Linkin Park, Marilyn Manson e The Cure: torna a suonare il grande rock
I nuovi dischi 'From Zero', 'One Assassination Under God - Chapter 1' e 'Songs Of A Lost World', pubblicati a novembre dopo anni di silenzio, e i concerti sold out, dimostrano che il genere è più vivo che mai
Il rock non è morto, lunga vita al rock. Pericolo scampato, contrariamente a quanto sostengono le cassandre e i profeti di sventura: nonostante abbia ormai compiuto 80 anni il rock è ancora vivo e vegeto. E non parliamo di coloro che ormai coetanei del genere continuano a calcare i palchi incuranti del motto ‘Live fast die young’. Un paio di estati fa, in una manciata di giorni, era possibile vedere dal vivo sui più importanti palchi europei i Rolling Stones, Sir Paul McCartney e Bruce Springsteen. Non parliamo neppure delle nuove leve rampanti e in testa alle classifiche internazionali e italiane, Idles, Fontaines D.C. e Maneskin ma di band e artisti dati ormai per spacciati e invece tornati inaspettatamente alla luce con dischi che non sono un mero pretesto per giustificare una tournée e attendere i grandi classici in scaletta, ma autentiche bombe. E se non vanno proprio in cima alle rispettive classifiche degli ‘all time favorites’, non vi sfigurano neppure e fanno venire voglia di cantare e ascoltarli una volta tanto non ‘per completezza’ ma perché contengono genuinamente bei pezzi.
Un esempio su tutti è il grande ritorno dei The Cure, che dopo 16 anni di silenzio, quando ormai tutti avevano perso le speranze, sono tornati con un album struggente e solido, 'Songs Of A Lost World', uscito il primo novembre scorso. Non un lavoro pigro o di maniera ma che suona in modo sofferto e nostalgico e che si colora di sfumature cupe e più austere, con chitarre, batteria e tastiere sempre in evidenza. Insomma, un disco equilibrato, con brani che non sfigurano se rapportati ai grandi successi del passato della band e che senza scivolare nella disperazione più totale, permette di guardare da vicino, e forse a comprendere a fondo, la maturità raggiunta oggi da Smith e compagni.
E che dire dei Linkin Park? Dopo alcuni album non proprio riusciti la loro carriera sembrava finita in tragedia, con la morte di Chester Bennington, amatissimo frontman dall’animo tormentato e dalla voce potente, vittima della sua depressione. E invece, con una mossa a sorpresa, la band americana è tornata in pista a 7 anni dalla scomparsa del loro leader con la voce femminile di Emily Armstrong e un album degno dei tempi d’oro, ‘From Zero’, pubblicato il 15 novembre, che non sfigura se comparato alla loro produzione. Un album dal suono pulito, che inaugura una nuova era per la band di Mike Shinoda e soci, e ingloba sentimenti di angoscia e rabbia, energia esplosiva e melodie taglienti, tutti tratti distintivi del suono immediatamente identificabile e inimitabile dei Linkin Park. Brani molto potenti, che crescono ascolto dopo ascolto, grazie anche alla precisione e all'estensione vocale di Emily Armstrong, capace di scavare nelle paure e nelle complessità dell'animo umano.
E Marilyn Manson? Il re dello shock rock e della provocazione, che avevamo lasciato triste e imbolsito, alle prese con le aule di tribunale più che con i palcoscenici, è riuscito a uscirne più o meno indenne, ed è tornato in forma smagliante e con un album convincente ‘One Assassination Under God - Chapter 1’, uscito il 22 novembre. Un disco bello denso, con richiami a ‘Holy Wood (In the Shadow of the Valley of Death)' e un'eco bella potente della furia di ‘Antichrist Superstar’, con la voce del Reverendo che suona bene come ai tempi d'oro. Un album che non ha niente di frettoloso ma che incorpora bellissime melodie, una buona dose di aggressività, chitarre incredibili e che segna il gran ritorno del musicista e produttore Tyler Bates al suo fianco, tra industrial metal, arrangiamenti synth, goth e glam rock.
Insomma, il rock non solo non è morto, ma è neppure attaccato alle macchine in attesa dell’estrema unzione come qualcuno diceva, anzi, si è rimesso in forma e fa ancora una gran figura anche senza maglietta. Tutti gli artisti di cui sopra, neppure a farlo apposta, hanno già annunciato mega tour mondiali, i cui biglietti (vedi le date milanesi, e non solo, di Linkin Park e Marilyn Manson) sono andati bruciati in un batter d’occhio. E' il caso di dire che, come le creature mitologiche, ancora una volta il rock è risorto dalle ceneri. (di Federica Mochi)
Spettacolo
Che tempo che fa, ospiti di oggi: Sting, Siani e Pieraccioni
In onda dalle 19.30 in diretta sul Nove, e in streaming su discovery+
Sting, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni saranno tra gli ospiti del nuovo appuntamento di 'Che Tempo che fa', in onda oggi domenica 8 dicembre dalle 19.30 in diretta sul Nove, e in streaming su discovery+. Il conduttore Fabio Fazio, affiancato da Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbäck, Nino Frassica, Mara Maionchi, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni e Simona Ventura, darà, dunque, il benvenuto alla leggenda del pop-rock Sting, che in oltre 50 anni di straordinaria carriera, prima come frontman dei Police e poi da solista, ha venduto complessivamente 100 milioni di album in tutto il mondo e ottenuto 17 Grammy Awards, un Golden Globe, 4 Brit Awards e 4 nomination agli Oscar. Il cantautore, compositore e attivista britannico sarà protagonista di uno speciale duetto live con Giordana Angi in 'Il nostro amore', riadattamento in italiano realizzato dalla cantautrice e polistrumentista italo-francese del brano di Sting 'For Her Love'. Ospiti della puntata anche Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, per la prima volta insieme nella commedia 'Io e te dobbiamo parlare', diretta dallo stesso Siani e al cinema dal 19 dicembre.
L'attrice Luisa Ranieri parlerà del suo ultimo film 'Diamanti', di Ferzan Ozpetek, nelle sale dal 19 dicembre, mentre i celebri chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli della nuova stagione di 'MasterChef Italia' che torna dal 12 dicembre. E ancora: Domenico Corrado, direttore dell’Uosd Centro Genetico delle Cardiomiopatie Aritmiche e Cardiologia dello Sport dell’Azienda Ospedale - Università di Padova; Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; lo scrittore Premio Strega e Premio Campiello Antonio Scurati; Maurizio Molinari, in libreria con 'La nuova guerra contro le democrazie. Così le autocrazie vogliono stravolgere l’ordine internazionale'; la vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea; l’editorialista de La Repubblica Massimo Giannini; Don Davide Banzato, autore del nuovo libro 'Un pezzo di Cielo solo per te'.
Chiude la serata l’immancabile appuntamento con 'Che tempo che fa - Il Tavolo' con Nino Frassica, Mara Maionchi, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni, Simona Ventura. Ospiti della puntata: Rossella Brescia, che nel 2024 festeggia 30 anni di carriera; Marco Santin e Giorgio Gherarducci della Gialappa’s Band e Brenda Lodigiani, impegnati col 'GialappaShow', lei nel cast anche di 'Io e te dobbiamo parlare'; BigMama; Cristiano Malgioglio, live col nuovo brano 'Rosa tormento'; Giucas Casella. Torna al Tavolo anche Antonino Cannavacciuolo.
Spettacolo
Domenica In, ospiti di oggi: Ricchi e Poveri, Al Bano,...
Dalle ore 14 alle ore 17.10 su Rai1 e Rai Italia, in diretta dagli Studi 'Fabrizio Frizzi' di Roma
Oggi domenica 8 dicembre, dalle ore 14 alle ore 17.10 su Rai1 e Rai Italia, in diretta dagli Studi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma, andrà in onda la 13ma puntata di 'Domenica In' condotta da Mara Venier. Ospiti i Ricchi e Poveri, Al Bano, Ferzan Ozpetek e Stefano Zecchi.
La puntata si aprirà con i Ricchi e Poveri, protagonisti di un ampio spazio nel quale ripercorreranno la loro carriera e si esibiranno in studio con alcuni loro ultimi successi come 'Aria' e 'Ma non tutta la vita', oltre a presentare il loro nuovo singolo 'Il Natale degli Angeli'. Il cantante Al Bano si racconterà tra carriera e vita privata per poi esibirsi con il brano 'E’ la mia vita', accompagnato al pianoforte dal maestro Alterisio Paoletti.
Il regista Ferzan Ozpetek sarà in studio per presentare in anteprima il suo nuovo e attesissimo film 'Diamanti', che uscirà nei cinema il prossimo 19 dicembre e che vede nel cast anche Mara Venier. Il filosofo e scrittore Stefano Zecchi interverrà per presentare il suo nuovo romanzo dal titolo 'Resurrezione'. La puntata di domenica si interromperà tra le ore 15.40 e le ore 16.25 per dare la linea al Tg1 per una diretta da Piazza di Spagna a Roma per il tradizionale omaggio di Papa Francesco all’Immacolata.
Spettacolo
Prima della Scala, Nicoletta Manni incanta in Armani: tra...
Strascichi, velluto e pellicce tra i look scelti dalle signore alla Prima de 'La forza del destino'
Strascichi, velluto, qualche piuma sparsa qua e là, raso e tanto bianco e nero. Smoking d'ordinanza per i signori e qualche colpo di testa che non è passato certo inosservato. Tutta la Milano che conta ha 'sfilato' stasera alla Prima di ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi, che ha inaugurato la stagione lirica al teatro alla Scala, sotto la bacchetta del maestro Riccardo Chailly, nel giorno di Sant'Ambrogio.
E se quest'anno ha dominato la sobrietà tra le istituzioni, con la senatrice a vita Liliana Segre in giacca di velluto nero e scialle bianco e il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala in smoking a strappare consensi, come d’abitudine, è stata la compagna del sindaco di Milano, Chiara Bazoli, incantevole in un lungo abito verde petrolio con bustino prezioso firmato Armani Privé. Tra le signore l’eleganza e il fascino del nero sono andati per la maggiore. Più sobrie di qualche anno fa ma non meno vistose, le invitate alla Prima non hanno fatto una piega. Come la ballerina russa Anna Olkhovaya che ha chiamato a sé i flash dei fotografi con il suo abito strapless fatto di perline blu e rosse firmato Armani. Elegante e raffinata.
Armani è stato il re indiscusso della serata, vestendo diversi degli ospiti presenti, che per l’occasione, hanno scelto i suoi magnifici abiti. A partire dall’attore romano Pierfrancesco Favino che ha scelto uno smoking Giorgio Armani, mentre la sua compagna Anna Ferzetti ha indossato un abito Giorgio Armani Privé. Il cantante Achille Lauro, reduce dalla giuria di X Factor, ha scelto di indossare uno smoking Giorgio Armani mentre l’attrice Stefania Rocca un completo Giorgio Armani. Lo smoking di Giorgio Armani è stato sfoggiato anche dal sovrintendente del Piermarini, Dominique Meyer e dal campione olimpico Gianmarco Tamberi. Con lui anche la moglie, Chiara Bontempi, in un abito Giorgio Armani.
Lo stilista ha inoltre realizzato diverse mise per i danzatori ospiti questa sera: Nicoletta Manni, la regina incontrastata della serata in un abito Giorgio Armani Privé composto da corpetto dorato e gonna di velluto. Suo marito Timofej Andrijashenko, primo ballerino della Scala, ha scelto invece uno smoking Giorgio Armani. Virna Toppi, prima ballerina della Scala, ha scelto un abito Giorgio Armani mentre Nicola Del Freo, primo ballerino della Scala, uno smoking Giorgio Armani. Alice Mariani, prima ballerina della Scala, ha sfoggiato un look Giorgio Armani. Anche Claudio Coviello, primo ballerino della Scala, ha scelto uno smoking Giorgio Armani così come Marco Agostino, primo ballerino della Scala, e lo scrittore Alessandro Baricco, sempre in smoking Giorgio Armani. Con lui la moglie Gloria Campaner in completo Giorgio Armani.
Tra i colpi di stile, da segnalare anche quello di un ospite, Mattia Bossi, avvolto in una vistosa giacca bianca con lungo strascico laterale e cristalli e di qualche signora in abiti vaporosi (fin troppo forse), velette e cappuccio di specchietti. Tante le ladies avvolte da morbide pellicce o eleganti cappe di velluto. Impeccabile, come sempre del resto, l’ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha varcato l’ingresso del teatro con un lunghissimo abito nero di Alexander McQueen. (di Federica Mochi)