Mondiali 2026, sorteggio qualificazioni: le possibili avversarie dell’Italia
A Zurigo, è stato definito il percorso delle nazionali europee verso la Coppa del Mondo che si giocherà tra Stati Uniti, Messico e Canada tra due anni. Per gli Azzurri, insidia Norvegia
A Zurigo si sono appena conclusi i sorteggi per le qualificazioni delle nazionali europee ai Mondiali del 2026, che si giocheranno tra Stati Uniti, Canada e Messico. L'Italia non conosce ancora il proprio gruppo, perché tutto dipenderà dai quarti di finale di Nations League contro la Germania. Dovessero vincere, gli Azzurri finirebbero nel gruppo A (con 4 squadre), in caso di sconfitta la Nazionale di Spalletti finirebbe invece nel gruppo I (con 5 squadre).
Le possibili avversarie dell'Italia
I gruppi A e I sono dunque quelli di interesse per gli Azzurri. Il gruppo A, insieme alla vincente della sfida tra Italia e Germania, comprende anche Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Il gruppo I, insieme alla perdente della sfida di Nations League tra Italia e Germania, comprende Norvegia, Israele, Estonia e Moldova.
I gironi delle qualificazioni
Di seguito, tutti i gruppi delle qualificazioni delle nazionali europee ai prossimi Mondiali.
Gruppo A: vincente Germania-Italia, Slovacchia, Irlanda del Nord, Lussemburgo
Gruppo B: Svizzera, Svezia, Slovenia, Kosovo
Gruppo C: Perdente Portogallo-Danimarca, Grecia, Scozia, Bielorussia
Gruppo D: Vincente Francia-Croazia, Ucraina, Islanda, Azerbaigian
Gruppo E: Vincente Spagna-Olanda, Turchia, Georgia, Bulgaria
Gruppo F: Vincente Portogallo-Danimarca, Ungheria, Irlanda, Armenia
Gruppo G: Perdente Spagna-Olanda, Polonia, Finlandia, Lituania, Malta
Gruppo H: Austria, Romania, Bosnia, Cipro, San Marino
Gruppo I: perdente Germania-Italia, Norvegia, Israele, Estonia, Moldavia
Gruppo J: Belgio, Galles, Macedonia del Nord, Kazakistan, Liechtenstein
Gruppo K: Inghilterra, Serbia, Albania, Lettonia, Andorra
Gruppo L: Perdente Francia-Croazia, Repubblica Ceca, Montenegro, Far Oer, Gibilterra
Economia
Sostenibilità, Ramonda (Herambiente): “Obiettivo...
L'amministratore delegato Herambiente dopo la firma che oggi ha sancito la nascita della Newco 'CircularYard' tra Gruppo Hera e Fincantieri.
“Abbiamo un primo periodo che abbiamo chiamato fase A, che è quella di monitoraggio, assessment di tutti gli scarti prodotti nei vari siti e cantieri del gruppo Fincantieri. Ci servirà per capire quali sono le tipologie di scarti che possono andare a recupero di materia e quelli che possono andare a recupero di energia”. Sono le parole di Andrea Ramonda, amministratore delegato Herambiente dopo la firma che oggi ha sancito la nascita della Newco 'CircularYard' tra Gruppo Hera e Fincantieri.
“L'obiettivo è quello di non portare più rifiuti a smaltimento e prima ancora provare a ridurre i rifiuti che produce l'azienda andando dentro i processi produttivi di Fincantieri - spiega - Questo si fa anche con una buona dose di investimenti; partiremo da Monfalcone andando poi a lavorare anche sugli altri cantieri, in particolare dove siamo leader in Italia nel trattamento delle acque, delle cosiddette acque di sentina. Le acque di sentina sono le acque da depurare che vengono generate nella lavorazione dei cantieri navali e che oggi vengono trasportate all'esterno. Con il nostro progetto in collaborazione con i futuri colleghi di Fincantieri, andremo a progettare degli impianti in situ che quindi risparmieranno anche trasporti, CO2 e consentiranno di rigenerare le acque”.
Spettacolo
Jude Law e il film su Putin, il Cremlino è...
Peskov: "Nessuno ci ha chiamato..."
La notizia circola da qualche giorno: Jude Law sarà Vladimir Putin in un nuovo film, 'Il mago del Cremlino'. Le news arrivano da Hollywood a Mosca e tra i commenti interessati spunta proprio quello del Cremlino. "Non ci ha contattato nessuno", dice Dmitry Peskov, portavoce della presidenza russa, rispondendo all'agenzia Tass su eventuali contatti con la produzione del film. Nessuno, a quanto pare, sinora ha chiesto informazioni, consigli, suggerimenti per aiutare Law nella sua nuova sfida.
Il 52enne attore britannico, magari, gradirebbe qualche dritta a giudicare dalle dichiarazioni con cui, a Deadline, ha descritto la missione che lo attende. Nel film diretto da Olivier Assayas, la figura di Putin non sarà propriamente centrale e Law interpreterà il presidente "all'inizio della sua carriera come uomo di governo". "Non ho ancora iniziato a lavorarci. Voglio dire, ho cominciato ma al momento sembra un Everest da scalare, quindi sono ai piedi delle montagne e guardo in alto pensando, 'Oh Cristo, cosa ho detto?'. Spesso mi sento così quando dico di sì" ad una proposta come questa. 'Oddio, come lo farò?'. Ora tocca a me riuscirci".
Sport
Napoli, la crescita di Neres e la pista Garnacho: inizia il...
L'esterno georgiano è sempre più vicino al Paris Saint-Germain
Il dopo Kvaratskhelia, a Napoli, è già cominciato. Mentre Antonio Conte, alla vigilia della sfida all'Hellas Verona, aveva annunciato la volontà dell'attaccante georgiano di partire già nel mercato di gennaio, la partita contro gli scaligeri ha fatto brillare, una volta di più, la stella di David Neres. L'attaccante brasiliano non ha segnato o fornito assist, ma ha regalato una gara piena di spunti, sostanza e sacrificio, mai banale nelle giocate e sempre disposto ad aiutare in fase difensiva.
La crescita dell'ex Benfica, arrivato a Napoli in estate per quasi 30 milioni di euro, è stata costante da inizio stagione. Sebbene Conte lo abbia utilizzato principalmente a gara in corso, per la capacità di Neres di essere determinante anche subentrando dalla panchina, dote più unica che rara. E se è vero che i numeri non raccontano tutto, dicono comunque tanto sull'impatto di un calciatore, specialmente se arrivato da pochi mesi in un nuovo campionato: David ha già collezionato tre gol e sette assist in 20 presenze, un bottino destinato a crescere con l'aumento del minutaggio. Mentre si rincorrono voci di mercato e possibili sostituti, il dopo Kvara, insomma, potrebbe essere già in casa.
Kvaratskhelia-Psg, a che punto siamo
L'affare che dovrebbe portare Kvicha Kvaratskhelia a Parigi potrebbe chiudersi già nei prossimi giorni. Il Paris Saint-Germain ha infatti alzato l'offerta venendo incontro alle richieste del Napoli, 90 milioni, offrendone circa 75. Una decisa accelerata c'è stata dopo le parole di Conte, che ha di fatto scaricato il giocatore e spianato la strada alla sua partenza.
Nell'operazione non dovrebbero essere incluse contropartite, con il Psg che aveva proposto prima Randal Kolo Muani, già nel mirino della Juventus, e poi Milan Skriniar, nome che piace molto a Conte per la difesa. Kvaratskhelia ha già detto sì a un contratto di cinque anni, fino al 2030, con uno stipendio, bonus compresi, da circa 10 milioni di euro.
I possibili sostituti, Garnacho in pole
Nonostante la crescita di Neres, il Napoli investirà sul mercato per regalare un altro esterno di livello a Conte. Il primo nome sulla lista del tecnico azzurro è quello di Alejandro Garnacho, 20enne attaccante del Manchester United, che in stagione ha collezionato 8 gol e 5 assist in 30 presenze. Contatti ci sono stati già nelle scorse ore, con i Red Devils che hanno aperto alla partenza dell'argentino fissando il prezzo intorno ai 60 milioni.
Altre piste portano a Edon Zhegrova, attaccante esterno del Lille valutato circa 25 milioni, che fin qui ha raccolto 8 gol e 2 assist in 21 presenze tra campionato e Champions League, e a Galeno, ala del Porto valutato intorno ai 30 milioni di euro, con con 12 gol e 3 assist in 26 presenze in tutte le competizioni.
L'occasione potrebbe arrivare dalla Premier League. Federico Chiesa sta vivendo una stagione fin qui nera con il Liverpool, con cui soltanto nell'ultimo weekend di FA Cup ha trovato il primo gol dopo essersi trasferito in estate dalla Juventus, e non è escluso il suo ritorno in Italia a prezzo di saldo.