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Associazione stampa estera premia i migliori atleti del 2024, a Claudio Ranieri riconoscimento alla carriera
Premio all'Atleta dell'Anno alla Nazionale italiana femminile di pallavolo, a Simone Barlaam miglior Atleta Paralimpico, Atleta Rivelazione a Jasmine Paolini, Miglior Atleta Straniero in Italia a Lautaro Martinez e premo speciale Manuel Bortuzzo.

I successi azzurri a Olimpiadi e Paralimpiadi, l’Inter campione d’Italia e l’anno magico del tennis tricolore. Come ogni anno dal 1991 si rinnova l'appuntamento con i premi sportivi dell'Associazione della Stampa Estera, assegnato dai giornalisti stranieri accreditati in Italia il cui voto ha celebrato le imprese dei migliori atleti del 2024.
La Stampa Estera è stata chiamata a votare dal comitato sportivo - che nel corso della sua vita ha premiato atleti come Jannik Sinner, Debora Compagnoni, Francesco Totti, Fiona May, Zinedine Zidane e Dino Zoff, Roberto Mancini, Marcell Jacobs, Federica Pellegrini, Zlatan Ibrahimović, Victor Osimhen, Marcell Jacobs, Ambra Sabatin, Romelu Lukaku, Larissa Iapichino e tanti altri - formato da Alba Kepi, Elizabeth Missland, Dundar Kesapli, Maarten van Aalderen e Baris Seckin. Sei i premi assegnati quest’anno che verranno consegnati nella sede della stampa estera nei prossimi giorni. Si va dal Premio alla carriera al tecnico della Roma, Claudio Ranieri, al premio all'Atleta dell'Anno alla Nazionale italiana femminile di pallavolo, a Simone Barlaam come miglior Atleta Paralimpico, Atleta Rivelazione a Jasmine Paolini, Miglior Atleta Straniero in Italia all'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez e premio speciale del comitato sportivo a Manuel Bortuzzo.
Premio alla Carriera a Claudio Ranieri: Dice addio al calcio salvando il Cagliari, salvo poi interrompere la sua “pensione” per tornare alla guida della sua Roma. “Quando chiama non posso dire di no”, ha detto sedendosi sulla panchina giallorossa. Nemmeno dopo una carriera passata al top e che lo ha visto raggiungere il suo apice con la vittoria della Premier League guidando il Leicester.
Premio Atleta dell'Anno alla nazionale italiana femminile di pallavolo: "Qui e ora”. Il mantra di Julio Velasco, ct dello straordinario oro di Parigi. Una medaglia che ha fermato un Paese intero e che è stata la quarantesima dell’Italia Team ai Giochi 2024, la prima d’oro e olimpica a livello femminile, mentre la seconda della storia della FIPAV dopo l’argento di Atlanta ’96 degli uomini.
(segue)
Miglior Atleta Paralimpica a Simone Barlaam: Talento multiforme del nuoto paralimpico e atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, a Parigi ha fatto centro tre volte, salendo sul gradino più alto del podio, oltre a vincere anche un argento. Oro nei 50 stile libero, nei 100 farfalla e nella 4x100 stile libero, poi argento nei 400 della stessa disciplina, per un totale di quattro medaglie olimpiche che si vanno a sommare alle altre 4 di Tokyo 2020 (1 oro, 2 argenti e 1 bronzo).
Atleta Rivelazione a Jasmine Paolini: Il tennis azzurro non è solo Jannik Sinner. Jasmine Paolini ha stregato tutti con un 2024 da incorniciare iniziato con il successo nel mille di Dubai, proseguito poi con due finali Slam (Roland Garros e Parigi) che le è valso il suo best ranking, arrivando a essere la n.4 al mondo, eguagliando così il record di Francesca Schiavone. Chiude la stagione con l’oro olimpico nel doppio insieme a Sara Errani e la vittoria della Billie Jean King Cup.
Miglior Atleta Straniero in Italia a Lautaro Martinez: Autentico protagonista del campionato vinto dall’Inter di Simone Inzaghi, Lautaro Martinez chiude la stagione 2023-24 anche da capocannoniere della Serie A con 24 gol. Reti che hanno portato la seconda stella al club nerazzurro, confermando giusta la scelta di far diventare l’argentino il numero dieci e il capitano della squadra nerazzurra.
Premio speciale del comitato sportivo a Manuel Bortuzzo: Atleta paralimpico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Manuel Bortuzzo è diventato uno dei simboli più lucenti dei Giochi di Parigi 2024. Conquista la sua prima medaglia olimpica prendendosi il bronzo nei 100 rana e lo fa a 6 anni di distanza dal suo tragico incidente trasformandosi in un simbolo di resilienza e tenacia.

Sport
MotoGp, Marquez sfida Bagnaia: “Al Mondiale ognuno...

Lo spagnolo ha esordito nei test di Sepang come nuovo pilota Ducati, al fianco di Pecco

Marc Marquez si sta prendendo la Ducati. A poche settimane dall'inizio del Mondiale 2025 di MotoGp, al via il weekend del 2 marzo a Buriram, in Thailandia, la scuderia italiana scende in pista per la tre giorni di test che si concluderà venerdì 7 febbraio. E all'esordio con la nuova moto, Marquez sembra piuttosto a suo agio. Lo spagnolo ha fatto registrare il secondo miglior tempo della prima giornata di prove a Sepang dietro Fabio Quartararo e ha parlato del suo ambientameno in Ducati, così come del suo rapporto con Pecco Bagnaia.
"Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra, ora sì che ho capito perché la Ducati ha la moto migliore", ha detto Marquez, "all'inizio sia io che Pecco avevamo delle strane sensazioni in curva, così abbiamo lavorato insieme a Dall'Igna per risolvere e abbiamo capito qual era il problema. Proprio questa velocità di reazione problema-soluzione mi ha positivamente sorpreso, non ero abituato a lavorare così".
"Io e Pecco abbiamo lavorato in direzioni opposte, in modo da capire quale strada intraprendere. Penso che l'abbiamo trovata e ora ho capito perché la Ducati ha una moto così forte: quando hai problemi bisogna stare tranquilli e cercare di capire, è un metodo che non avevo visto mai". Marquez ha poi parlato del suo rapporto con Bagnaia: "A me piace lavorare di squadra, alla Ducati interessa essere forte con entrambi i piloti. Poi ovvio che quando inizierà il Mondiale e ci saranno punti in palio, ognuno farà la sua gara. Ora però dobbiamo pensare a costruire la moto più veloce possibile".
Sport
Di Segni attacca Carini: “Ha sentito profumo Barbara...

La fighter di MMA ha parlato del ritiro dell'azzurra da Parigi 2024 nel match con Imane Khelif

Ormai sono passati sei mesi dalle Olimpiadi di Parigi 2024, ma le polemiche intorno ad Angela Carini non sembrano voler smettere. La pugile italiana si era ritirata pochi secondi dopo aver messo piede sul ring contro Imane Khelif, pugile algerina accusata, erroneamente, di avere livelli di testosterone non in regola e addirittura cromosomi XY (maschili).
Un comportamento che non è piaciuto a molte colleghe, come ad esempio Irma Testa, e nemmeno a Micol Di Segni, fighter di MMA: "Sei a un'Olimpiade e ti butti a terra dopo due cazzotti? A 66 chili, questo significa che hai fatto sparring con gli uomini per tutta la vita. Oltretutto Imane Khelif fa i ritiri ad Assisi con la nazionale di pugilato. Carini si era già allenata con lei, tutte si erano allenate con lei e ci si erano fatte la doccia insieme, sapevano benissimo se fosse una donna o un uomo", ha detto Di Segni al podcast 'most valuable'.
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"Quello che hanno fatto a quell'atleta (Khelif, ndr) è stata una cosa schifosa e sono stata felice di vedere che ha avuto il coraggio di trasformare quest'odio e queste polemiche, questo fastidio che le hanno dato mentre stava disputando un'Olimpiade e ha vinto comunque. Ha vinto l'Olimpiade e poi è finita in copertina su Vogue, ciao". "Certo che un pugno di un uomo è diverso da quello di una donna", ha continuato la fighter, "un colpo da uno di 60 chili fa più male rispetto da un colpo preso da una ragazza, ma se ti sei già allenata con i maschi, con la stessa Khelif, allora perché? Perché sei stata consigliata male, hai sentito la sigla di qualche programma, il profumo di Barbara d’Urso».
Non si è fatta attendere la replica, via social, di Angela Carini: "Siete solo spinti da odio e frustrazione. Vittima? No, non lo sarò mai, ma non posso stare in silenzio davanti a notizie false dette solo per un po’ di notorietà. Avete permesso che mi deridesse". E pronta è arrivata la risposta di Di Segni: "Nessuna menzogna, sono pronta al confronto: dove e quando vuoi".
Sport
Nba, colpo Golden State: da Miami arriva Jimmy Butler

L'ala arriva dai Miami Heat, a cui andranno Andrew Wiggins e altri due giocatori. Coinvolte nell'affare altre due squadre

Dopo lo scambio che, a sorpresa, ha portato Luka Doncic ai Los Angeles Lakers, con Anthony Davis ai Dallas Mavericks, l'NBA viene scossa da un'altra inaspettata operazione di mercato. A piazzare il colpo questa volta sono i Golden State Warriors, che accolgono Jimmy Butler. L'ormai ex ala dei Miami Heat vola da Steph Curry in un elaborato affare che comprende quattro squadre e diversi giocatori.
Butler si trasferisce a Golden State, mentre Andrew Wiggins, Kyle Anderson, PJ Tucker e la prima scelta al Draft 2025 volano a Miami. Per far quadrare i conti salariali, Dennis Schroeder è stato ceduto agli Utah Jazz insieme alla seconda scelta 2032, ma non solo.
Josh Richardson, Lindy Waters e una seconda scelta infatti voleranno ai Detroit Pistons. Golden State, da tempo alla ricerca di una stella da affiancare a Curry e Draymond Green, ha ripiegato su Butler dopo il rifiuto di Kevin Durant. Il 35enne firmerà un contratto di due anni da circa 112 milioni di dollari totali.