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Perché l’Italia è indietro sul 5G (e come può recuperare terreno)
All’evento 'Imagine Italy' l’ad di Ericsson offre uno scenario di crescita per le comunicazioni (e il Paese)
![Perché l'Italia è indietro sul 5G (e come può recuperare terreno)](https://www.adnkronos.com/resources/0294-1c79c9e5679a-ce240c711a14-1000/format/big/screenshot_2024-12-02_193326.png)
L'introduzione del 5G rappresenta una delle più importanti innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni, con una velocità di adozione senza precedenti. In Italia, l'adozione del 5G è essenziale per modernizzare le infrastrutture e migliorare la competitività economica. Tuttavia, l'Europa, e l'Italia in particolare, potrebbero rimanere indietro rispetto a Stati Uniti, Cina e India, soprattutto nell'adozione delle reti 5G Stand-Alone (SA). Di questo e molto altro si è parlato all’evento Ericsson Imagine Italy, che si è tenuto al PalaExpo di Roma.
Cosa sono le reti 5G Stand-Alone?
Le reti SA sono la versione più avanzata del 5G, indipendenti dalle infrastrutture 4G. Offrono migliori prestazioni in termini di velocità, latenza e capacità di connessione, abilitando servizi come realtà aumentata industriale, manutenzione predittiva e comunicazioni ultra-affidabili.
Secondo l'Ericsson Mobility Report, mentre circa 320 operatori globali offrono servizi 5G, solo il 20% utilizza reti SA. Questo dato evidenzia la necessità per l'Europa di sviluppare più rapidamente le infrastrutture 5G autonome.
Il contesto italiano
In Italia, la trasformazione digitale attraverso il 5G è una priorità strategica. Andrea Missori, presidente e AD di Ericsson Italia, in un colloquio con l’Adnkronos ha sottolineato l'importanza di investire in infrastrutture avanzate, anche per gli effetti che avrebbero nei settori critici come ferrovie, porti e autostrade. “Secondo studi recenti, ogni dollaro investito in connettività porta 10 dollari di Pil. Se non garantiamo al nostro sistema economico tecnologie al livello dei concorrenti globali, rischiamo di condannarlo al declino. Nei rapporti Letta, Draghi, e nella prospettiva della nuova Commissione europea connettività e competitività sono al centro dell’agenda dei prossimi anni”.
Esempi di successo internazionali come il porto di Tuas a Singapore e gli aeroporti di Parigi dimostrano il potenziale del 5G SA per ottimizzare le operazioni. Progetti simili in Italia potrebbero stimolare l’economia e posizionare il Paese come leader nell'innovazione tecnologica. Una strada per offrire servizi innovativi è quella delle API, Application Programming Interfaces, che permetterebbero agli operatori di offrire servizi premium agli utenti, permettendo di recuperare redditività. Esempi pratici? Servizi di geolocalizzazione precisi al metro, sicurezza bancaria avanzata, ma anche più banda per chi assiste al concerto di Taylor Swift e vuole inviare e caricare video.
Europa in ritardo rispetto ai colossi globali
Nonostante i progressi, l'Europa fa fatica a competere con altre potenze globali. La copertura del 5G su banda media in Europa è intorno al 30%, contro il 90% del Nord America. In India, la copertura potrebbe raggiungere il 95% entro la fine del 2024. Questo divario evidenzia la necessità di accelerare lo sviluppo delle infrastrutture 5G europee. “Pensiamo alla app economy in cui siamo ancora immersi”, prosegue Missori. “Si è sviluppata intorno alla diffusione del 4G negli Stati Uniti. Facebook, Uber, Airbnb, e le decine di app che popolano i nostri smartphone, non sarebbero cresciute senza la diffusione di una rete più veloce e capillare. Il 5G sarà la spina dorsale dell’Intelligenza artificiale e delle tecnologie di frontiera, senza una rete adeguata, il nostro ecosistema di start-up, imprese innovative, ma anche di aziende tradizionali non riuscirà a tenere il passo”.
Il ruolo delle reti mission-critical
In Italia, settori come la pubblica sicurezza, la logistica e i trasporti trarrebbero beneficio dalle reti mission-critical basate su 5G SA. Queste reti assicurano comunicazioni affidabili e a bassa latenza, cruciali per situazioni di emergenza o operazioni complesse. La Logistica 4.0 sta trasformando le catene di approvvigionamento globali, ed è sempre più richiesta da operatori italiani e internazionali. “Un'infrastruttura 5G avanzata consentirebbe all'Italia di competere globalmente, attrarre investimenti e creare nuovi posti di lavoro”, prosegue Missori.
Una strategia per il futuro
“Per non rimanere indietro, l'Italia e l'Europa devono adottare un approccio sistemico, investendo nelle reti 5G SA e promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato. Questo richiede lo sviluppo di infrastrutture tecnologiche e un quadro normativo favorevole all'innovazione”, mentre finora l’Europa e i governi nazionali si sono concentrati sulla regolamentazione e su una serie di politiche che hanno eroso i margini delle telco, che ora non hanno i capitali sufficienti per investire in nuove infrastrutture. Il settore chiede un maggior impegno delle istituzioni a fronte di 7 miliardi di euro di investimenti l’anno, e anche una “fair share” da parte dei grandi operatori tecnologici (OTT) che dominano il traffico sulle reti. Chiede la possibilità di consolidare, per ridurre il numero di operatori sul mercato, e di aumentare le emissioni elettromagnetiche dei ripetitori, ora “strozzati” a livelli decine di volte inferiori agli altri paesi europei.
Dal convegno di oggi si conferma che la trasformazione digitale offre un’opportunità per rilanciare l'economia europea e migliorare la qualità della vita. Il 5G SA è fondamentale per sfruttare questo potenziale, assicurando che l'Europa rimanga competitiva nell’era della connettività avanzata.
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Economia
Addio a Giorgio Trombetta, l’imprenditore romano del...
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Presidente del Gros, aveva 92 anni
![L'imprenditore romano Giorgio Trombetta (Fotogramma/Ipa)](https://www.adnkronos.com/resources/0295-1ce659627990-c2041e98125c-1000/format/big/giorgiotrombetta_caffetrombetta_ipa_fg.jpeg)
Si è spento ieri, all'età di 92 anni, l'imprenditore romano Giorgio Trombetta, presidente del Gros - Gruppo Romano Supermercati. Lo annuncia una nota diffusa dal gruppo.
La nota dell'azienda
"Il consiglio di amministrazione, il Collegio dei Revisori, i dipendenti e i collaboratori del Gros - Gruppo Romano Supermercati si stringono uniti e partecipi attorno alla famiglia Trombetta - si legge - e, con enorme commozione, rendono omaggio a Giorgio Trombetta il quale ha lasciato un segno importante nella storia dell'economia italiana e in particolare di quella romana grazie alle sue qualità di grande uomo e straordinario imprenditore che si è sempre distinto per modernità e visione d'impresa. Dal 2010 Giorgio Trombetta, tra i fondatori del Gros – Gruppo Romano Supermercati, ha assunto la carica di presidente contribuendo con le sue spiccate doti allo sviluppo dell'azienda".
"Il Gros intende rivolgere alla Famiglia del presidente Giorgio Trombetta le più sentite condoglianze e ricordare e ringraziare il presidente Giorgio Trombetta per tutto ciò che ha fatto in questi anni, coniugando le scelte imprenditoriali all'umanità espressa per applicarle. Lascerà un grande vuoto che il Gros cercherà di colmare con impegno e dedizione, nella consapevolezza di essere custode dei suoi preziosi insegnamenti e proseguendo nell’attuazione delle strategie di sviluppo e di crescita condivise fino agli ultimi istanti della sua esistenza", conclude la nota.
Economia
Risparmio, Findomestic, 65% italiani che mette da parte...
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Negli ultimi mesi solo il 33% degli italiani ha dichiarato di essere riuscito a risparmiare qualcosa del reddito guadagnato (in media l’8%), ma quasi 7 su 10 dichiarano di avere comunque soldi da parte.
![Risparmio, Findomestic, 65% italiani che mette da parte investe](https://www.adnkronos.com/resources/0295-1ce5e0e99fed-ce39b12b31f8-1000/format/big/mano_con_piccolo_ombrello_protegge_monete_canva.jpeg)
Il 65% degli italiani che ha risparmiato tende a investire i soldi accantonati. Il 55% di questi predilige i prodotti finanziari classici come fondi o titoli di Stato, mentre il 45% opta per libretti di risparmio e conti deposito. C’è, inoltre, una quota rilevante di risparmiatori, il 35%, soprattutto donne e giovani, che lascia i propri risparmi sul conto corrente rinunciando a farli fruttare, molto spesso per diffidenza e timore. E' quanto emerge dall'analisi sul risparmio degli italiani condotta dall’Osservatorio mensile Findomestic, Gruppo Bnp anticipata dall'Adnkronos.
Oltre la metà (55%) di chi ha risparmi investiti, evidenzia ancora il rapporto, ha rinunciato ad acquisti importanti o li ha rinviati per tenere bloccati i propri risparmi e beneficiare così dei rendimenti elevati garantiti dai prodotti finanziari negli ultimi tempi. Si tratta del 23% del campione complessivo la cui tendenza al rinvio degli acquisti importanti è dovuta anche al perdurante clima di grande incertezza e preoccupazione rilevato oramai da anni dall’Osservatorio Findomestic.
"Il risparmio accantonato - spiega Claudio Bardazzi, responsabile dell'osservatorio - ha principalmente uno scopo difensivo: quasi il 70% degli intervistati lo destina alla creazione di una riserva per le emergenze e gli imprevisti. Ma c’è anche un 55% che risparmia per permettersi acquisti significativi in futuro come un immobile (13% delle preferenze), un’auto o altri beni per la famiglia (19%) o per sostenere spese importanti per i figli (18%). Altri risparmiano per mantenere in pensione il tenore di vita acquisito in età lavorativa (23%) o per lasciare un’eredità importante per i propri familiari (11%) a dimostrazione di come gli italiani continuino a considerare il risparmio uno strumento essenziale per affrontare il futuro con maggiore sicurezza", conclude Bardazzi.
Negli ultimi mesi solo il 33% degli italiani ha dichiarato di essere riuscito a risparmiare qualcosa del reddito guadagnato (in media l’8%), ma quasi 7 su 10 dichiarano di avere comunque soldi da parte. Oltre la metà (56%) non riesce, l’11% non ne ha percezione. E' quanto emerge dall’analisi sul risparmio degli italiani condotta dall’Osservatorio mensile Findomestic, Gruppo Bnp.
Se da un lato la capacità di accantonare regolarmente una parte di quanto si guadagna è una prerogativa di pochi, si legge nel rapporto, dall’altro la tendenza a costruire un risparmio nel tempo appartiene ad una larga maggioranza della popolazione. Quasi la metà di chi ha soldi da parte risparmia senza un metodo e un programma specifico, solo il 22% fissa degli obiettivi e li raggiunge, mentre il 30%, pur ponendosi degli obiettivi, non riesce a centrarli.
Economia
Torino-Cagliari 2 a 0 con doppietta di Adams
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La partita allo Stadio Olimpico Grande della città piemontese
![Che Adams (Fotogramma/Ipa)](https://www.adnkronos.com/resources/0295-1ce4afd71cf6-4e25adab2031-1000/format/big/cheadams_torinocagliari_ipa_fg.jpeg)
Il Torino, allo Stadio Olimpico Grande Torino, ha battuto il Cagliari per 2 a 0. Il calciatore inglese naturalizzato scozzese Che Adams ha messo a segno una doppietta al 6' e al 61esimo minuto. Con questa vittoria, valida per la 22esima giornata del campionato di serie A, il Torino sale a 26 punti agganciando temporaneamente l'Udinese al decimo posto. Il Cagliari resta fermo a 21 punti e al quattordicesimo posto.