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M&C Saatchi Group dà il via all’era del Cultural Power
Il più grande network creativo indipendente al mondo annuncia una nuova proposition strategica che guiderà il global rebrand previsto per Marzo 2025.
Londra /Milano, 3 dicembre 2024 – M&C Saatchi Group, il più grande network creativo indipendente al mondo, annuncia la sua nuova proposition strategica, Cultural Power.
Nel mondo di oggi, è quella culturale la forza trainante che definisce il modo in cui le persone vedono le cose, pensano e agiscono. E solo i brand e le organizzazioni che comprendono questo, vincono. La nuova proposition M&C Saatchi reindirizza il Gruppo intorno alla volontà di creare e sviluppare per i propri clienti un “potere culturale”. Questo principio guiderà il rebranding globale che avverrà a Marzo 2025 e che segnerà l’evoluzione del gruppo verso una nuova era culturale.
Perché Cultural Power?
Il settore del marketing sta vivendo una rivoluzione profonda che trasferisce il proprio peso sui CMO. Il potere un tempo centralizzato nelle mani dei media tradizionali si sta erodendo, oggi le audience gravitano sempre di più intorno ai creators e alle community che questi sviluppano e ispirano. Hub culturali decentralizzati che operano un'influenza senza precedenti, capace di ridefinire le modalità con cui gli individui scoprono, esplorano e dialogano con i brand.
In questo scenario, gli approcci di marketing tradizionali vacillano.M&C Saatchi Group crede nella necessità di un approccio nuovo, coraggioso. Un approccio capace di navigare i brand nella complessa frammentazione mediatica e aiutarli a distinguersi in un mondo in cui connessione e rilevanza non sono più opzionali, ma essenziali.
Cultural Power è la risposta M&C Saatchi a questo cambiamento e posiziona il Gruppo come guida per i brand nel modellare la cultura e definire un vantaggio competitivo realmente sostenibile. Lo fa, forte di una profonda comprensione delle dinamiche che impattano sui comportamenti e la società, grazie a team dedicati specializzati capaci di identificare il potere culturale dei singoli brand e agire in linea con le ambizioni dei clienti.
“Cultural Power traduce la capacità di una marca di impattare la società modificando virtuosamente i comportamenti dei consumatori. Costruisce brand in grado non solo di trasformare il business ma di innescare movimenti. È la forza trainante di ogni reale cambiamento” afferma Carlo Noseda, CEO di M&C Saatchi Europe. “In M&C Saatchi questo è da sempre il nostro obiettivo primario, quello che ci viene naturale fare, ciò che i clienti ci riconoscono e che oggi sempre di più ci chiedono per ottenere i risultati che desiderano. Cultural Power è nel nostro DNA: non è solo quello che facciamo, è quello che siamo”.
Dal coinvolgimento dei leader mondiali per l'eradicazione della poliomielite, al cambiamento dell'esito del Trattato sulla plastica delle Nazioni Unite. Dal lancio di brand globali, alla creazione di nuove esperienze culturali in contesti come la F1 e la UEFA Champions League. Dal migliorare la sicurezza online fino alla creazione di un'esperienza del menù di McDonald’s, M&C Saatchi ha una lunga storia di impatto culturale per alcune delle aziende leader a livello mondiale, tra cui Heineken, Safilo Group, Nexi, North Face, BMW Group, Amplifon, De Longhi, ING Bank, Lidl, Disney, Fiat, Google, Amazon, The White House, Adidas, Samsung, Virgin Atlantic, Tesco, Nestle, Absolut, Bulgari, NHS, Barclays, Porsche, Soundcloud e Unilever.
“Cultural Power risolve una delle più grandi sfide per i CMO: come essere rilevanti e generare valore in un scenario complesso,” aggiunge Carlo Noseda “Cultural Power supera la complessità per riportare l'attenzione su ciò che è veramente importante per le persone, su come essere vincenti nel mondo reale, su come avere un reale impatto sulla società”.
Un Network di pionieri culturali
Alla base della nuova proposition Cultural Power c'è M&C Saatchi Plus, il modello operativo integrato del gruppo, costruito intorno ad un ecosistema di agenzie specializzate in brand strategy, data & analytics, advertising e comunicazione integrata, consulenza strategica, digital innovation, design, PR, sports & entertainment, social advocacy, talent & influencer marketing, customer experience e media.
Un modello concepito per riunire talenti e competenze diversi provenienti dai 23 mercati su cui opera il Gruppo, con l’obiettivo di affrontare le sfide più complesse, assicurando che ogni progetto generi il massimo vantaggio competitivo e culturale per i clienti.
Per completare e aggiungere rigore alla propria competenza creativa, M&C Saatchi ha sviluppato una suite di soluzioni all’avanguardia nell’identificazione e gestione dei dati culturali. Questi includono:
• Cultural Forces, uno strumento che mappa le tendenze e i cambiamenti della società attivabili dai brand.
• The Cultural Power Index, che indicizza i brand e le organizzazioni che detengono il maggior potere culturale.
Insieme, questi strumenti forniscono informazioni basate su evidenze concrete e guidano i team di marketing in processi di decision-making realmente data-driven nell’identificare dove e come agire per modellare la cultura.
Rob Doubal e Laurence Thomson, Global Chief Creative Officer M&C Saatchi Group, affermano: “Possedere Cultural Power è fondamentale per qualsiasi brand o azienda che voglia essere influente e promuovere un cambiamento. Che si tratti di marketing, business o public affair il potere culturale è davvero l'unica moneta che sblocca insieme i comportamenti e i risultati commerciali, consentendo ai clienti di realizzare i cambiamenti che desiderano vedere nel mondo. Non vediamo l'ora di scatenare la creatività in tutte le unit del gruppo e generare Cultural Power per i nostri clienti in tutto il mondo.”
Introduzione a livello globale
Questa anticipazione del lancio di Cultural Power è un’anteprima di quello che avverrà su larga scala nel 2025, anno del 30° anniversario di M&C Saatchi. Il lancio globale avverrà a Marzo 2025 e includerà una rinnovata visual identity e un nuovo un sito web globale, per sottolineare l'impegno del gruppo nell’essere leader in un mondo in cui la cultura plasma il successo.
“Il nostro lancio globale segnerà una pietra miliare per M&C Saatchi,” afferma il global CEO M&C Saatchi, Zaid Al-Qassab. “Questa è più di una nuova propositon, è un modo completamente nuovo di lavorare che garantisce ai nostri clienti di essere sempre in prima linea nell’avanguardia culturale. Più sono le modalità di creazione di potere culturale nel mondo, più potere possiamo creare per i brand.”
NOTE PER GLI EDITORI
M&C Saatchi Group:
M&C Saatchi Group è una Global Creative Solutions Company che collega competenze specializzare, alimentate da dati e dalle tecnologia, per aiutare a costruire brand che tutti conoscano, affrontare le sfide di business e sociali più complesse e creare e curare il Cultural Power dei propri clienti.
Il gruppo opera attraverso cinque specializzazioni principali: Advertising, Consulting, Issues (questioni globali e sociali), Passions & PR e Media. Con sede centrale a Londra, le attività si estendono a 23 Paesi, con sedi principali nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Europa, nell'APAC, in Medio Oriente e in Sudafrica.
Immediapress
FEDERIMPRESE EUROPA: il presidente Mary Modaffari esprime...
Roma, 24/01/2025 Il provvedimento che incentiverà gli investimenti innovativi e sostenibili nelle micro, piccole e medie imprese (PMI) a firma del Ministro delle Imprese e del Made in Italy è un' importante passo avanti per accrescere l’economia del Sud Italia.
Il decreto mira a promuovere la transizione tecnologica e digitale delle aziende, favorendo l’adozione di tecnologie all’avanguardia e interventi legati alla sostenibilità ambientale , in particolare alle imprese del Mezzogiorno. Grazie a questi incentivi avremo nuove opportunità di lavoro per i giovani che vivono al sud .
Le agevolazioni prevedono contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per coprire fino al 75% delle spese ammissibili, con particolare attenzione a progetti che favoriscono l’efficienza energetica, l’economia circolare e l’integrazione delle tecnologie digitali.
ufficiostampa@federimpreseuropa.it
Immediapress
Febbre e dolore dei bambini: ricorso dei genitori al ´fai...
Al convegno di Motore Sanità su comunicazione e appropriatezza in pediatria è emerso l’eccessivo ricorso all’autoprescrizione di farmaci che possono generare seri effetti collaterali, nonostante l’84% dei genitori si fidino del pediatra
Vicenza, 24 gennaio 2025 – Il dolore lieve e moderato e la febbre coinvolgono milioni di bambini e i loro genitori, spesso alle prese con dubbi su come gestire correttamente queste patologie. Proprio sull’importanza di un intervento adeguato si è concentrato il convegno “Dalla comunicazione all'appropriatezza in pediatria. Focus su dolore e febbre”, organizzato a Vicenza da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Angelini Pharma. Al centro del dibattito, un tema cruciale: l’appropriatezza prescrittiva. Evitare l’uso inappropriato di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), spesso somministrati senza indicazione clinica, è fondamentale per ridurre effetti collaterali nei piccoli pazienti e, allo stesso tempo, contenere i costi sanitari.
I primi risultati di una recente survey condotta dalla Federazione italiana medici pediatri (FIMP), sui propri associati, evidenzia che l’84% dei pediatri osserva una costante crescita del ricorso all’automedicazione nell’utilizzo dei FANS. In particolare, il 49% dei pazienti ricorrono al “passaparola” per attivare una terapia con FANS, prima ancora di rivolgersi al pediatra. Ma la sfida è più ampia e passa dal rafforzare il ruolo del pediatra, combattere la disinformazione e promuovere una nuova alleanza tra professionisti sanitari. Per questo oltre il 97% dei pediatri, interpellato nella survey reputa fondamentale attivare corrette campagne d’informazione e sensibilizzazione sul corretto uso dei farmaci nella febbre e nel dolore lieve e moderato.
Il pediatra come figura chiave nel percorso di cura del piccolo paziente
Nel corso dell’incontro è stato ribadito il ruolo cruciale del pediatra, sia come garante dell’appropriatezza terapeutica, sia come punto di riferimento per i genitori. I dati presentati, provenienti da survey condotte dai pediatri di libera scelta, confermano che la figura del pediatra è percepita come fondamentale dai genitori, un vero e proprio pilastro nella cura dei bambini. Rafforzare questa fiducia con una comunicazione chiara e una presenza costante, anche attraverso l’aggregazione dei pediatri di libera scelta in piccoli/medi gruppi, è una delle sfide principali per il futuro.
Mattia Doria, Segretario Regionale FIMP Veneto, ha illustrato i dati della survey mettendo in evidenza quanto sia importante la figura del pediatra di famiglia all’interno del SSN. Ecco cosa emerge. Per l'84% dei genitori italiani - è emerso dall'indagine promossa dalla Federazione italiana medici pediatri (FIMP) e realizzata dal Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università degli Studi di Padova - il pediatra di famiglia rappresenta la prima scelta per la cura dei propri figli, bambini e adolescenti. Il 75% valuta in modo positivo l'attuale modello di assistenza pediatrica, con particolare apprezzamento per la possibilità di scegliere liberamente il proprio pediatra, per la continuità di cura e la capillarità di presa in carico garantite sul territorio dalla professione.
Come ha spiegato Antonio D’Avino, Presidente nazionale Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) “la febbre è spesso motivo di ansia da parte dei genitori e rappresenta una delle principali cause di richiesta di visita o accesso ai servizi di pronto soccorso in età pediatrica. Parola d’ordine: idratazione adeguata, anche per sopperire alla sudorazione eccessiva. Giova inoltre ricordare che la febbre, così come l’infiammazione, è un meccanismo di difesa dell’organismo. Pertanto, non è sempre necessario contrastare l’infiammazione ricorrendo ad antinfiammatori per abbassare la temperatura corporea. È invece opportuno intervenire, anche attraverso il ricorso a farmaci specifici, su quegli aspetti che aggravano il malessere del bambino come dolori e discomfort generale. Come pediatri di famiglia ci interfacciamo quasi quotidianamente con i dubbi dei genitori rispetto a stati febbrili di diversa natura ed entità e per promuovere una corretta informazione abbiamo elaborato un documento proprio per educare alla corretta gestione della febbre in casa”.
La comunicazione consapevole rafforza il rapporto di fiducia tra pediatra e famiglie
Sul ruolo della comunicazione è intervenuto Bruno Ruffato, Segretario Provinciale di FIMP Vicenza, sottolineando che essa rimane un tema centrale per il pediatra di famiglia. “Senza una comunicazione adeguata è difficile avere un rapporto corretto con i nostri pazienti e quindi arrivare all’obiettivo dell’appropriatezza. Parlare di comunicazione vuol dire empatia, ascolto attivo, centralità del genitore – tutti approcci che richiedono tempi lenti e programmati - oggi però ci troviamo di fronte ad una comunicazione più veloce che spesso li bypassa. Se da una parte il Covid ha messo in evidenza un modo di comunicare diverso da prima, spesso favorendo la diffusione di vere e proprie fake-news, dall’altra c’è oggi la necessità da parte dei genitori di avere una risposta immediata su tutto, e questa è la vera sfida che come FIMP stiamo affrontando, proponendoci per esempio, attraverso il nostro lavoro preventivo, come anticipatori di messaggi rispetto alle problematiche principali dei bambini, e come educatori stessi delle famiglie. C’è un altro punto: oggi il pediatra è di fronte ad una famiglia più complessa rispetto al passato (spesso è allargata e multietnica) perciò deve mettersi in gioco e mettere in campo una nuova comunicazione più efficace e al passo con i tempi e le nuove esigenze”.
“Rafforzare il rapporto di fiducia pediatra di famiglia-paziente in un’epoca di comunicazione digitale fatta di chat e community, è oggi una necessità impellente al fine di avere una corretta ed efficace comunicazione a beneficio del piccolo paziente”spiega Osama Al Jamai, Segretario Nazionale alla Tesoreria FIMP. “Dobbiamo tornare ad una comunicazione face to face, che permetta di ri-costruire il rapporto di fiducia tra noi pediatri e le famiglie. Il ´fai da te´ dei genitori, frutto delle chat che si creano nelle scuole, può essere dannoso per la salute dei piccoli. Oggi dobbiamo intervenire affinché non si verifichino più trattamenti senza comunicazioni fatte al pediatra. Il pediatra di famiglia è colui che indica l’approccio terapeutico corretto, è la figura da seguire, che purtroppo viene spesso scavalcata da mamme e papà perché vogliono risposte più immediate”.
Fake news e disinformazione. I pediatri ai genitori: “Consultate sempre fonti autorevoli”
Il convegno ha posto l’accento su un altro tema delicato: l’impatto delle fake news in ambito sanitario. La diffusione di informazioni scorrette, specialmente attraverso i social network, rischia di compromettere l’aderenza alle linee guida e la gestione ottimale di febbre e dolore. Contrastare la disinformazione, fornendo strumenti concreti ai genitori e agli operatori sanitari affinché possano evitare azioni scorrette, è una delle priorità emerse dal dibattito.
Come ha spiegato Nicola Roberto Caputo, Vice Presidente Nazionale FIMP “in una società fluida sempre più connessa, le informazioni sulla febbre, spesso amplificata dai social media senza verifica, è passata dall’essere basata su evidenze scientifiche ad essere autoreferenziale (uno vale uno). Questo genera errori di giudizio, confondendo il sintomo con la diagnosi, la causa con l’effetto e attribuendo correlazioni inesistenti, ad esempio che la febbre alta sia sempre pericolosa per i bambini. È essenziale affidarsi a fonti mediche e divulgatori scientifici attendibili e analizzare le informazioni con spirito critico e riflessivo”.
Ridurre i costi per il Servizio sanitario è possibile
Le valutazioni economiche in ambito sanitario sono essenziali per ottimizzare l'uso delle risorse e garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari. In un contesto di risorse limitate, è fondamentale prendere decisioni informate riguardo a quali trattamenti e interventi siano più efficienti, sia in termini di esiti clinici che di costi. In questa prospettiva - è emerso nel confronto tra esperti di Vicenza - l'effetto dell'appropriatezza terapeutica per il miglioramento degli outcome di salute e l'efficiente allocazione delle risorse, rappresenta la reale sfida del nuovo millennio per tutti i servizi sanitari nazionali. In particolare, l'adozione di linee guida basate sull'evidenza può ottimizzare il percorso dei pazienti e liberare risorse economiche da reinvestire nel settore, garantendo al contempo esiti clinici più favorevoli e riducendo la durata delle ospedalizzazioni.
L'appropriatezza prescrittiva in pediatria svolge un ruolo importante, non solo per ottimizzare la efficacia terapeutica, ma anche nel minimizzare effetti collaterali in grande parte dovuti all'utilizzo inappropriato di FANS ed all'aumento dei costi associati alla gestione di tali effetti. “L’appropriatezza terapeutica non è solo una questione di efficacia clinica, ma rappresenta anche un pilastro fondamentale per l’efficienza economica e la sostenibilità del sistema sanitario – ha spiegato Andrea Marcellusi, Farmaco-economista Università Tor Vergata, Roma –. In un contesto di risorse limitate, ogni decisione deve essere presa con un’attenzione particolare all’ottimizzazione dei costi e dei benefici. Adottare trattamenti che garantiscano i migliori esiti di salute, riducendo al contempo gli effetti collaterali e gli sprechi, significa gestire in modo responsabile le risorse pubbliche. In ambito pediatrico, questo approccio è ancora più rilevante: scegliere il trattamento giusto non solo protegge i pazienti più vulnerabili, ma consente anche di ridurre i costi associati all’uso improprio di farmaci come i FANS. Liberare risorse finanziarie da destinare a terapie innovative è la chiave per costruire un sistema sanitario più sostenibile, capace di rispondere alle sfide future e di garantire una migliore allocazione del budget disponibile”.
Ufficio stampa Motore Sanità
comunicazione@motoresanita.it
Liliana Carbone – 347 2642114
www.motoresanita.it
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Moody Skin: la nuova frontiera della skincare coreana con...
Milano, 24-01-2025, Quando si parla di bellezza e cura della pelle, la Corea del Sud è spesso considerata la culla dell'innovazione, introducendo costantemente tecniche e prodotti che ridefiniscono gli standard della beauty routine. Tra queste innovazioni, il micro-needling ha guadagnato popolarità per la sua capacità di stimolare la rigenerazione cutanea e migliorare l'assorbimento dei principi attivi. Moody Skin, sempre attenta alle tendenze più efficaci, propone soluzioni avanzate come il Reedle Shot 100 e il Reedle Shot 300 di VT Cosmetics, che incorporano micro-aghi di silice per simulare i benefici del micro-needling professionale direttamente a casa. Questi prodotti non solo promuovono una pelle più luminosa e uniforme, ma rappresentano anche un passo avanti nell'evoluzione della skincare coreana, offrendo trattamenti mirati per diverse esigenze cutanee.
Il micro-needling nella skincare coreana: un connubio di scienza e tradizione
In Corea del Sud, dove la cura della pelle è quasi una forma d’arte, il micro-needling ha trovato terreno fertile per affermarsi come una delle pratiche più apprezzate. Questa tecnica, apparentemente semplice, nasconde un potenziale straordinario: i micro-aghi creano un'azione che risveglia la pelle, stimolando il rinnovamento cellulare e rendendola più recettiva ai trattamenti successivi.
Questa terra che unisce antichi rituali a tecnologie all’avanguardia ha saputo trasformare un trattamento dermatologico in un vero e proprio culto. Il micro-needling non è solo una tendenza, ma un gesto di fiducia verso il potere di rigenerazione della pelle stessa. Prodotti come quelli di VT Cosmetics, capaci di portare la filosofia coreana direttamente nelle case, rendono questa esperienza accessibile e sofisticata al tempo stesso.
Vt cosmetics Reedle Shot: tecnologia e delicatezza in sinergia
VT Cosmetics ha compiuto un piccolo miracolo, racchiudendo in un flacone ciò che fino a poco tempo fa era esclusiva dei trattamenti professionali. Questi prodotti innovativi sfruttano micro aghi di silice per creare una stimolazione cutanea che si fa sentire, ma senza essere invadente. Un mix di audacia e delicatezza, dove la scienza sposa l’attenzione tipica della skincare coreana.
Con il Reedle Shot 100 e il Reedle Shot 300, acquistabili sullo shop online di Moody Skin, l’approccio si fa preciso e mirato, come un sarto che cuce abiti su misura. La differenza tra le due varianti sta nell’intensità dell’effetto, offrendo soluzioni personalizzate per diverse necessità cutanee. Il Reedle Shot 100, più delicato, è perfetto per chi desidera iniziare con un trattamento soft ma efficace, ideale per pelli giovani o sensibili che necessitano di un boost senza eccessi. Al contrario, il Reedle Shot 300 alza il livello del gioco, proponendo una formula più concentrata per chi ha obiettivi ambiziosi e vuole affrontare con decisione segni del tempo o irregolarità cutanee. Entrambe le soluzioni condividono una texture che scivola sulla pelle come seta e lascia una momentanea e leggera sensazione di pizzicore, appagata da una texture invidiabile.
Ogni applicazione non è solo un gesto: è un invito alla pelle a rinnovarsi, a risvegliarsi. I micro-aghi lavorano in profondità, ma con gentilezza, aprendo canali microscopici che permettono ai principi attivi di penetrare più a fondo. La consistenza leggera del prodotto lo rende adatto a tutte le stagioni e a tutte le età, e trasforma ogni utilizzo in un vero e proprio trattamento estetico homemade. Con un simile alleato, la pelle non può far altro che splendere.
Come integrare i prodotti Reedle Shot nella routine quotidiana
Incorporare il Reedle Shot nella routine quotidiana è come aggiungere un ingrediente segreto a una ricetta già perfetta. L’applicazione è un momento che unisce gesti semplici a risultati che sorprendono. La chiave è la costanza, ma anche la precisione: qualche goccia sul viso, applicata con movimenti delicati, è sufficiente per attivare i micro-aghi di silice e lasciare che facciano la loro magia.
La mattina, il prodotto si trasforma in uno scudo invisibile che protegge e prepara la pelle, amplificando l’effetto dei trattamenti successivi. La sera, invece, diventa un alleato per il rinnovamento notturno, lavorando silenziosamente mentre la pelle si rigenera.
Scopri di più su Moody Skin
Moody Skin è una realtà tutta italiana, si propone di portare la bellezza coreana e giapponese a un livello accessibile, ma senza compromessi sulla qualità. Ogni prodotto scelto è come un piccolo tesoro, selezionato con cura maniacale per garantire il meglio che la K-beauty e la J-beauty possano offrire. Estetica, scienza e innovazione sono messe al servizio della pelle e della beauty routine.
Questo shop online propone il meglio dei brand di bellezza, oltre a VT Cosmetics citato in questo approfondimento, vengono proposti Hanskin, con le sue formule che sembrano fatte su misura per ogni imperfezione, e Heimish, dove semplicità ed eleganza si incontrano in ogni texture. Non mancano soluzioni vegane per chi vuole rispettare il pianeta senza sacrificare la propria routine di bellezza. Moody Skin è un ponte tra tradizione e modernità, pensato per chi non si accontenta di trattamenti qualsiasi, ma cerca una vera esperienza di benessere.
Dati di contatto
Moody Skin
Negozio specializzato in Skincare Coreana e Giapponese
Tel. 348 609 7788
E-mail a info@moodyskin.it