Connect with us

Cerchi qualcosa in particolare?

Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.

Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!



Published

on

Ucraina, Slovacchia: “Pronti a ritorsioni se Kiev ferma flusso gas Russia”

L'annuncio del premier Robert Fico. Bratislava conferma di essere pronta a ospitare i negoziati di pace. Casa Bianca: "Soldati nordcoreani dispiegati in Russia impiegati in assalti senza speranza"

Impianto di gas (Afp)

La Slovacchia ha confermato di essere pronta a ospitare i negoziati di pace sull'Ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin aveva definito “accettabile” la scelta di Bratislava quale “piattaforma” per il dialogo. “Stiamo offrendo il suolo slovacco per questi negoziati”, ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Juraj Blanak.

"Ritorsioni con stop flusso gas Russia"

Bratislava ha però anche avvertito che considererà, dopo il primo gennaio, l'introduzione di misure di ritorsione contro l'Ucraina, come lo stop alle forniture di energia elettrica durante i black out in seguito ai bombardamenti della Russia, se Kiev, come anticipato, fermerà il flusso del gas russo diretto alla Slovacchia dopo la fine dell'anno. Lo ha anticipato il premier Robert Fico che solo pochi giorni fa è stato a Mosca per incontrare Vladimir Putin. La Slovacchia ha chiesto di mantenere il flusso del gas russo che passa dai gasdotti ucraini anche nel 2025 ma Kiev non ha voluto rinnovare il contratto di cinque anni con Mosca per il transito del gas russo in scadenza a fine anno. La Slovacchia dovrà subire costi aggiuntivi per 500 milioni di euro con strade alternative. Fico sostiene che lo stop di Kiev arrecherà danni alla competitività dell'intera Ue. I costi per il blocco dell'aumento dei prezzi del gas potranno raggiungere 120 miliardi di euro nel biennio 2025-2026. Da gennaio a novembre, la Slovacchia ha esportato 2,4 milioni di megawatt/ora di elettricità all'Ucraina, con un aumento del 152 per cento rispetto all'anno precedente.

Casa Bianca: "Soldati nordcoreani impiegati in assalti senza speranza"

Al fronte, sono diversi i soldati nordcoreani feriti morti in Ucraina dopo la cattura. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymir Zelensky, precisando che "viene fatto di tutto per renderci impossibile la loro cattura". "Ci hanno riferito di diversi soldati nordcoreani. I nostri soldati sono riusciti a farli prigionieri. Ma erano feriti molto gravemente e non sono sopravvissuti", ha spiegato in un post sui social. "La Russia li manda all'assalto in modo che abbiano la minima protezione".

Le parole di Zelensky arrivano dopo che l'agenzia di intelligence della Corea del Sud aveva riferito che un soldato nordcoreano, che combatteva al fianco delle truppe russe, è morto dopo essere stato preso vivo dalle forze ucraine nella regione russa del Kursk. Il soldato è morto a causa delle gravi ferite riportate.

Questa settimana Zelensky ha affermato che più di 3.000 soldati nordcoreani sono stati uccisi o feriti nella regione di Kursk. È stata la prima stima significativa da parte dell'Ucraina delle vittime nordcoreane.

"Più di mille" soldati nordcoreani dispiegati in Russia per combattere l'Ucraina sono stati uccisi o feriti in assalti "senza speranza" nel Kursk e utilizzati come truppe "sacrificabili", ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, durante un briefing con la stampa.

“Le forze nordcoreane stanno conducendo assalti su vasta scala contro le posizioni ucraine nel Kursk. Queste ondate umane non sono state molto efficaci. Stimiamo che, ad oggi, più di 1.000 persone siano state ferite” o uccise, ha detto Kirby. “È chiaro che i capi militari russi e nordcoreani li considerano truppe sacrificabili - ha aggiunto - Un migliaio di persone sono state uccise o ferite nel giro di sette o otto giorni. Spero quindi che i loro comandanti abbiano molte bare, perché è chiaro che ne avranno bisogno".

Kirby ha parlato anche di casi di suicidio. “Questi soldati nordcoreani sembrano essere molto indottrinati. Ci sono notizie di soldati nordcoreani che si sono tolti la vita piuttosto che arrendersi alle forze ucraine, probabilmente per paura di rappresaglie contro le loro famiglie in Corea del Nord se fossero stati catturati”. Kirby ritiene infine che la presenza di “truppe straniere sul suolo russo” sia un “segno di disperazione” da parte di Putin.

Ft: "Nuovo missile russo Oreshnik basato su tecnologia occidentale"

Intanto il Financial Times riporta che il missile balistico a medio raggio russo, l'Oreshnik, lanciato di recente contro l'Ucraina, è stato sviluppato utilizzando attrezzature di produzione avanzate di aziende occidentali, nonostante le sanzioni. Il missile, lanciato su Dnipro il 21 novembre, è stato descritto da Putin come una risposta all'uso da parte dell'Ucraina di armi americane e britanniche per colpire più in profondità la Russia.

L'intelligence ucraina ha indicato come sviluppatori dell'Oreshnik due importanti istituti russi di ingegneria delle armi, l'Istituto di tecnologia termica di Mosca (Mitt) e il Sozvezdie. Secondo il Financial Times, nel 2024 sono state pubblicate offerte di lavoro in cui erano specificate competenze nell'uso di sistemi di lavorazione dei metalli tedeschi e giapponesi, di sistemi di controllo Fanuc (Giappone), Siemens e Heidenhain (entrambi in Germania), per macchine a controllo numerico computerizzato ad alta precisione, essenziali per la produzione di missili.

Nonostante le sanzioni rallentino il flusso di tali apparecchiature, l'analisi del Ft ha rilevato che nel 2024 sono stati spediti in Russia componenti Heidenhain per un valore di almeno 3 milioni di dollari, con alcuni acquirenti strettamente legati alla produzione militare. L'esperto di difesa Fabian Hoffmann dell'Università di Oslo ha ipotizzato che l'Oreshnik non sia uno sviluppo del tutto nuovo, bensì una modifica del missile RS-26 Rubezh. Mentre Putin ha annunciato piani per la produzione in serie dell'Oreshnik, un funzionario statunitense ha dichiarato al Kyiv Independent che è probabile che la Russia possieda solo un piccolo numero di questi missili sperimentali.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Esteri

Ucraina, Zelensky: “Pronto a scambio territori con...

Published

on

Trump: "Un giorno Ucraina potrebbe essere russa". E aggiunge: "Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare"

Volodymyr Zelensky - Fotogramma /Ipa

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto pronto a uno scambio di territori con la Russia in un'eventuale trattativa, rinunciando alle zone che Kiev controlla nella regione russa del Kursk. "Scambieremo un territorio con un altro", ha affermato in un'intervista al Guardian, aggiungendo tuttavia di non sapere quale parte del territorio ucraino occupato dalla Russia Kiev chiederebbe in cambio. "Non lo so, vedremo. Tutti i nostri territori sono importanti, non c'è una priorità", ha affermato.

L'Ucraina ha le più grandi riserve di uranio e titanio in Europa e "non è nell'interesse degli Stati Uniti" che queste risorse finiscano nelle mani della Russia, che potenzialmente potrebbe condividerle con la Corea del Nord, la Cina o l'Iran, ha aggiunto Zelensky commentando la richiesta di Donald Trump a Kiev di terre rare in cambio di assistenza militare. "Stiamo parlando non solo di sicurezza, ma anche di denaro - ha spiegato - Risorse naturali preziose, con possibilità - che prima non esistevano - per i nostri alleati di investire in esse. Per noi si creeranno posti di lavoro, per le aziende americane si creeranno profitti".

Zelensky ha poi sottolineato che l'Europa da sola non sarebbe in grado di fornire le garanzie di sicurezza che Kiev chiede per mettere fine alla guerra, ribadendo la necessità che gli Stati Uniti continuino a sostenerla militarmente. "Ci sono voci secondo cui l'Europa potrebbe offrire garanzie di sicurezza senza gli americani, e io dico sempre di no", ha affermato. "Le garanzie di sicurezza senza l'America non sono vere garanzie di sicurezza", ha aggiunto.

Zelensky ha quindi sottolineato che per la sicurezza dell'Ucraina è fondamentale che il sostegno militare degli Stati Uniti continui, citando l'esempio dei sistemi di difesa aerea Patriot. "Solo i Patriot possono difenderci da tutti i tipi di missili. Ci sono altri sistemi (europei, ndr), ma non possono fornire una protezione completa. Anche da questo piccolo esempio si può vedere che senza l'America, le garanzie di sicurezza non possono essere complete", ha concluso.

Trump: "Ucraina un giorno potrebbe essere russa"

Le dichiarazioni di Zelensky arrivano dopo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un'intervista a Fox News, ha affermato che "un giorno" l'Ucraina "potrebbe essere russa". "Potrebbero raggiungere un accordo, potrebbero non farlo - ha affermato a pochi giorni dal terzo anniversario dall'inizio del conflitto innescato dall'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina - Potrebbero essere russi un giorno o potrebbero non esserlo".

Trump ha avanzato una richiesta specifica all'Ucraina. "Ho detto loro che voglio l'equivalente, circa 500 miliardi di dollari di terre rare. Sostanzialmente hanno acconsentito", ha aggiunto.

Trump ha poi confermato che l'inviato per l'Ucraina, Keith Kellogg, sarà presto a Kiev. Arriverà il 20 febbraio nella capitale ucraina, ha detto ieri all'agenzia Afp una fonte dell'ufficio di Zelensky. E un portavoce di quest'ultimo, Sergiy Nikiforov, ha detto all'agenzia che Zelensky incontrerà venerdì il vice presidente degli Stati Uniti, JD Vance, a margine della Conferenza di Monaco.

"Investite qui". E' stato l'appello esplicito rivolto nei giorni scorsi dal presidente ucraino Zelensky agli alleati, percorrendo la strada aperta da Trump il quale aveva chiesto esplicitamente "terre rare", le enormi risorse del sottosuolo determinanti per settori nevralgici dell'economia, in cambio di aiuti militari.

Peskov: "Gran parte vuole diventare Russia e già lo è"

Commentando le parole di Trump, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato nel corso di una conferenza stampa a Mosca che gran parte dell'Ucraina desidera riunirsi alla Russia e lo ha già fatto, come dimostra la situazione sul campo di battaglia.

"Una parte significativa dell'Ucraina vuole diventare Russia e lo è già diventata. Questa è la realtà'', ha detto facendo riferimento all'annessione, da parte di Mosca di quattro regioni ucraine. "La Russia ora ha quattro nuove regioni. Persone che, nonostante molti pericoli, hanno fatto la fila per votare in un referendum sull'adesione alla Russia - Questa realtà corrisponde in gran parte a quello che ha affermato Trump.

Kiev: "Attacco russo, restrizioni su fornitura elettricità"

Intanto un attacco russo ha colpito nella notte le infrastrutture energetiche dell'Ucraina e nel Paese sono scattate restrizioni sulla fornitura di elettricità. Lo ha reso noto il ministro ucraino dell'Energia, Herman Halushchenko, come riporta Ukrinform. "Il nemico ha lanciato nella notte un attacco contro le infrastrutture del gas", ha scritto il Ministro su Facebook. "Stamani il settore energetico resta un obiettivo", ha aggiunto, precisando che per la fornitura di elettricità ci sono "restrizioni" con l'obiettivo di "ridurre al minimo le possibili conseguenze per il settore energetico".

007 russi, 'Kiev prepara attacco sotto falsa bandiera a nave nel Baltico

I servizi segreti ucraini, con l'assistenza di agenti occidentali, stanno preparando una serie di "provocazioni anti-russe", tra cui un attacco sotto falsa bandiera contro una nave nel Mar Baltico. E' quanto sostiene il servizio di intelligence estera della Russia (Svr), stando all'agenzia di stampa Ria Novosti. Secondo gli 007 russi, l'Ucraina pianifica di utilizzare le mine marine di fabbricazione russa a sua disposizione per far esplodere una nave straniera nel Baltico in modo da far ricadere la "responsabilità" su Mosca.

Nella nota l'Svr spiega che secondo i calcoli delle agenzie di intelligence ucraine e occidentali, l'episodio spingerà la Nato a chiudere l'accesso della Russia al Baltico con il pretesto di garantire la sicurezza della navigazione marittima. L'obiettivo della "provocazione", chiarisce l'Svr, è quello di trascinare l'Alleanza atlantica in un conflitto armato diretto con Mosca. I servizi russi hanno aggiunto che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il suo entourage sono disposti a ogni tipo di "provocazione per salvarsi" e "non solo ostacoleranno l'avvio del processo di risoluzione del conflitto, ma sono anche pronti a spingere i combattimenti ben oltre i confini dell'Ucraina".

Continue Reading

Esteri

Santorini, tour operator italiano: “Resto, non è soap...

Published

on

Gianluca Chimenti all'Adnkronos "Più del terremoto è pericoloso l'effetto di una narrativa che rischia di danneggiare pesantemente il settore del turismo"

Santorini (Afp)

''Non è una soap opera, nemmeno un film dell'orrore'' quello che sta vivendo Santorini, isola greca della Cicladi dalla quale, da fine gennaio, novemila persone sono partite a causa delle oltre 12.800 scosse sismiche registrate. ''L'isola va rispettata, lo chiederò ufficialmente all'ambasciata italiana ad Atene'', perché ''più del terremoto è pericoloso l'effetto di una narrativa che rischia di danneggiare pesantemente il settore del turismo''. Così, in una intervista all'Adnkronos, il tour operator italiano Gianluca Chimenti che da 17 anni vive a Santorini e che spiega: "Assolutamente no, non me ne sono andato''. E ''ho parlato con la Farnesina, perché in vista dell'estate vengano trasmessi messaggi che rispecchiano la realtà e non distorti. Lo stesso appello che rivolgo al comune di Santorini''. Insomma, ''nessuna attività vuole accogliere in una situazione di pericolo i 300mila turisti che ogni settimana d'estate arrivano a Santorini'' e ''investire in sicurezza seguendo le indicazioni della protezione civile è fondamentale''.

Santorini, spiega, rappresenta ''un punto nevralgico del turismo greco'', che ''paga ogni anno 5 miliardi di euro di tasse allo Stato greco''. Sono ''circa trentamila i turisti che transitano da Santorini per andare ad esempio a Milos, Ios, Naxos, Paros.... Chiudere la porta di Santorini agli americani significa, per molti di loro, chiudere la porta dell'Europa''.

Restando in ufficio, nonostante ''le 150-170 scosse al giorno, anche ogni 4 minuti. Ora sono diminuite a 80-70 al giorno'', Chimenti ha visto che ''i messaggi e le mail con cui i turisti chiedono di poter prenotare, anche escursioni sul vulcano, continuano ad arrivare''. Quindi ''credo che non ci sarà un impatto sulla stagione turistica, al massimo ritarderà di qualche settimana''. Importante, sottolinea, ''iniziare subito, in questo periodo, i lavori per aumentare la sicurezza dell'isola mettendo ad esempio le reti per la caduta massi sulla Caldera''.

Un lavoro che viene ''favorito dallo stato di emergenza politico dichiarato per Santorini, che snellisce l'iter burocratico e favorisce ad esempio l'accesso a fondi Ue''. Grazie a questi fondi, aggiunge, ''è stato promesso che inizieranno i lavori per costruire un porto nel sud dell'isola, dove poter far attraccare i traghetti''.

Da siciliano, Chimenti spiega di essere ''abituato alle scosse sismiche'', ma allo stesso tempo dice che no, ''non ho avuto paura''. Nemmeno della scossa più forte, quella registrata ieri sera di magnitudo 5.3 della scala Richter. ''L'abbiamo avvertita, ma qui tutte le case e le strutture ricettive sono costruite nel rispetto dei parametri antisismici. E sono case alte al massimo due piani'', spiega. Questo perché ''dopo il terribile terremoto del 1956 di magnitudo 7.7, con 50mila scosse in sei mesi, a Santorini si è investito nella sicurezza'' e le case e le varie attività rispettano gli ''standard antisismici''. L'importante, aggiunge, è aver compreso che lo sciame sismico attuale è di natura tettonica e non vulcanica, ''i test effettuati ieri hanno rilevato che non c'è variazione di gravità, né risalita del magma''. (di Melissa Bertolotti)

Continue Reading

Esteri

Vespucci, sosta ad Alessandria d’Egitto e inizio tour nelle...

Published

on

Dal 12 al 17 febbraio

Vespucci, sosta ad Alessandria d’Egitto e inizio tour nelle acque del Mare Nostrum

La Nave Amerigo Vespucci farà sosta ad Alessandria d’Egitto dal 12 al 17 febbraio. Si tratta della seconda visita dello storico veliero e nave scuola della Marina Militare, Ambasciatore del Made in Italy nel mondo, nella città egiziana in 93 anni di storia ed è proprio da qui che Nave Amerigo Vespucci inizierà il suo tour nelle acque del Mare Nostrum.

All’iniziativa “Tour Mediterraneo di Nave Amerigo Vespucci e Villaggio IN Italia” voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 12 Ministeri. L’iniziativa è realizzata da Difesa Servizi spa.

Giovedì 13 febbraio, Rai, media partner del Tour Mondiale, si conferma al fianco di Nave Vespucci anche per il Tour Mediterraneo con uno speciale collegamento con il Festival di Sanremo, nel corso della 75esima edizione della celebre manifestazione canora trasmessa dall’Italia in eurovisione, come già annunciato anche dal conduttore e direttore artistico Carlo Conti.

Accolti dall’Ambasciatore dell’Italia in Egitto Michele Quaroni, saranno presenti ad Alessandria d’Egitto e a bordo di Nave Amerigo Vespucci: Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e Alessandro Giuli, Ministro della Cultura.

Sabato 15 febbraio è in programma l’evento “il Vespucci incontra l’Egitto”, evento culturale ed enogastronomico organizzato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e dal Ministero della Cultura, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia, dell’Agenzia ICE e dell’Istituto Italiano di Cultura del Cairo.

A partire dalle 17.30 una lettura di una selezione di brani di Giuseppe Ungaretti e Tommaso Marinetti (declamati dall’attore italiano Davide Rondoni e attrice egiziana Fatma Adel) e un’esibizione musicale che vedrà il coinvolgimento della Soprano Fiorenza Mercatali e del Tenore Paolo Mascari e la speciale partecipazione della Soprano egiziana Gala El Hadidi, accompagnati al pianoforte dal Maestro Francesco De Poli.

Saranno presenti anche 250 giovani studenti dell’Istituto «Don Bosco» di Alessandria d’Egitto, che Ungaretti frequentò durante la sua infanzia e, con l’occasione, verranno esposti i registri di classe e la pagella del grande poeta italiano.

Nel corso dell’evento pomeridiano grande spazio anche alle eccellenze gastronomiche con una degustazione del gelato dei mercati dei contadini, un progetto a cura del MASAF appena avviato ad Alessandria D’Egitto e che sta ottenendo ottimi risultati con Filiera Italia.

La sera del 15 febbraio verranno anche consegnati i riconoscimenti agli Ambasciatori della Qualità Italiana nel Mondo nel corso di una cena speciale a bordo di Nave Amerigo Vespucci dedicata alla candidatura UNESCO della Cucina Italiana come patrimonio immateriale dell'umanità, organizzata insieme al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del governo italiano.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo11 ore ago

Bridget Jones: Un amore di ragazzo, l’energia di un ritorno...

È strano, vero? Riaprire quella porta che pensavamo chiusa per sempre e ritrovarci Bridget Jones, la stessa goffa, autoironica, romanticamente...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, scaletta prima serata: ecco ordine dei...

Apre Gaia e chiudono The Kolors. Antonella Clerici e Gerry Scotti co-conduttori, Jovanotti superospite La scaletta della prima serata del...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, Cattelan su Dopofestival: “Fedez non...

'Dopofestival non è tribunale, chi vuole venire è ben accetto' Alessandro Cattelan, nella conferenza stampa che precede la prima serata...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, Lucarelli e il green carpet: i commenti su...

La giornalista ha commentato i look indossati dai Big per il green carpet del Festival di Sanremo 2025 Selvaggia Lucarelli...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, Carlo Conti si commuove parlando della mamma

Il conduttore in conferenza stampa: "Mi ha insegnato rispetto e onestà" Carlo Conti si commuove durante la conferenza stampa di...

Ultima ora15 ore ago

Short Track World Tour in Italia per il primo full test...

Da venerdì 14 a domenica 16 febbraio, l'Unipol Forum di Assago di Milano sarà il teatro della tappa conclusiva dello...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, Vannacci al Festival. Rai: “Non è...

L'invito al festival sarebbe partito dalla rassegna letteraria di Sanremo Incontra, che ha in dotazione alcuni biglietti Il generale Roberto...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, Lucarelli incontra la mamma di Fedez: il...

La giornalista su Rtl 102.5 e Radio Zeta, 'non ci sono stati litigi, per carità' Selvaggia Lucarelli, in diretta da...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, Ultimo ricorda il secondo posto (dopo...

Con un post condiviso su Instagram, il cantautore ricorda la sfuriata durante la conferenza stampa Era il 9 febbraio del...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo, Fedez spiega ‘Battito’: “È il...

Il rapper su Instagram sintetizza l'essenza del suo brano: "Non è più tempo di scappare, è tempo di cadere" Fedez...

Ultima ora15 ore ago

Sanremo 2025, Fedez: “Gli occhi? Avevo le lenti. Le...

Il rapper: "In un altro momento della mia vita mi sarei chiuso in casa ad autodistruggermi" Fedez ha svelato il...

Ultima ora15 ore ago

Uomini e Donne, Chiara Pompei: ecco chi è la nuova tronista

Ha 23 anni e viene da Roma È andato in onda oggi, martedì 11 febbraio, un nuovo appuntamento di 'Uomini...

Ultima ora15 ore ago

Elodie: “Voto Meloni? Nemmeno se mi tagliano la...

La risposta della cantante a Sanremo "Non voterei mai per Giorgia Meloni. Nemmeno se mi tagliassero una mano". Elodie, a...

Immediapress15 ore ago

Mihaela Bircea Ungur, migliorare il proprio corpo per...

Secondo una recente indagine Eurispes, il 37,8% delle donne italiane preferisce tagliare altre spese ma non rinunciare alla cura del...

Immediapress15 ore ago

Schneider Electric innova le analisi energetiche e di...

Circa 500.000 modelli di prestazioni degli edifici utilizzati per pianificare su larga scala gli interventi di retrofit Affronta le sfide...

Immediapress15 ore ago

Scuola. Pro Vita Famiglia: Ministero chiarisca patrocinio a...

11 febbraio 2025. Pro Vita & Famiglia chiede al Ministero dell’Istruzione e del Merito di chiarire le ragioni del patrocinio...

Immediapress15 ore ago

Salute. Fasdac e Ieo insieme per diffondere Valore di Cura...

Una collaborazione volta a diffondere, a vantaggio di tutti, nuovi modelli di cura e d’informazione in ambito oncologico attuati dal...

Immediapress15 ore ago

Hygge Casa festeggia il primo anno, il brand di arredamento...

La nuova start-up Hygge Casa con il suo founder Andrea Iacoella affrontano il mercato del mobile con una visione innovativa,...

Immediapress15 ore ago

Onoranze Funebri Marchetti (UD) inaugura il servizio di...

Realtà storica con oltre 60 anni di esperienza, è una delle prime imprese funebri tradizionali a Udine e in Friuli...

Immediapress15 ore ago

Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo brand ambassador ADMIRAL:...

Vicenza, 11 febbraio 2025 – Sarà un evento imperdibile quello in programma il prossimo 28 febbraio presso la sala ADMIRAL...