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Rashford, derby italiano sul mercato: Milan spinge ma si inserisce la Juventus
L'inglese è in uscita dal Manchester United e potrebbe sbarcare in Serie A

Marcus Rashford al centro di un derby di calciomercato. La sfida tra Milan e Juventus potrebbe spostarsi dalla Supercoppa italiana, dove i rossoneri hanno battuto i bianconeri in semifinale, al tavolo delle trattative. Entrambe le squadre si stanno muovendo per regalare ai propri allenatori un innesto in attacco e avrebbero messo gli occhi sul calciatore del Manchester United.
Rashford, attaccante inglese in uscita dal Manchester United, è il nome individuato da Moncada per rinforzare gli esterni offensivi. Non convocato nel match pareggiato contro il Liverpool, Rashford in stagione ha collezionato 24 presenze e 7 gol, ma è stato escluso dalle ultime cinque partite. Il suo rapporto con Amorim non è mai decollato e il suo legame con il club che lo ha cresciuto si è deteriorato anche a causa di comportamenti sopra le righe fuori dal campo. Il Milan si è interessato al giocatore e ha sondato il terreno, raccogliendo una disponibilità di massima dalle parti. Lo scoglio in questo caso è rappresentato dall'ingaggio percepito da Rashford: 14 milioni di euro. Una cifra fuori budget per il Milan, anche con copertura parziale dello United.
I rossoneri però non sono gli unici interessati all'attaccante inglese. Secondo quanto riportato dall'Inghilterra infatti, sul giocatore c'è anche la Juventus, alla ricerca di un calciatore in grado di agire anche da vice Vlahovic. I bianconeri hanno già avviato i contatti con l'entourage di Rashford prospettandogli un ruolo centrale nel progetto bianconero. Thiago Motta lo accoglierebbe a braccia aperte, con Giuntoli che sembra disposto a fare un investimento a titolo definitivo, mentre il Milan lo vorrebbe in prestito inserendo un diritto di riscatto, condizione che non entusiasma lo United. La scelta finale, in ogni caso, spetterà al giocatore, sempre più vicino a sbarcare in Serie A.

Sport
MotoGp, Marquez sfida Bagnaia: “Al Mondiale ognuno...

Lo spagnolo ha esordito nei test di Sepang come nuovo pilota Ducati, al fianco di Pecco

Marc Marquez si sta prendendo la Ducati. A poche settimane dall'inizio del Mondiale 2025 di MotoGp, al via il weekend del 2 marzo a Buriram, in Thailandia, la scuderia italiana scende in pista per la tre giorni di test che si concluderà venerdì 7 febbraio. E all'esordio con la nuova moto, Marquez sembra piuttosto a suo agio. Lo spagnolo ha fatto registrare il secondo miglior tempo della prima giornata di prove a Sepang dietro Fabio Quartararo e ha parlato del suo ambientameno in Ducati, così come del suo rapporto con Pecco Bagnaia.
"Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra, ora sì che ho capito perché la Ducati ha la moto migliore", ha detto Marquez, "all'inizio sia io che Pecco avevamo delle strane sensazioni in curva, così abbiamo lavorato insieme a Dall'Igna per risolvere e abbiamo capito qual era il problema. Proprio questa velocità di reazione problema-soluzione mi ha positivamente sorpreso, non ero abituato a lavorare così".
"Io e Pecco abbiamo lavorato in direzioni opposte, in modo da capire quale strada intraprendere. Penso che l'abbiamo trovata e ora ho capito perché la Ducati ha una moto così forte: quando hai problemi bisogna stare tranquilli e cercare di capire, è un metodo che non avevo visto mai". Marquez ha poi parlato del suo rapporto con Bagnaia: "A me piace lavorare di squadra, alla Ducati interessa essere forte con entrambi i piloti. Poi ovvio che quando inizierà il Mondiale e ci saranno punti in palio, ognuno farà la sua gara. Ora però dobbiamo pensare a costruire la moto più veloce possibile".
Sport
Di Segni attacca Carini: “Ha sentito profumo Barbara...

La fighter di MMA ha parlato del ritiro dell'azzurra da Parigi 2024 nel match con Imane Khelif

Ormai sono passati sei mesi dalle Olimpiadi di Parigi 2024, ma le polemiche intorno ad Angela Carini non sembrano voler smettere. La pugile italiana si era ritirata pochi secondi dopo aver messo piede sul ring contro Imane Khelif, pugile algerina accusata, erroneamente, di avere livelli di testosterone non in regola e addirittura cromosomi XY (maschili).
Un comportamento che non è piaciuto a molte colleghe, come ad esempio Irma Testa, e nemmeno a Micol Di Segni, fighter di MMA: "Sei a un'Olimpiade e ti butti a terra dopo due cazzotti? A 66 chili, questo significa che hai fatto sparring con gli uomini per tutta la vita. Oltretutto Imane Khelif fa i ritiri ad Assisi con la nazionale di pugilato. Carini si era già allenata con lei, tutte si erano allenate con lei e ci si erano fatte la doccia insieme, sapevano benissimo se fosse una donna o un uomo", ha detto Di Segni al podcast 'most valuable'.
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"Quello che hanno fatto a quell'atleta (Khelif, ndr) è stata una cosa schifosa e sono stata felice di vedere che ha avuto il coraggio di trasformare quest'odio e queste polemiche, questo fastidio che le hanno dato mentre stava disputando un'Olimpiade e ha vinto comunque. Ha vinto l'Olimpiade e poi è finita in copertina su Vogue, ciao". "Certo che un pugno di un uomo è diverso da quello di una donna", ha continuato la fighter, "un colpo da uno di 60 chili fa più male rispetto da un colpo preso da una ragazza, ma se ti sei già allenata con i maschi, con la stessa Khelif, allora perché? Perché sei stata consigliata male, hai sentito la sigla di qualche programma, il profumo di Barbara d’Urso».
Non si è fatta attendere la replica, via social, di Angela Carini: "Siete solo spinti da odio e frustrazione. Vittima? No, non lo sarò mai, ma non posso stare in silenzio davanti a notizie false dette solo per un po’ di notorietà. Avete permesso che mi deridesse". E pronta è arrivata la risposta di Di Segni: "Nessuna menzogna, sono pronta al confronto: dove e quando vuoi".
Sport
Nba, colpo Golden State: da Miami arriva Jimmy Butler

L'ala arriva dai Miami Heat, a cui andranno Andrew Wiggins e altri due giocatori. Coinvolte nell'affare altre due squadre

Dopo lo scambio che, a sorpresa, ha portato Luka Doncic ai Los Angeles Lakers, con Anthony Davis ai Dallas Mavericks, l'NBA viene scossa da un'altra inaspettata operazione di mercato. A piazzare il colpo questa volta sono i Golden State Warriors, che accolgono Jimmy Butler. L'ormai ex ala dei Miami Heat vola da Steph Curry in un elaborato affare che comprende quattro squadre e diversi giocatori.
Butler si trasferisce a Golden State, mentre Andrew Wiggins, Kyle Anderson, PJ Tucker e la prima scelta al Draft 2025 volano a Miami. Per far quadrare i conti salariali, Dennis Schroeder è stato ceduto agli Utah Jazz insieme alla seconda scelta 2032, ma non solo.
Josh Richardson, Lindy Waters e una seconda scelta infatti voleranno ai Detroit Pistons. Golden State, da tempo alla ricerca di una stella da affiancare a Curry e Draymond Green, ha ripiegato su Butler dopo il rifiuto di Kevin Durant. Il 35enne firmerà un contratto di due anni da circa 112 milioni di dollari totali.