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Passeggiare lungo le banchine alla scoperta di alcune tra le più belle imbarcazioni che hanno fatto la storia della nautica da diporto, intrattenersi con gli armatori per conoscerne le caratteristiche e magari decidere di noleggiare o diventare proprietario di un piccolo scafo o di un vero e proprio yacht. Tutto questo sarà possibile dal 16 al 18 maggio 2025 presso il porto turistico internazionale Marina Genova (www.marinagenova.it), in zona Genova Sestri Ponente accanto all’Aeroporto C. Colombo, in occasione della terza edizione del Classic Boat Show, il Salone della marineria tradizionale. In tale occasione sia i privati che le aziende potranno esporre liberamente barche a vela o a motore (da 4 a oltre 40 metri di lunghezza), anche su carrello stradale, con finalità di vendita o di noleggio, senza obblighi di commissioni a favore dell’organizzazione.
Tra le imbarcazioni già pre-iscritte la goletta Pandora, Tulli, Brick II, Half Moon, Aria, Coppelia, Draumen I, Seven Seas, Begonia, Till e Tirrenia II. Agli artisti del mare, tra i quali non mancherà la pittrice acquerellista Emanuela Tenti, modellisti, pittori, artigiani, maestri d’ascia, progettisti navali e operatori della nautica vintage verranno riservati spazi a terra per presentare le proprie creazioni. In quelle stesse giornate, circa 150 espositori daranno vita alla diciassettesima edizione di Yacht&Garden, la mostra mercato del giardino mediterraneo diventata eccellenza nazionale tra gli eventi dedicati al mondo dei fiori, delle piante e del florovivaismo. L’accesso a entrambe le manifestazioni e agli ampi parcheggi sarà libero per tutti e tre i giorni.
Ormeggio gratuito fino a 10 giorni, cena a buffet del sabato sera con cucina ligure e open bar per espositori ed equipaggi, intrattenimento musicale, partecipazione agli eventi collaterali e al party celebrativo del venerdì sera per festeggiare il compleanno di un’importante vela d’epoca (quest’anno verranno celebrati i 90 anni di Aria dell’armatrice Serena Galvani, Classe Metrica varata nel 1935 presso il Cantiere Costaguta di Genova Voltri), convenzioni con i bar e ristoranti della Marina Genova, servizio di navetta stradale da e per la città e infine la possibilità di prolungare l’ormeggio a condizioni agevolate dopo il termine della manifestazione. Come in passato, anche nel 2025 gli organizzatori non faranno mancare accoglienza e supporto a chi si renderà protagonista della terza edizione del Classic Boat Show. L’ormeggio gratuito per 10 giorni comprende i giorni dell’evento, 16-17-18 maggio 2025, con la possibilità di sostare in banchina dal week-end precedente (10 e 11 maggio) e fino al lunedì successivo la chiusura della manifestazione (19 maggio).
Considerato il numero chiuso delle imbarcazioni ospitate e degli stand disponibili, l’ammissione alla rassegna genovese verrà preventivamente valutata dal Comitato Organizzatore, dopo avere inviato una comunicazione di adesione a: cavallaro@marinagenova.it oppure murolo@marinagenova.it, indicando Classic Boat Show, il nome e foto dell’imbarcazione o dell’attività e un contatto di riferimento.
Sport
De Rossi e l’Ostiamare, l’ex dirigente Paone:...
L'ex centrocampista della Roma è diventato il nuovo proprietario del club dove ha iniziato a giocare
Daniele De Rossi è tornato a casa. L'ex centrocampista e allenatore della Roma è il nuovo proprietario dell'Ostiamare calcio, squadra dove ha iniziato a giocare. A commentare la notizia sono arrivate le parole, all'Adnkronos, di Paolo Paone, ex dirigente dell'Ostiamare che condusse alla promozione in Serie C negli anni '90, proprio quando De Rossi giocava nel settore giovanile: "Sono davvero molto contento. Daniele è un amico, ci siamo sentiti ieri e mi ha detto con un sorriso, oltre alla tua famiglia solo un 'pazzo' come me poteva comprare l'Ostiamare. Finalmente ci sono notizie positive per Ostia, perché Daniele ha capacità uniche e sono convinto che sarà molto presente perché ci tiene, per lui è una questione di cuore, non si è mai dimenticato di Ostia".
"Me lo ricordo benissimo anche se ha giocato poco per noi, perché la Roma lo ha preso molto giovane", ha raccontato Paone, "mi impressionò subito la sua grinta in campo, non toglieva mai il piede, ha sempre avuto un amore viscerale per il calcio e per la Roma. In campo era un trascinatore, lo sarà anche da dirigente, sono certo che farà grandi cose".
Paone sogna di vedere l'Ostiamare tornare a giocare al campo della 'Stella Polare': "È il campo dove abbiamo conquistato la storica promozione in Serie C, ora invece ci gioca il rugby. Mi piacerebbe che tornassimo lì per una questione di cuore ma non solo, lo ritengo più adatto dell'Anco Marzio, dove si gioca ora, che va benissimo ma per il settore giovanile".
Sport
Rapporto Sport 2024, ministro Abodi: “Cresce consapevolezza...
“Dopo la giusta rappresentazione e l'esaltazione della capacità competitiva dei nostri atleti e delle nostre atlete a Parigi, e comunque dello sport italiano in generale, anche al di fuori del perimetro olimpico e paralimpico, oggi abbiamo dimostrato che sta crescendo la consapevolezza, ma anche la capacità di rappresentare i successi dello sport dal basso, dello sport sociale, di quello che contrasta la sedentarietà e la solitudine, che va incontro a una cultura del movimento da un lato e la cultura della prevenzione dall’altro e che migliora tutti i suoi indicatori, anche quelli finanziari ma soprattutto quelli sociali”. Queste le dichiarazioni di Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani alla presentazione del "Rapporto Sport 2024" redatto da Sport e Salute e dall'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, presso il Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma. Tale rapporto rappresenta l'analisi sul sistema sportivo italiano, basata su dati di qualità, fonti ufficiali e metodologia certificata e che avrà tre focus principali: il "PIL dello sport", la "Domanda-Offerta di Sport in Italia" e gli "Investimenti e l'impatto sociale nello Sport".
Sport
Rapporto Sport 2024, ministro Abodi: “Ciò che rappresentano...
Dalla presentazione del "Rapporto Sport 2024" redatto da Sport e Salute e dall'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, presso il Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma, che ha rappresentato l'analisi sul sistema sportivo italiano, basata su dati di qualità, fonti ufficiali e metodologia certificata e che avrà tre focus principali: il "PIL dello sport", la "Domanda-Offerta di Sport in Italia" e gli "Investimenti e l'impatto sociale nello Sport", sono emersi molti dati, tra cui il social return on investment aumentato rispetto agli altri anni; le richieste di accesso al credito sportivo e l’aumento del numero di persone meno sedentarie. A commentare, a margine, tali indicatori, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: “C'è una sensazione strana, di vivere una soddisfazione che dura un attimo, perché nel momento in cui lo certificano stamattina noi stiamo già pensando a come migliorarlo per potrebbero rappresentare il prossimo anno ulteriormente migliorato, ma non nella freddezza dei numeri, ma nel calore degli effetti che producono tutti questi indicatori dal punto di vista sociale e umano, perché pensiamo che siano soltanto numeri, anche quelli finanziari, ma ciò che determinano questi numeri è il benessere delle persone, che è la cosa che ci sta più a cuore”.