Morta dopo rinoplastica, la posizione dei medici indagati rischia di aggravarsi
Domani l'autopsia, da pm verifiche su sicurezza struttura e gestione emergenza
Potrebbe aggravarsi la posizione dei due medici indagati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma per omicidio colposo in relazione alla morte della 22enne, Margaret Spada, originaria del siracusano, deceduta durante un intervento di rinoplastica in un ambulatorio di un centro medico della Capitale.
Il pm titolare del fascicolo Erminio Amelio affidando l'incarico per l'autopsia, che si svolgerà domani all'istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata, ha chiesto di appurare se i sanitari durante l'intervento di rinoplastica parziale si siano attenuti alle procedure e se abbiano seguito le linee guida o, in assenza di queste, se sono previste buone pratiche. E con l'ausilio dei carabinieri del Nas la procura ha chiesto inoltre di accertare se la struttura era sicura e attrezzata per l’intervento e per gestire l’emergenza. Nella struttura non sarebbe stato trovato alcun documento, cartella clinica, consenso informato né registrazione, relativi all’intervento.
Intanto è agli atti un video di pochi secondi, girato nel centro medico, dal fidanzato che ha ripreso dalla porta il momento in cui i medici tentavano di rianimare la ragazza. L'intervento, di rinoplastica parziale, sarebbe costato poco meno di 3mila euro ed era stato prenotato in estate. Secondo il racconto del ragazzo sentito dagli investigatori la giovane poco prima dell’intervento aveva mangiato mezzo panino e bevuto una bevanda analcolica.
Cronaca
Gino Cecchettin: “Incontro con Turetta? Ci vorrà...
"Ho provato disgusto quando hanno paragonato la vita di Giulia a una cifra economica"
Gino Cecchettin, padre di Giulia, non esclude in futuro un incontro con Filippo Turetta, l'assassino della figlia appena condannato all'ergastolo nel processo di primo grado. "Mi ci vorrà del tempo, ma potrebbe essere una tappa. Nel momento in cui il percorso viene fatto da entrambi, nel modo giusto. Quindi ci deve essere chiaramente un perdono sincero, e un percorso riabilitativo di un certo tipo. Immagino ci voglia del tempo, perché si arrivi a questo, ma io non lo escludo… ecco", dice Cecchettin a Gianluigi Nuzzi nel corso di 'Quarto Grado', in onda stasera su Retequattro.
"Filippo dovrebbe, probabilmente, aiutare a capire il fenomeno che l’ha portato a fare quello che ha fatto. Quello potrebbe essere un contributo... Cosa si scatena nella mente di chi arriva a fare un gesto di questo genere? Perché lui l’ha provato e, quindi, con onestà e sincerità, unito a un professionista che riesca a fare breccia su quello che è stato il suo percorso… Così potrebbe aiutare chi, come lui, è in quella condizione", aggiunge Cecchettin.
Il padre di Giulia esprime "disgusto quando hanno paragonato la vita di Giulia a una cifra economica. Questo è il momento dove ho sentito, forse, più disgusto. Perché, per forza di cose, viene paragonata la vita a una cifra. Ed è quanto di più avvilente un essere umano possa sentire… perché non c’è nessuna cifra che possa riparare l’affetto mancato di una figlia. Quindi, ecco, forse ho iniziato a sentirmi male proprio da quel momento lì. Quando ho sentito Giulia paragonata a delle cifre… come se tutto fosse quantificabile in questa vita".
Cronaca
“Viva la pace”. Il messaggio di Marco...
“Viva la pace, non c’è altro. Lo spettacolo di domani è viva la pace”. È questo il messaggio che Marco Vizzardelli, il loggionista che alla prima della Scala dello scorso anno gridò "Viva l'Italia antifascista", vuole urlare dalla metaforica poltrona del teatro meneghino alla vigilia della rappresentazione de "La Forza del destino" di Giuseppe Verdi. Un gesto che "è stato preso benissimo anche dalla Scala stessa" aggiunge. Vizzardelli domani sarà presente alla prima, stavolta non nel Loggione, insieme al presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Benissimo, potrà vedersi l'opera" risponde il loggionista. "Confermo - dice all'Adnkronos - che ero e sono ancora oggi antifascista" e che non vorrà ripetersi nel lanciare lo stesso messaggio due volte, perché "se lo facessi sarei un pagliaccio".
Marco Vizzardelli è un appassionato ed esperto di opera e "La forza del destino" è una delle opere più strane di Giuseppe Verdi, ci tiene a sottolineare. Non è nè un'opera immediata, nè una trascinante, ma "molto più complessa, l’unico paragone che posso fare con un'altra opera verdiana è con i Vespri Siciliani". Il paragone è con Guerra e Pace o con una ipotetica rappresentazione musicale di Via col vento: "È come aprire un grande romanzo storico e perdersi tra le sue pagine".
"Ho avuto la fortuna di vedere l’opera durante le prove generali e Leo Muscato (regista) e Riccardo Chailly (direttore d'orchestra) hanno fatto un lavoro che definirei attuale e poetico. Muscato ha colto, in maniera non manichea, il tema della pace e lo ha ritratto in maniera stupenda". Di Chailly "credo sia la sua massima direzione di Verdi. Calibrata, studiata, ma con un cuore enorme dietro". E sul finale "è da pelle d'oca, mi sono commosso".
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 6 dicembre
Centrati quattro '5'
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi. Realizzati invece quattro '5' che vincono 32.363,50 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 41,7 milioni di euro.
Con quali punteggi si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come controllare se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
I numeri della combinazione vincente di oggi
I numeri della combinazione vincente di oggi sono: 21, 48, 60, 61, 67, 71, Numero Jolly: 86. Numero SuperStar: 22.