Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Manovra, verso web tax solo per i big e mini Ires al 20% per impresa che assume
Lunedì riprendono i lavori in Commissione, dovrebbe arrivare mercoledì a Montecitorio. In bozza dietrofront governo su stretta criptovalute e web. Modifiche su mini Ires e prelievo su giochi e scommesse
La Commissione Bilancio della Camera alle prese con la discussione degli emendamenti alla manovra 2025 è ancora in stallo. Non sono ancora arrivati quelli del governo né le relazioni tecniche di quelli dei relatori. La seduta di questa mattina, iniziata alle 12, è stata sospesa e sarà riaperta per il deposito di ulteriori proposte senza votazioni che ripartiranno lunedì 16 alle 10.30, momento in cui scadranno le 24 ore per i subemendamenti.
La manovra dovrebbe approdare, quindi, nell'aula di Montecitorio mercoledì 18 dicembre, slittando di un paio di giorni rispetto a quanto pronosticato nei giorni scorsi in Commissione Bilancio. La maggioranza infatti punta a concludere le votazioni e dare mandato ai relatori martedì mattina, prima delle comunicazioni alla Camera della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, portando quindi il testo in aula il giorno successivo. Se il governo decidesse di porre la questione di fiducia, il voto finale andrebbe a venerdì.
"Questa discussione rasenta mancanza di rispetto istituzionale", ha accusato la capogruppo Pd, Chiara Braga, affermando che se si andrà avanti in questo modo "qualunque parola del governo da qui in poi la riterremo infondata e questo cambierà anche l'atteggiamento delle opposizioni". Immediata la replica dell’esecutivo, con il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, che ha assicurato: "Se il sottosegretario Freni ha promesso delle relazioni tecniche - non obbligatorie ma come cortesia – le forniremo. C'è da attenderle, come attendiamo le riformulazioni, perché non erano previste. Si stanno elaborando, chiedo di attendere. Contatterò Freni per capire quando possono arrivare".
Ma i Dem insistono: "Forse il ministro non ha seguito o non è stato informato, le relazioni tecniche non sono una cortesia, ma un impegno preso dal sottosegretario Freni a fronte di una trasformazione di emendamenti del governo in emendamenti dei relatori", ha puntualizzato la deputata Cecilia Guerra. "Freni non ha detto che a un certo punto sarebbero arrivate delle spiegazioni, ma che sarebbero state depositate contestualmente agli emendamenti. Ma questo non è successo".
Arrivano, intanto, le prime indiscrezioni sulle modifiche del governo.
Web tax
La web tax torna ad essere applicata solo alle grandi società. In base ad un'altra modifica la web tax sarà pagata dalle imprese che realizzano ricavi da servizi digitali, ovunque realizzati, non inferiori a 750 mln l'anno. Nella versione iniziale della legge di Bilancio del governo si prevedeva invece l'estensione della web tax alle pmi.
Mini Ires per chi investe e assume
Taglio Ires di 4 punti, dal 24% al 20% per le imprese che investono e assumono. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra contenuto in una bozza in circolazione. L'aliquota ridotta si applica in presenza di precise condizioni: che una quota non inferiore all' 80% degli utili dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2024 sia accantonata ad apposita riserva ed un ammontare non inferiore al 30% degli utili accantonati sia destinato a investimenti che non devono, in ogni caso, essere inferiori a 20.000 euro; nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024 il numero di unità lavorative per anno non sia diminuito rispetto alla media del triennio precedente; siano effettuate nuove assunzioni di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato che costituiscano incremento occupazionale ed, infine, che l'impresa non abbia aver fatto ricorso alla cassa integrazione.
Scommesse
Verso un nuovo prelievo su giochi e scommesse. Un altro emendamento del governo introduce per i giochi di carte o bingo a distanza una tassa del 25,5% delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore. Per le scommesse sportive a quota fissa la tassa viene invece fissata al 20,5% su rete fisica, e al 24,5% per la raccolta a distanza, applicate entrambe sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte. La misura teoricamente doveva essere funzionale al finanziamento delle infrastrutture sportive, come ad esempio gli stadi, ma per ora la norma è senza scopo.
Criptotassa
Dietrofront sulla stretta fiscale su Bitcoin e simili. Secondo un emendamento dell'esecutivo alla manovra contenuto in una bozza in circolazione, l'aliquota dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi delle criptovalute resta al 26 % contro il rialzo al 42% inizialmente indicato nello schema del governo.
Scuole paritarie
Cinquanta milioni in più per le scuole paritarie il prossimo anno. Un'altra proposta dell'esecutivo prevista dalla bozza aumenta il contributo per le scuole paritarie di 50 milioni di euro per l'anno 2025 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2026.
400 euro mese a specializzandi
In arrivo dal 2025 di borse di studio da circa 400 euro lordi mensili per gli specializzandi di area sanitaria non medica. A decorrere dall'anno accademico 2024-2025 agli specialiazzandi veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi viene corrisposta una borsa di studio per tutta la durata legale del corso di importo pari a 4.773 euro lordi annui (circa 398 euro per 12 mensilità), si legge nella proposta di modifica.
Fondo di 20 mln a sostegno edicole
E' istituito presso il ministero dell'Economia e delle Finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, un Fondo per l'erogazione di contributi a sostegno delle imprese nel settore dell'editoria e delle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la vendita di giornali e riviste con una dotazione di 20 milioni di euro per l'anno 2025, che costituisce tetto di spesa, si legge nella bozza degli emendamenti del governo.
Pagamenti elettronici
In presenza di pagamento con strumenti elettronici l'accredito dell’importo al beneficiario verrà effettuato entro le ore 12 del giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’ordine di pagamento ed ,in ogni caso, con valuta il giorno della ricezione dell’ordine stesso. I prestatori di servizi di pagamento, secondo un progetto di modifica, dovranno adeguarsi alla disposizione entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della misura.
Rimborso sport-attività ludiche figli under14
Un rimborso alle famiglie con Isee pari o inferiore a 15mila euro per sostenere le attività sportive ricreative extrascolastiche dei figli tra i 6 e i 14 anni. Lo prevede la bozza degli emendamenti del governo alla manovra, istituendo un fondo ‘Dote Famiglia’ con uno stanziamento di 30 milioni per l'anno 2025. La misura ricalca una delle modifiche avanzate da Fratelli d’Italia che proponeva un bonus da 500 euro per ogni figlio under 14 per l’apprendimento delle lingue straniere, attività culturali, turistiche, artistiche, musicali e sportive, nonché percorsi didattici. Ora però il novero delle attività si restringe, così come la platea dei beneficiari, che di fatto si perimetra sulle sole famiglie bisognose.
Economia
Addio a Giorgio Trombetta, l’imprenditore romano del...
Presidente del Gros, aveva 92 anni
Si è spento ieri, all'età di 92 anni, l'imprenditore romano Giorgio Trombetta, presidente del Gros - Gruppo Romano Supermercati. Lo annuncia una nota diffusa dal gruppo.
La nota dell'azienda
"Il consiglio di amministrazione, il Collegio dei Revisori, i dipendenti e i collaboratori del Gros - Gruppo Romano Supermercati si stringono uniti e partecipi attorno alla famiglia Trombetta - si legge - e, con enorme commozione, rendono omaggio a Giorgio Trombetta il quale ha lasciato un segno importante nella storia dell'economia italiana e in particolare di quella romana grazie alle sue qualità di grande uomo e straordinario imprenditore che si è sempre distinto per modernità e visione d'impresa. Dal 2010 Giorgio Trombetta, tra i fondatori del Gros – Gruppo Romano Supermercati, ha assunto la carica di presidente contribuendo con le sue spiccate doti allo sviluppo dell'azienda".
"Il Gros intende rivolgere alla Famiglia del presidente Giorgio Trombetta le più sentite condoglianze e ricordare e ringraziare il presidente Giorgio Trombetta per tutto ciò che ha fatto in questi anni, coniugando le scelte imprenditoriali all'umanità espressa per applicarle. Lascerà un grande vuoto che il Gros cercherà di colmare con impegno e dedizione, nella consapevolezza di essere custode dei suoi preziosi insegnamenti e proseguendo nell’attuazione delle strategie di sviluppo e di crescita condivise fino agli ultimi istanti della sua esistenza", conclude la nota.
Economia
Risparmio, Findomestic, 65% italiani che mette da parte...
Negli ultimi mesi solo il 33% degli italiani ha dichiarato di essere riuscito a risparmiare qualcosa del reddito guadagnato (in media l’8%), ma quasi 7 su 10 dichiarano di avere comunque soldi da parte.
Il 65% degli italiani che ha risparmiato tende a investire i soldi accantonati. Il 55% di questi predilige i prodotti finanziari classici come fondi o titoli di Stato, mentre il 45% opta per libretti di risparmio e conti deposito. C’è, inoltre, una quota rilevante di risparmiatori, il 35%, soprattutto donne e giovani, che lascia i propri risparmi sul conto corrente rinunciando a farli fruttare, molto spesso per diffidenza e timore. E' quanto emerge dall'analisi sul risparmio degli italiani condotta dall’Osservatorio mensile Findomestic, Gruppo Bnp anticipata dall'Adnkronos.
Oltre la metà (55%) di chi ha risparmi investiti, evidenzia ancora il rapporto, ha rinunciato ad acquisti importanti o li ha rinviati per tenere bloccati i propri risparmi e beneficiare così dei rendimenti elevati garantiti dai prodotti finanziari negli ultimi tempi. Si tratta del 23% del campione complessivo la cui tendenza al rinvio degli acquisti importanti è dovuta anche al perdurante clima di grande incertezza e preoccupazione rilevato oramai da anni dall’Osservatorio Findomestic.
"Il risparmio accantonato - spiega Claudio Bardazzi, responsabile dell'osservatorio - ha principalmente uno scopo difensivo: quasi il 70% degli intervistati lo destina alla creazione di una riserva per le emergenze e gli imprevisti. Ma c’è anche un 55% che risparmia per permettersi acquisti significativi in futuro come un immobile (13% delle preferenze), un’auto o altri beni per la famiglia (19%) o per sostenere spese importanti per i figli (18%). Altri risparmiano per mantenere in pensione il tenore di vita acquisito in età lavorativa (23%) o per lasciare un’eredità importante per i propri familiari (11%) a dimostrazione di come gli italiani continuino a considerare il risparmio uno strumento essenziale per affrontare il futuro con maggiore sicurezza", conclude Bardazzi.
Negli ultimi mesi solo il 33% degli italiani ha dichiarato di essere riuscito a risparmiare qualcosa del reddito guadagnato (in media l’8%), ma quasi 7 su 10 dichiarano di avere comunque soldi da parte. Oltre la metà (56%) non riesce, l’11% non ne ha percezione. E' quanto emerge dall’analisi sul risparmio degli italiani condotta dall’Osservatorio mensile Findomestic, Gruppo Bnp.
Se da un lato la capacità di accantonare regolarmente una parte di quanto si guadagna è una prerogativa di pochi, si legge nel rapporto, dall’altro la tendenza a costruire un risparmio nel tempo appartiene ad una larga maggioranza della popolazione. Quasi la metà di chi ha soldi da parte risparmia senza un metodo e un programma specifico, solo il 22% fissa degli obiettivi e li raggiunge, mentre il 30%, pur ponendosi degli obiettivi, non riesce a centrarli.
Economia
Torino-Cagliari 2 a 0 con doppietta di Adams
La partita allo Stadio Olimpico Grande della città piemontese
Il Torino, allo Stadio Olimpico Grande Torino, ha battuto il Cagliari per 2 a 0. Il calciatore inglese naturalizzato scozzese Che Adams ha messo a segno una doppietta al 6' e al 61esimo minuto. Con questa vittoria, valida per la 22esima giornata del campionato di serie A, il Torino sale a 26 punti agganciando temporaneamente l'Udinese al decimo posto. Il Cagliari resta fermo a 21 punti e al quattordicesimo posto.