche in Oman l’incontro in mare con il Catamarano “lo Spirito di Stella”, il primo catamarano completamente accessibile impegnato anch’esso in un tour mondiale nell’ambito del Progetto “WoW” – Wheels on Waves Ruote sulle Onde – Around The World 2023-2025, rivolto a militari e civili con disabilità che hanno riportato lesioni permanenti nell'assolvimento del servizio, i quali, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive o sensoriali, hanno la possibilità di vivere un’esperienza di mare e di vela unica con la missione di dimostrare che abbattere le barriere è possibil
Economia
Sostenibilità, Ramonda (Herambiente): “Obiettivo...
L'amministratore delegato Herambiente dopo la firma che oggi ha sancito la nascita della Newco 'CircularYard' tra Gruppo Hera e Fincantieri.
“Abbiamo un primo periodo che abbiamo chiamato fase A, che è quella di monitoraggio, assessment di tutti gli scarti prodotti nei vari siti e cantieri del gruppo Fincantieri. Ci servirà per capire quali sono le tipologie di scarti che possono andare a recupero di materia e quelli che possono andare a recupero di energia”. Sono le parole di Andrea Ramonda, amministratore delegato Herambiente dopo la firma che oggi ha sancito la nascita della Newco 'CircularYard' tra Gruppo Hera e Fincantieri.
“L'obiettivo è quello di non portare più rifiuti a smaltimento e prima ancora provare a ridurre i rifiuti che produce l'azienda andando dentro i processi produttivi di Fincantieri - spiega - Questo si fa anche con una buona dose di investimenti; partiremo da Monfalcone andando poi a lavorare anche sugli altri cantieri, in particolare dove siamo leader in Italia nel trattamento delle acque, delle cosiddette acque di sentina. Le acque di sentina sono le acque da depurare che vengono generate nella lavorazione dei cantieri navali e che oggi vengono trasportate all'esterno. Con il nostro progetto in collaborazione con i futuri colleghi di Fincantieri, andremo a progettare degli impianti in situ che quindi risparmieranno anche trasporti, CO2 e consentiranno di rigenerare le acque”.
Economia
L’eccellenza del design torna a Stoccolma: un viaggio...
La capitale svedese si prepara a ospitare nuovamente uno degli eventi più influenti nel panorama del design internazionale
La Stockholm Design Week 2025 è pronta a offrire un'affascinante esplorazione del design contemporaneo. Dal 3 al 9 febbraio, questa celebrazione del design trasforma Stoccolma in un laboratorio di idee innovative e scambi creativi, grazie ad appuntamenti imperdibili come la Stockholm Furniture Fair e sorprendenti installazioni artistiche. La capitale svedese si prepara a ospitare nuovamente uno degli eventi più influenti nel panorama del design internazionale. La settimana del design promette di affascinare con il suo variegato mix di innovazione materiale, soluzioni all'avanguardia e sostenibilità. Tutto ruoterà intorno al tema centrale "Connecting the Dots", un invito a unire punti di vista, esperienze e culture attraverso il design. Questo evento annuale vedrà la partecipazione di esperti del settore, tra architetti, designer e artigiani, pronti a intrecciare relazioni e dare vita a collaborazioni fruttuose grazie a un programma ricco e variegato.
Un tributo all'artigianato: Faye Toogood e la sua "Manufracture"
Tra le molteplici esperienze offerte dalla settimana, spicca la Stockholm Furniture Fair 2025, che vede quest'anno Faye Toogood, designer di fama mondiale, come ospite speciale. La Toogood presenta "Manufracture", un'installazione d'ingresso che invita i visitatori a riflettere sul potere delle mani nei processi di creazione. Questo tributo all'artigianato evidenzia la connessione tra il designer e l'oggetto creato, celebrando un dialogo che non conosce tempo.
La Toogood si aggiunge a una prestigiosa lista di partecipanti, tra cui Ineke Hans, Ini Archibong e il collettivo Snøhetta, tutti uniti dal desiderio di esplorare le frontiere del design contemporaneo. L'installazione della Toogood affascina e ispira, ponendo al centro dell'attenzione il processo creativo e la manualità, in un'era sempre più dominata dalla tecnologia.
Innovazione e relax: i bar di design
La Stockholm Furniture Fair desta interesse non solo per le esposizioni spettacolari ma anche per i suoi spazi di riflessione e relax, tra cui tre bar innovativi progettati rispettivamente da Fyra, All Matters Studio ed Emma Olbers. Questi luoghi fungono da oasi di pausa, stimolando al contempo il dialogo sui materiali sperimentali e l'architettura sostenibile. Il "Paper Bar" di Fyra rende omaggio alla carta, elemento cruciale in molte discipline artistiche, trasformandola in oggetto di discussione e stupore. Emma Olbers firma il "Material Dialogues", che esplora nuove soluzioni circolari, attivando menti creative attraverso seminari e un menu a ridotto impatto ambientale del celebre chef Paul Svensson. Infine, "En Bar Bara", progettato da All Matters Studio, è pensato come rifugio sereno dove sperimentare design e innovazione in un ambiente che richiama la connessione con la natura, dimostrando un uso multifunzionale dei materiali.
Eventi da non perdere: novità e appuntamenti della Stockholm Design Week
Anche quest'anno la Stockholm Design Week offre una moltitudine di eventi che richiamano tanto i creativi quanto il pubblico più curioso. Un appuntamento imperdibile è la piattaforma Älvsjö Gård, che celebra il design sperimentale e su scala ridotta, dando spazio a voci emergenti nello scenario artistico. L'iniziativa si propone di unire arte e industria, permettendo un dialogo profondo e ricco di nuove prospettive. La mostra Young Swedish Design 2025 porterà alla ribalta i talenti promettenti del panorama svedese, mentre Plastic Perspectives invita a una riflessione critica sull'uso della plastica nell'arte e nel design. Greenhouse 2025, con i suoi 38 designer emergenti, continua a essere una vetrina imprescindibile per il futuro del design. A concludere il ricco programma, gli Industry Talks si concentrano sulle tematiche più audaci e rilevanti del momento, tra cui innovazione sostenibile e l'influenza dell'intelligenza artificiale sul design. Stoccolma si riconferma così un crocevia di idee, una tela bianca pronta a essere dipinta dalle menti creative che attraversano questa manifestazione.