“Il Giubileo di Papa Francesco” nel nuovo libro del direttore del Tg2 Antonio Preziosi
Il saggio, con prefazione di monsignor Rino Fisichella, è una vera e propria guida spirituale e pratica che offre un approfondimento utile per vivere con consapevolezza l'Anno Santo del 2025
Che cos'è un Giubileo? Lo spiega Antonio Preziosi, giornalista, scrittore ed esperto di comunicazione, direttore del Tg2 e studioso di questioni religiose e vaticane, nel suo ultimo libro, "Il Giubileo di Papa Francesco - Riflessioni sull'Anno Santo e sul suo significato" (Newton Compton Editori, pagg. 192, 12 euro).
Il saggio di Preziosi, una vera e propria guida spirituale e pratica, offre un approfondimento utile per vivere con consapevolezza l'Anno Santo del 2025. Il prossimo Giubileo, dedicato alla speranza, riprende - secondo l’Autore - molti dei temi del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da papa Francesco nel 2015. Anche perché è proprio la misericordia la linea che unisce tutti gli anni giubilari, ordinari e straordinari, che si sono susseguiti dal Concilio a oggi. Si tratta di un concetto che percorre i pontificati di Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI fino a papa Francesco: l’accesso del peccatore all’indulgenza e la speranza di ottenere il perdono delle proprie colpe sono centro di questo Anno Santo che, come tutti i giubilei, si caratterizzerà con riti antichi e suggestivi come l’apertura della Porta Santa e della pratica del pellegrinaggio giubilare verso Roma.
Il testo ha la prefazione di monsignor Rino Fisichella, incaricato dal Papa dell’organizzazione dell’Anno Santo.
Politica
Manovra, emendamento per stipendi più alti ai ministri
Ai membri del governo che non sono parlamentari verrebbe corrisposto "il trattamento economico complessivo" spettante a senatori e deputati
Arriva l'emendamento alla Manovra 2025 che equipara gli stipendi dei ministri non parlamentari a quelli eletti alla Camera e al Senato. L'ipotesi nel testo della proposta di modifica alla Manovra depositata ai relatori in Commissione Bilancio, secondo cui ai membri del governo che non sono parlamentari viene corrisposto "il trattamento economico complessivo" spettante a senatori e deputati.
In questo modo, di fatto, ai ministri spetterebbe non più solo l’indennità (già uguale per tutti) ma anche le altre voci che compongono lo 'stipendio' dei membri di Camera e Senato, come ad esempio la diaria o i rimborsi spese per l'esercizio del mandato.
In tutto sono otto ministri e una decina tra viceministri e sottosegretari i membri dell’esecutivo a cui andrebbe adeguato il trattamento economico per parificarlo a quello dei colleghi eletti. Il costo complessivo della misura infatti, secondo quanto stimato nel testo dell'emendamento, è pari a 1,3 milioni di euro l'anno.
Schillaci: "Non faccio scelte per motivi economici"
L'emendamento finisce al centro del dibattito politico. "Sarà il Parlamento a decidere. Nella mia vita non ho mai fatto nessuna scelta per motivi economici. Continuerò a non fare scelte per motivi economici, ma a fare ciò che mi piace fare. Non ho mai guardato al guadagno come la cosa più importante", dice il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine della sua partecipazione oggi ad Atreju a Roma, rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema.
Opposizioni all'attacco
Dalle opposizioni arrivano critiche. "Pensate: hanno presentato un emendamento per aumentare lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari. Ma come fanno a non vergognarsi? Ma in che mondo vivono?", scrive su Facebook Giuseppe Conte, leader del M5S, intenzionato ad affrontare il tema sabato 14 dicembre quando sarà ospite di Atreju, la manifestazione di Fratelli d'Italia: "Gli spiegherò di nuovo, senza reticenze, le mie ragioni. Senza risparmiare alcuna critica".
"Mentre gli italiani faticano ad arrivare alla fine del mese, il governo propone di aumentare lo stipendio ai ministri. È una vergogna", scrive su X Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato.
"L'emendamento che aumento stipendi a ministri e sottosegretari è indecente. Viviamo in un Paese dove si lavora tanto, troppo, non si viene pagati abbastanza e dove persino il diritto al riposo viene negato con salari fermi da 30 anni. L’emergenza salariale è il problema più grande del Paese ma per il Governo lo è solo se si parla dei ministri e sottosegretari non deputati. Non hanno senso del ridicolo", dichiara Marco Grimaldi, capogruppo di Avs nella commissione Bilancio della Camera.
"Il Presidente della Camera Fontana intervenga e dichiari non ammissibile un emendamento che tra l’altro prevede l’assurda equiparazione di un trattamento onnicomprensivo che prevede anche collaboratori (che i ministeri hanno) e di uffici parlamentari che un ministro non deputato non deve avere per evidenti motivi", conclude Grimaldi.
Esteri
Trump contro l’ora legale: “E’ scomoda e...
Il presidente degli Stati Uniti contro il cambio dell'ora: "Lo elimineremo"
Donald Trump dichiara guerra all'ora legale e punta alla sua eliminazione. Il presidente eletto degli Stati Uniti ha affermato che, con il suo ritorno alla Casa Bianca, il partito Repubblicano si adopererà per "eliminare l'ora legale" negli Stati Uniti, in modo da evitare cambi di orari semestrali. "L'ora legale è scomoda e molto costosa per il nostro Paese", ha detto Trump in un post su Truth Social. Nel 2025, l'ora legale verrà ripristinata tra l'8 e il 9 marzo. Si tornerà all'ora solare il 2 novembre
Elon Musk, elemento chiave nella nuova amministrazione Trump, sarà alla guida del Dipartimento per il taglio della spesa pubblica. In passato il numero 1 di X e di Tesla aveva commentato a fine novembre un sondaggio sul suo social, secondo il quale oltre l’80% degli elettori aveva dichiarato di voler eliminare l'ora legale. "Sembra che la gente voglia abolire i fastidiosi cambi di orari!", aveva scritto.
La volontà di Trump di eliminare l'ora legale sembra contraddire la posizione della maggioranza del Partito Repubblicano, che nel 2022 aveva presentato una proposta di legge per renderla permanente. La misura, approvata all'unanimità dal Senato ma non dalla Camera dei Rappresentanti. "Cambiare l'ora è un concetto obsoleto, fonte di frustrazione e confusione", affermò all'epoca il senatore Marco Rubio, firmatario del provvedimento e ora designato come prossimo capo della diplomazia americana con l'incarico di Segretario di Stato. C'è di più. Nel 2019, quando Rubio aveva presentato un primo provvedimento in quel senso, Trump aveva twittato: "Per me va bene rendere permanente l'ora legale!". In Europa, l'abbandono del cambio dell'ora è stato approvato dal Parlamento europeo nel 2019, ma da allora la sua attuazione è stata più volte rinviata.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 13 dicembre
Nessun '6' né '5+'
Nessun '6' né '5+' al concorso del SuperEnalotto dopo l'estrazione dei numeri fortunati di oggi, 13 dicembre. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 ammonta a 45 milioni di euro.
Con quali punteggi si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come controllare se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Ecco la combinazione vincente: 16, 42, 54, 55, 65, 83 Numero Jolly 27, Superstar 90.