Il rapper torinese torna con brani inediti e feat. con i nomi della scena urban pop, da Clara in 'America' a Nayt in '8 PM' e Niky Savage in 'Met Gala'
'Ballas', 'captare', 'correre corsa'. Il lessico di Diss Gacha passa anche, e soprattutto, per questi termini. Dopo il successo della parte 1 di 'Cultura Italiana', che lo ha visto collaborare con Izi, Vegas Jones, Rosa Chemical e la star mondiale della scena rap Wiz Khalifa, il rapper torinese torna con nuovi brani inediti nella parte 2, nei formati digitale, cd autografato, vinili bianco e bordeaux anche autografato. Il progetto, prodotto da Sala, è disponibile dal 29 novembre anche in in vinile deluxe autografato azzurro 'Cultura Italiana: Opera Completa', in esclusiva Sony Music Store al link https://shor.by/DissGacha_CulturaItalianaPt2. Questo secondo capitolo vede la collaborazione di nuovi nomi della scena urban pop: Clara in 'America', Nayt in '8 PM' e Niky Savage in 'Met Gala'.
La nuova copertina ritrae un gruppo di giovani studenti seduti davanti all’immagine di 'Cultura Italiana parte 1', mentre ascoltano la loro insegnante, che spiega loro il lessico estetico e semantico delle canzoni di Diss Gacha. Ci sono luoghi iconici e ripetuti nell’immaginario di Diss Gacha: quello della scuola è uno di questi. Un luogo dove non solo apprendere, ma crescere, studiare la 'Cultura', che non è solo quella dei libri, ma quella della vita. E’ dalla quotidianità che Diss Gacha ha trovato la sua ispirazione, per quello che è uno degli elementi di riconoscimento della sua scrittura, le 'sporche'. I fonemi originali sono frutto di un incontro fortuito continuo dell’artista, che inciampa nei suoni delle parole, se li annota nelle note del telefono e poi le porta dentro alle canzoni.
Alcune di queste sono diventate un lessico vero e proprio 'Lessico linee guida dei Ballas', un glossario delle parole che Diss Gacha ha letteralmente inventato e che caratterizzano la sua scrittura a tal punto, da farle diventare un nuovo modo di esprimersi tra i suoi fan. “Sin da quando ero bambino, il lessico mi ha sempre affascinato in maniera particolare - dice Diss Gacha nell’incipit del libro fisico e digitale, che i fan più appassionati sono riusciti a vincere gratuitamente, partecipando a un quiz sull’artista -. Facendo musica, lavorando con le parole ho avuto la fortuna di rafforzare questa mia passione, fino al punto di crearne inconsapevolmente uno tutto mio. Il lessico dei Ballas è un mix di ispirazioni varie: una parola di un’altra lingua, un termine sentito durante un viaggio dall’altra parte del mondo, un suono particolare trasformato in una sporca. Con queste pagine, voglio raccontare a voi, ma forse anche a me stesso, quelli che sono i termini, le caratteristiche e il linguaggio che certificano un vero Ballas”.
Oltre al lessico 'certificato' dal glossario, 'Cultura Italiana parte 2' sancisce anche una narrazione più esplicita degli stati emotivi di Diss Gacha. Come in 'Verità nel mezzo', dove Gacha racconta le distanze che si sono create in alcune amicizie. 'Okay Gacha, perché hai chiuso i rapporti dell’infanzia?' Perché mi stava piccola la situa manca l’aria. In più non mi avete fatto una mezza domanda” e incalza, descrivendo il senso di solitudine e distacco che si è creato, nel momento in cui ha perseguito il sogno di lavorare con la musica "Ora spiego, hai mai capito di avere un talento? Più alto, più forte, più grande, diverso 'Non credo'. Non credo o non butteresti il tuo tempo e mi avresti capito nel momento del bisogno”.
La pubblicazione dell’album è stata anticipata dall’uscita del singolo 'Gacha' il 15 novembre. Il brano si sviluppa su un sample iconico: 'And the beat goes on' dei The Whispers (1980), a sua volta campionato da Nas per Will Smith in 'Miami'. “Lo considero un pezzo molto significativo per il progetto, è un manifesto esplicito ed immediato di tutta la visione più fresca che Sala ed io abbiamo, per stile e cultura, della mia musica” racconta Diss Gacha. In tutto il disco, i valori dell’impegno, del perseguimento degli obiettivi nel rispetto della propria unicità, sono espliciti e ribaditi attraverso i testi. Come in '14 euro': "Sono entrato come mosca bianca, pronto a difendere la mia unicità. Nel brano, ci sono una fierezza e una forza ispirazionali, che parlano del suo percorso, ma che sono condivisibili da tutti i ragazzi della sua generazione. "Ho fatto quello che mi sentivo, non mettermi fretta ho bisogno di spazio". La voglia di creare qualcosa di nuovo, di farlo rispettando i tempi, perché "Se sono qui è perché qualcosa c’è, se sono Qui è proprio per rimanere". Diss Gacha incontrerà i fan in un instore tour, che lo porterà a Milano, Roma e Torino.
Spettacolo
Che tempo che fa, ospiti di oggi: Sting, Siani e Pieraccioni
In onda dalle 19.30 in diretta sul Nove, e in streaming su discovery+
Sting, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni saranno tra gli ospiti del nuovo appuntamento di 'Che Tempo che fa', in onda oggi domenica 8 dicembre dalle 19.30 in diretta sul Nove, e in streaming su discovery+. Il conduttore Fabio Fazio, affiancato da Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbäck, Nino Frassica, Mara Maionchi, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni e Simona Ventura, darà, dunque, il benvenuto alla leggenda del pop-rock Sting, che in oltre 50 anni di straordinaria carriera, prima come frontman dei Police e poi da solista, ha venduto complessivamente 100 milioni di album in tutto il mondo e ottenuto 17 Grammy Awards, un Golden Globe, 4 Brit Awards e 4 nomination agli Oscar. Il cantautore, compositore e attivista britannico sarà protagonista di uno speciale duetto live con Giordana Angi in 'Il nostro amore', riadattamento in italiano realizzato dalla cantautrice e polistrumentista italo-francese del brano di Sting 'For Her Love'. Ospiti della puntata anche Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, per la prima volta insieme nella commedia 'Io e te dobbiamo parlare', diretta dallo stesso Siani e al cinema dal 19 dicembre.
L'attrice Luisa Ranieri parlerà del suo ultimo film 'Diamanti', di Ferzan Ozpetek, nelle sale dal 19 dicembre, mentre i celebri chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli della nuova stagione di 'MasterChef Italia' che torna dal 12 dicembre. E ancora: Domenico Corrado, direttore dell’Uosd Centro Genetico delle Cardiomiopatie Aritmiche e Cardiologia dello Sport dell’Azienda Ospedale - Università di Padova; Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; lo scrittore Premio Strega e Premio Campiello Antonio Scurati; Maurizio Molinari, in libreria con 'La nuova guerra contro le democrazie. Così le autocrazie vogliono stravolgere l’ordine internazionale'; la vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea; l’editorialista de La Repubblica Massimo Giannini; Don Davide Banzato, autore del nuovo libro 'Un pezzo di Cielo solo per te'.
Chiude la serata l’immancabile appuntamento con 'Che tempo che fa - Il Tavolo' con Nino Frassica, Mara Maionchi, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni, Simona Ventura. Ospiti della puntata: Rossella Brescia, che nel 2024 festeggia 30 anni di carriera; Marco Santin e Giorgio Gherarducci della Gialappa’s Band e Brenda Lodigiani, impegnati col 'GialappaShow', lei nel cast anche di 'Io e te dobbiamo parlare'; BigMama; Cristiano Malgioglio, live col nuovo brano 'Rosa tormento'; Giucas Casella. Torna al Tavolo anche Antonino Cannavacciuolo.
Spettacolo
Domenica In, ospiti di oggi: Ricchi e Poveri, Al Bano,...
Dalle ore 14 alle ore 17.10 su Rai1 e Rai Italia, in diretta dagli Studi 'Fabrizio Frizzi' di Roma
Oggi domenica 8 dicembre, dalle ore 14 alle ore 17.10 su Rai1 e Rai Italia, in diretta dagli Studi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma, andrà in onda la 13ma puntata di 'Domenica In' condotta da Mara Venier. Ospiti i Ricchi e Poveri, Al Bano, Ferzan Ozpetek e Stefano Zecchi.
La puntata si aprirà con i Ricchi e Poveri, protagonisti di un ampio spazio nel quale ripercorreranno la loro carriera e si esibiranno in studio con alcuni loro ultimi successi come 'Aria' e 'Ma non tutta la vita', oltre a presentare il loro nuovo singolo 'Il Natale degli Angeli'. Il cantante Al Bano si racconterà tra carriera e vita privata per poi esibirsi con il brano 'E’ la mia vita', accompagnato al pianoforte dal maestro Alterisio Paoletti.
Il regista Ferzan Ozpetek sarà in studio per presentare in anteprima il suo nuovo e attesissimo film 'Diamanti', che uscirà nei cinema il prossimo 19 dicembre e che vede nel cast anche Mara Venier. Il filosofo e scrittore Stefano Zecchi interverrà per presentare il suo nuovo romanzo dal titolo 'Resurrezione'. La puntata di domenica si interromperà tra le ore 15.40 e le ore 16.25 per dare la linea al Tg1 per una diretta da Piazza di Spagna a Roma per il tradizionale omaggio di Papa Francesco all’Immacolata.
Spettacolo
Prima della Scala, Nicoletta Manni incanta in Armani: tra...
Strascichi, velluto e pellicce tra i look scelti dalle signore alla Prima de 'La forza del destino'
Strascichi, velluto, qualche piuma sparsa qua e là, raso e tanto bianco e nero. Smoking d'ordinanza per i signori e qualche colpo di testa che non è passato certo inosservato. Tutta la Milano che conta ha 'sfilato' stasera alla Prima di ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi, che ha inaugurato la stagione lirica al teatro alla Scala, sotto la bacchetta del maestro Riccardo Chailly, nel giorno di Sant'Ambrogio.
E se quest'anno ha dominato la sobrietà tra le istituzioni, con la senatrice a vita Liliana Segre in giacca di velluto nero e scialle bianco e il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala in smoking a strappare consensi, come d’abitudine, è stata la compagna del sindaco di Milano, Chiara Bazoli, incantevole in un lungo abito verde petrolio con bustino prezioso firmato Armani Privé. Tra le signore l’eleganza e il fascino del nero sono andati per la maggiore. Più sobrie di qualche anno fa ma non meno vistose, le invitate alla Prima non hanno fatto una piega. Come la ballerina russa Anna Olkhovaya che ha chiamato a sé i flash dei fotografi con il suo abito strapless fatto di perline blu e rosse firmato Armani. Elegante e raffinata.
Armani è stato il re indiscusso della serata, vestendo diversi degli ospiti presenti, che per l’occasione, hanno scelto i suoi magnifici abiti. A partire dall’attore romano Pierfrancesco Favino che ha scelto uno smoking Giorgio Armani, mentre la sua compagna Anna Ferzetti ha indossato un abito Giorgio Armani Privé. Il cantante Achille Lauro, reduce dalla giuria di X Factor, ha scelto di indossare uno smoking Giorgio Armani mentre l’attrice Stefania Rocca un completo Giorgio Armani. Lo smoking di Giorgio Armani è stato sfoggiato anche dal sovrintendente del Piermarini, Dominique Meyer e dal campione olimpico Gianmarco Tamberi. Con lui anche la moglie, Chiara Bontempi, in un abito Giorgio Armani.
Lo stilista ha inoltre realizzato diverse mise per i danzatori ospiti questa sera: Nicoletta Manni, la regina incontrastata della serata in un abito Giorgio Armani Privé composto da corpetto dorato e gonna di velluto. Suo marito Timofej Andrijashenko, primo ballerino della Scala, ha scelto invece uno smoking Giorgio Armani. Virna Toppi, prima ballerina della Scala, ha scelto un abito Giorgio Armani mentre Nicola Del Freo, primo ballerino della Scala, uno smoking Giorgio Armani. Alice Mariani, prima ballerina della Scala, ha sfoggiato un look Giorgio Armani. Anche Claudio Coviello, primo ballerino della Scala, ha scelto uno smoking Giorgio Armani così come Marco Agostino, primo ballerino della Scala, e lo scrittore Alessandro Baricco, sempre in smoking Giorgio Armani. Con lui la moglie Gloria Campaner in completo Giorgio Armani.
Tra i colpi di stile, da segnalare anche quello di un ospite, Mattia Bossi, avvolto in una vistosa giacca bianca con lungo strascico laterale e cristalli e di qualche signora in abiti vaporosi (fin troppo forse), velette e cappuccio di specchietti. Tante le ladies avvolte da morbide pellicce o eleganti cappe di velluto. Impeccabile, come sempre del resto, l’ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha varcato l’ingresso del teatro con un lunghissimo abito nero di Alexander McQueen. (di Federica Mochi)