Incendi a Los Angeles, da Billy Crystal a Paris Hilton: in fumo le case delle star
Slitta annuncio nomination Oscar, cancellati eventi e anteprime di eventi a Hollywood
Paris Hilton, Billy Crystal, James Woods. Sono solo alcune delle celebrità di Hollywood che hanno perso la loro casa negli incendi senza precedenti che stanno devastando la zona di Los Angeles in California. Cinque persone sono morte e più di 1.000 strutture sono state distrutte dalle fiamme che hanno bruciato la città e i suoi dintorni, costellati di ville di star del cinema.
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"Ho il cuore spezzato, oltre ogni immaginazione - scrive Paris Hilton nel post su Instagram in cui mostra le immagini della sua villa distrutta - Seduta con la mia famiglia a guardare il telegiornale e vedere la nostra casa di Malibu bruciare in diretta tv, è qualcosa che nessuno dovrebbe mai sperimentare. Questa casa era il luogo in cui abbiamo costruito tanti ricordi preziosi. È il luogo in cui Phoenix ha mosso i suoi primi passi e dove sognavamo di costruire una vita di ricordi con London".
"Il mio cuore e le mie preghiere vanno a tutte le famiglie colpite da questi incendi - ha aggiunto - A tutte le persone che hanno perso le loro case, i loro ricordi e i loro amati animali domestici. Il mio cuore è addolorato per coloro che sono ancora in pericolo o che stanno piangendo perdite più gravi. La devastazione è inimmaginabile. Sapere che tanti si svegliano oggi senza il luogo che chiamavano casa è davvero straziante".
Alcune delle devastazioni peggiori si sono verificate a Pacific Palisades, un'enclave costiera di lusso. Un'intera area del quartiere, un'oasi di strade collinari che si affacciano sulle montagne di Santa Monica e che scendono fino alle spiagge lungo l'Oceano Pacifico, è stata ridotta in cenere si legge sulla Bbc.
L'attore James Woods è scoppiato in lacrime con la Cnn mentre parlava della sua proprietà di Pacific Palisades andata distrutta. "Un giorno stai nuotando in piscina e il giorno dopo non c'è più niente", ha detto alla rete. Billy Crystal ha dichiarato in un comunicato che lui e sua moglie, Janice, sono "affranti" per la perdita della loro casa di Pacific Palisades, dove vivevano dal 1979.
La star di 'Harry ti presento Sally' ha detto in un comunicato: "Abbiamo cresciuto i nostri figli e nipoti qui. Ogni centimetro della nostra casa era pieno di amore. Ricordi bellissimi che non possono essere portati via. Siamo ovviamente affranti, ma con l'amore dei nostri figli e dei nostri amici riusciremo a superare tutto questo". Anche Jennifer Aniston, Bradley Cooper, Tom Hanks, Reese Witherspoon, Adam Sandler e Michael Keaton avrebbero una casa a Pacific Palisades.
Così come Miles Teller, noto per il suo ruolo in 'Top Gun: Maverick', e sua moglie, Keleigh Sperry, avrebbero perso anche la loro casa a Pacific Palisades. Tra le altre star costrette a fuggire dalle loro case ci sono l'attore di Star Wars Mark Hamill e l'attore di Schitt's Creek Eugene Levy. In un post su Instagram, Hamill ha definito l'incendio "il più terribile"” dal 1993, quando bruciarono 18.000 acri distruggendo 323 case a Malibu. Ha raccontato di aver evacuato la sua casa di Malibu “all'ultimo minuto, c'erano piccoli incendi su entrambi i lati della strada”.
Anche Mandy Moore, star di 'This Is Us', ha scritto su Instagram di aver evacuato la sua casa insieme ai suoi figli e animali domestici "pregando e ringraziando i primi soccorritori", ha detto. Anche l'attore e regista Dan Levy, sindaco onorario della comunità di Pacific Palisades, e star della sitcom Schitt's Creek ha dovuto lasciare il suo quartiere avvolto da "un fumo piuttosto nero e intenso", ha riferito.
Slitta annuncio nomination Oscar, cancellati eventi e anteprime di eventi a Hollywood
Nel frattempo la scadenza per le votazioni per le nomination agli Oscar è stata prorogata di due giorni a causa degli incendi. Le votazioni per i quasi 10.000 membri dell'Academy si sono aperte l'8 gennaio e si sarebbero dovute chiudere il 12 gennaio. Il termine ultimo è ora il 14 gennaio, riferisce 'Variety'. L'annuncio delle nomination, inizialmente previsto per il 17 gennaio, è stato spostato al 19 gennaio. La cerimonia degli Oscar 2025 si terrà il 2 marzo e sarà condotta da Conan O'Brien.
L'estensione del voto arriva mentre una serie di anteprime ed eventi di Hollywood sono stati cancellati o rinviati a causa dei terribili incendi.
Spettacolo
Il Conte di Montecristo, Sam Claflin: “Ora guardo la...
La serie tratta dal classico di Alexandre Dumas debutta stasera, 13 gennaio su Rai 1
(Adnkronos/Cinematografo.it) Due anni e mezzo di lavoro, un cast internazionale, vendite previste nei maggiori Paesi: dopo il passaggio alla Festa del Cinema di Roma, 'Il Conte di Montecristo' arriva da stasera, lunedì 13 gennaio in prima serata su Rai 1. Dal classico di Alexandre Dumas, un’imponente produzione Rai Fiction e Palomar - presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia a Palazzo Farnese, una delle tante location della serie - che racconta la vendetta di Edmond Dantes, giovane marinaio ingiustamente recluso che riesce a scappare assumendo l’identità, appunto, del conte di Montecristo.
Alla regia, il danese Bille August , premio Oscar per 'Pelle alla conquista del mondo': "Nessun dubbio quando me l’hanno proposta: ho accettato perché otto episodi permettono di preservare la complessità dell’intreccio. Siamo stati fedeli al romanzo, ma prendersi delle libertà è la regola migliore quando si fa una trasposizione. Il tema centrale è la vendetta, certo, tuttavia mi interessava soprattutto approfondire le relazioni tra i personaggi, sempre molto attuali".
Nei panni - e nelle mentite spoglie - del protagonista, il britannico Sam Claflin, già star di 'Hunger Games', 'Scrivimi ancora' ed 'Enola Holmes': "Un ruolo fantastico, un’opportunità del genere capita raramente. Conoscevo il romanzo ma non avevo mai visto gli altri adattamenti. E ho resistito alla tentazione per non essere fuorviato". Un’interpretazione molto immersiva: "Mi ha richiesto una grande preparazione fisica, un coinvolgimento intellettuale, molte ore di trucco, ma è stata un’esperienza incredibile che mi ha indotto a guardare la vita in modo diverso". Sul personaggio ha le idee chiare: "Di Edmond ammiro la dedizione e la capacità di lottare, ma sicuramente non sono vendicativo come lui. La vera sfida è stata trovare la calma per non andare mai sopra le righe, soprattutto in una scena come quella della tempesta (girata a Malta in pieno inverno, ndr). È stata una benedizione lavorare con Bille e con il cast".
Un cast che è di caratura europea (in primis Jeremy Irons nel ruolo dell’abate Faria, ma anche Harry Taurasi, Ana Girardot, Mikkel Boe Følsgaard, Blake Ritson) con una notevole presenza italiana. A partire da Michele Riondino, che nella serie è Jacopo, fedele servitore del Conte: "Lavorare con i costumi d’epoca ti permette di creare una distanza con il personaggio: Billie ha creato un clima magico, lasciato intatto l'ambiente. Un set mai noioso, ci siamo molto osservati imparando l’uno dall’altro: per noi italiani è stata un’esperienza nuova e istruttiva".
Lino Guanciale è il brigante Luigi Vampa: "In un mondo in cui tutto va nel verso opposto (l’attore ci tiene a specificare che usa una perifrasi per evitare di citare il titolo di un noto libro, ndr), è un criminale ad avere un codice morale. Per me è stata l’occasione per toccare corde brillanti e satiriche. Il vero tema non è la vendetta ma il potere della vendetta: le cause, le conseguenze, i rapporti disfunzionali con chi detiene il potere". Nel cast anche Nicolas Maupas nel ruolo di Albert de Morcerf ("Un ponte tra il Conte e i suoi nemici, una vittima che non si accorge del marcio che lo circonda") e Gabriella Pession che dà vita a Hermine Danglars ("Una donna moderna ma soffocata dalla società perché costretta a negarsi la maternità"). Dopo il passaggio in Rai, Il Conte di Montecristo andrà in tutto il mondo, come annunciato da Nicola Serra di Palomar. E che, spera Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, possa diventare "l’adattamento definitivo del romanzo".
Spettacolo
Rainbow Group, Gian Paolo Tagliavia nuovo Executive Vice...
L’ex Ceo di Rai Pubblicità entra nel Gruppo leader nella creazione di contenuti audiovisivi e di animazione
Gian Paolo Tagliavia entra in Rainbow Group - realtà italiana leader nella creazione di contenuti audiovisivi e di animazione - come Executive Vice President Tv, Digital and Talent. L’ex Ceo di Rai Pubblicità rafforzerà la strategia di espansione e innovazione del gruppo guidato da Iginio Straffi, portando esperienza e visione per nuove sfide globali. Questo nuovo incarico - si legge in una nota - conferma la volontà del Gruppo di proseguire con decisione lungo un percorso di espansione e innovazione, già segnato dall’ingresso nel proprio capitale di Tec Movie, veicolo indipendente costituito dai soci aderenti all’iniziativa di The Equity Club (“Tec”), club deal che opera per conto di un gruppo di clienti Ultra High Net Worth di Mediobanca.
Nato a Milano nel 1969 e laureato in Economia, con la sua profonda conoscenza del mondo dei media digitali e tradizionali Tagliavia ha guidato con successo Rai Pubblicità e ricoperto ruoli apicali in aziende come Rai, Mediaset, La7, MTV Italia e Telecom Italia. Durante la sua carriera, ha saputo integrare creatività e business, sviluppando modelli innovativi e strategie di trasformazione digitale per grandi player dell’industria. "Sono lieto di dare il benvenuto a Gian Paolo Tagliavia nel team Rainbow,” ha dichiarato Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow. Sono entusiasta di iniziare questa nuova collaborazione con un professionista come lui, che stimo e conosco da molti anni. Con la sua esperienza e visione strategica, sarà una figura chiave che ci accompagnerà nelle prossime sfide creative e nell’espansione delle nostre attività.”
"Conosco e stimo Iginio Straffi da molti anni - ha commentato Gian Paolo Tagliavia - e sono felice di unirmi al Gruppo Rainbow in un momento così dinamico e ricco di sfide per il futuro. Rainbow ha saputo conquistare il pubblico globale con creatività, innovazione e una visione audace dell'intrattenimento, non vedo l’ora di partecipare ad una storia italiana di successo nel mondo". L’arrivo di Tagliavia - conclude la nota - rappresenta un ulteriore passo nella strategia di evoluzione e diversificazione del Gruppo Rainbow, che punta a consolidare il proprio posizionamento nel panorama globale dell’intrattenimento attraverso una continua innovazione di linguaggi e contenuti.
Spettacolo
Uomini e Donne, Martina De Ioannon ha fatto la sua scelta:...
Oggi, 13 gennaio, è stata registrata la puntata reality dove la tronista ha fatto la sua scelta
Martina De Ioannon ha fatto la sua scelta a Uomini e Donne. Oggi, lunedì 13 gennaio, la tronista romana ha deciso di lasciare il programma insieme al corteggiatore Ciro dopo quattro mesi di avventura nel dating show condotto da Maria De Filippi.
La scelta di Martina
La scelta di Martina era tra i due corteggiatori Ciro Solimeno e Gianmarco Steri. Secondo le anticipazioni sulla puntata del dating show registrata oggi, 13 gennaio, la 26enne ha fatto il grande passo.
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Una scelta, secondo molti utenti, "prevedibile e scontata" già da alcune settimane. L'ex volto di Temptation Island, infatti, ha sempre dimostrato di avere un'attenzione particolare nei confronti del corteggiatore napoletano e in una clip registrata prima del grande passo, avvenuto oggi, Martina aveva fatto intendere che la sua scelta sarebbe stata proprio orientata verso il corteggiatore napoletano.
Il percorso di Martina De Ioannon è stato uno dei più amati e seguiti degli ultimi anni. In particolare, quando Ciro, durante la trasmissione, ammise di essersi innamorato della tronista, sognando un futuro insieme. Nonostante i vari alti e bassi, Martina a Ciro sono pronti ora a vivere la loro storia d'amore lontano dai riflettori di Uomini e Donne.