Connect with us

Published

on

Evento a Roma il prossimo 15 novembre.

Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni

Importante traguardo per il Centro studi del consiglio nazionale degli ingegneri. L’istituzione, infatti, compie quest’anno 25 anni e il Cni ha deciso di celebrare questa significativa ricorrenza attraverso un evento che si terrà a Roma il prossimo 15 novembre. La storia del Centro studi CNI si è intrecciata con una lunga stagione di trasformazione e crescita del sistema ordinistico e del nostro Paese. A metà degli anni ’90 il Cni aveva avvertito la necessità di dare vita ad una svolta rispetto alle evoluzioni che erano in atto sia all’interno del sistema ordinistico che nel sistema economico e sociale del Paese.

L’ingegneria diventava sempre più “poliedrica” con l’affermarsi di nuovi ambiti di specializzazione. Tuttavia, il sistema ordinistico era messo in discussione e visto sostanzialmente come un ostacolo al libero dispiegarsi delle dinamiche concorrenziali e di mercato. Da allora il Cni ha cercato di intercettare e di comprendere i cicli evolutivi del paese, con il preciso intento di acquisire un più marcato status di corpo sociale intermedio e di organismo di rappresentanza in grado di cogliere le istanze degli iscritti all’Albo e di interloquire in modo autorevole con le Istituzioni, con le forze politiche e con numerosi altri attori del contesto economico.

Il Centro Studi ha accompagnato il Cni in questo percorso di crescita e di affermazione come organo di tutela degli interessi collettivi e come organo di rappresentanza degli iscritti all’albo e dell’ingegneria nel suo complesso. C’era poi un obiettivo che andava ben oltre l’istituzione del Centro Studi. Chi governava allora il Consiglio nazionale degli ingegneri si proponeva di diventare struttura di rappresentanza della classe dirigente. Per esserlo davvero, però, era necessario possedere conoscenza, competenza e capacità di visione, doti che certamente ai ranghi dell’ingegneria italiana non sono mai mancate. In questo senso, il Centro Studi ha rappresentato un supporto determinante.

Con le sue analisi e i suoi rapporti è riuscito a scandagliare i molteplici fenomeni che hanno attraversato la società, contribuendo ad elaborare le migliori strategie per affrontare il futuro degli ingegneri. “Ormai da 25 anni il Centro Studi accompagna e supporta il Consiglio Nazionale nella sua attività politico-istituzionale – dice Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni- l’adeguata rappresentanza dei nostri iscritti e, più in generale, dell’ingegneria italiana deve appoggiarsi necessariamente sulla conoscenza puntuale dei fenomeni e delle tendenze che attraversano il Paese, nelle sue diverse fasi storiche. In questo senso, le analisi e i rapporti del Centro Studi per noi hanno rappresentano e continueranno a rappresentare un elemento irrinunciabile”.

“Quello che celebriamo quest’anno è un anniversario importante che rappresenta contemporaneamente uno sguardo sulla strada percorsa e uno stimolo per l’avvenire", afferma Gianni Massa, presidente della Fondazione Cni. "La cultura tecnica e le rappresentanze di categoria hanno necessità, per continuare a costruire il ruolo di congiunzione tra professione e politica, di approfondimento scientifico e di valutazioni di impatto sociale, economico e professionale. In questo senso, il Centro Studi offre un supporto indispensabile”, spiega ancora.

“I 25 anni del Centro Studi rappresentano un momento di riflessione importante per tutta la categoria – dice Marco Ghionna, presidente del Centro studi Cni - guardare con l'esperienza del passato, il presente e il futuro sarà un esercizio molto importante ed utile per tutti gli ingegneri. L’evento è un momento di osservazione dei nostri motivi identitari con sguardo socio-filosofico, proprio per apprezzarne confini differenti. Un traguardo importante e di tutti”.

L’evento celebrativo, che avrà per titolo 'Un lungo percorso guardando al futuro. 25 anni di Centro studi Cni', prenderà avvio con i saluti del presidente del Cni Angelo Domenico Perrini, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, del Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami. In seguito Gianni Massa, Presidente della Fondazione CNI, introdurrà uno spazio di riflessione dedicato ai professionisti e all’idea di classe dirigente cui parteciperanno Giorgio De Rita, Segretario Generale Censis, e il filosofo Silvano Tagliagambe.

Quindi spazio alle testimonianze con gli interventi dei past president del Centro Studi Paolo Stefanelli, Romeo La Pietra, Luigi Ronsivalle e Giuseppe Maria Margiotta. Infine, ci si proietterà verso il futuro dell’istituzione con gli interventi di Ylenia Colella del Network Giovani Ingegneri e dell’attuale Presidente del Centro Studi Marco Saverio Ghionna. L’appuntamento è per venerdì 15 novembre a partire dalle ore 15 presso lo Spazio Eventi “La Lanterna” in Roma.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Lavoro

Fisco, Cataldi (Giovani commercialisti): “Lettere Ag....

Published

on

I professionisti, ennesimo tentativo di recuperare adesioni al Concordato preventivo biennale

Francesco Cataldi, presidente dell'Unione nazionale giovani dei dottori commercialisti ed esperti contabili

"L’invio massivo delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate ha generato preoccupazione nei contribuenti, i quali hanno sommerso di telefonate gli studi dei commercialisti, che ancora una volta sono stati chiamati a gestire il complesso rapporto tra fisco e contribuenti". Così, con Adnkronos/Labitalia, Francesco Cataldi, presidente dell'Unione nazionale giovani dei dottori commercialisti ed esperti contabili, dopo le lettere inviate dall'Agenzia delle Entrate a 700mila partite Iva che hanno dichiarato redditi apparentemente bassi, invitandole ad aderire al concordato che si chiude il 12 dicembre. E i giovani commercialisti spiegano che ogni iscritto ha almeno due o tre clienti che hanno ricevuto la lettera dell'Agenzia.

Cataldi sottolinea che "I contribuenti hanno paura del fisco, è un dato di fatto e le motivazioni sono sicuramente da ricercare negli errati atteggiamenti di quest’ultimo. I toni utilizzati nelle comunicazioni sono spesso intimidatori e questo sicuramente non aiuta a instaurare un rapporto 'amichevole'. Da anni si parla di compliance e di miglioramento del rapporto tra fisco e contribuente, ma tutte le azioni compiute dal Fisco vanno di fatto in direzione opposta".

Secondo il numero uno dei giovani commercialisti "nella pratica, si tratta di lettere 'inutili', in quanto il contribuente non ha la possibilità di rispondere al fine di fornire spiegazioni, si tratta di una comunicazione a senso unico e soprattutto non personalizzata, perché non è frutto di un controllo effettuato ma di supposizioni derivanti da alcuni dati presenti in dichiarazione. A noi è sembrato l’ennesimo tentativo di recuperare adesioni al Concordato preventivo biennale, dimenticando che la decisione di aderire o meno, è stata determinata da apposite analisi, svolte per tempo dai commercialisti per i contribuenti che assistono", sottolinea.

Per i giovani commercialisti, "è necessario un cambio di passo e ribadiamo, ancora una volta, la disponibilità dei commercialisti ad aprire un tavolo di confronto, nell’ottica di migliorare il rapporto tra fisco e contribuente, nell’interesse collettivo", conclude.

Continue Reading

Lavoro

Fisco, Consulenti lavoro: da lettere Ag. Entrate effetto...

Published

on

I professionisti, atto non gradito a contribuente che non ha alcun obbligo di giustificare nulla

Stefano Sassara, tesoriere del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro

"Le lettere sono state inviate anche a chi è lavoratore dipendente o pensionato e al tempo stesso titolare di una partita IVA per un’attività di lavoro autonomo evidentemente di natura residuale. Si tratta di un atto ripetitivo, non richiesto e sicuramente non gradito ai contribuenti, che ha un effetto boomerang nei confronti degli studi professionali, che si vedono ricontattare dai clienti per ulteriori consulenze e delucidazioni in merito all’eventuale adesione al Concordato preventivo Biennale, per la quale le opportune valutazioni erano già state fatte". Così, con Adnkronos/Labitalia, Stefano Sassara, tesoriere del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, sulle lettere inviate dall'Agenzia delle Entrate a 700mila partite Iva che hanno dichiarato redditi apparentemente bassi, invitandole ad aderire al concordato che si chiude il 12 dicembre.

Sassara quindi precisa che il contribuente che non aderisce alle proposte dell’Agenzia non corre nessun rischio immediato, ma potrà essere oggetto di un nuovo atto o avviso basato su “presunzioni semplici” oppure di un accertamento analitico-induttivo futuro da parte dell’Agenzia delle Entrate, sulla base di quanto previsto dall’art. 34 del D.Lgs. n. 13/2024 istitutivo del Concordato preventivo biennale.

E secondo i consulenti del lavoro "la lettera di compliance non è un atto impositivo o che rileva errori nelle dichiarazioni, ma una semplice 'informativa' che invita a verificare la propria posizione reddituale. Da qui si evince una sorta di principio generale per cui il reddito di un professionista o di una impresa non può essere inferiore al reddito dei propri dipendenti, che, se non viene giustificato, potrà essere considerato dall'amministrazione finanziaria come un 'aspetto anomalo'.I contribuenti non hanno, dunque, alcun obbligo di giustificare nulla, sia da un punto generale che formale per quanto attiene la compilazione della propria dichiarazione dei redditi. Non esiste neanche un obbligo di adeguamento ad c.d. reddito “minimo settoriale”, per non parlare della mera facoltà di aderire al Concordato preventivo biennale e, se si rientra, al ravvedimento speciale", sottolineano i consulenti del lavoro.

"La comunicazione è indirizzata -spiegano i consulenti- a quei contribuenti che nella dichiarazione per l'anno d'imposta 2023 hanno indicato un reddito derivante da attività d'impresa inferiore a quello dei dipendenti che lavorano nello stesso settore economico, adottando una logica di 'minimo settoriale' che deriva dalle disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 giugno 2024, relativo all’approvazione della metodologia relativa al concordato preventivo biennale con la formulazione di proposte di reddito minime".

"L’Agenzia, tra l’altro, non si è dilungata -spiegano i consulenti- a spiegare la nota metodologica utilizzata per arrivare a evidenziare tali scostamenti. Pertanto, il contribuente potrà regolarizzare la posizione inviando una dichiarazione integrativa del Mod. Redditi 2024, integrando il reddito dichiarato con l’applicazione della sanzione del 70% delle maggiori imposte o minor credito dichiarato, da ridurre a 1/9 entro 90 giorni con il ravvedimento operoso e/o aderire al CPB per il biennio 2024-2025 entro il 12 dicembre 2024".

Continue Reading

Lavoro

Imprese, Marco Squassina nuovo presidente di Assosistema...

Published

on

Per il quadriennio 2024-2028

Imprese, Marco Squassina nuovo presidente di Assosistema Confindustria

Marco Squassina è il nuovo presidente di Assosistema Confindustria che resterà in carica fino al 2028. Ad eleggerlo, è stata l’Assemblea dei soci che si è svolta oggi a Roma, nella prestigiosa sede di Palazzo Wedekind in Piazza Colonna.

Insieme a lui, sono stati, nominati come squadra di presidenza: Andrea Confalonieri (Hotelservice), Claudio Galbiati (3M), Andrea Gozzi (Servizi Italia), Marco Marchetti (Padana Emmedue), Emiliano Nardi (Sogesi), Maurizio Ferraguti (Gruppo Ferraguti), Enea Righi (Servizi Ospedalieri), Alberto Scarafiotti (Lim) e Sandro Recalcati (Lavanderia Lombarda Industriale).

Marco Squassina succede ad Egidio Paoletti che ha guidato l’Associazione nel quadriennio precedente. “In un’ottica di continuità e con il contributo dei vice presidenti - ha detto Squassina nel suo discorso di insediamento - cercherò nel mio mandato di rappresentare al meglio le istanze di tutte le sezioni che compongono Assosistema Confindustria nelle varie attività istituzionali e di rafforzare il ruolo dell’Associazione quale garante della correttezza del mercato. La sfida che ci attende è quella della transizione digitale e tecnologica oltre alla necessità di rendere attrattivo il nostro settore all’offerta di lavoro (fattore economico che oggi limita la crescita del settore). Fondamentale, inoltre, il rispetto e l’applicazione del Ccnl e il rafforzamento della catena di valore con i fornitori. Sarà per questo necessaria la collaborazione di tutti i soci e auspico anche un forte supporto da parte del gruppo dei giovani imprenditori che possono dare la loro visione di come il mercato e i processi industriali stanno cambiando”.

Continue Reading

Ultime notizie

Salute e Benessere4 ore ago

Malattia misteriosa Congo, quali sono i sintomi: cosa...

Tra ipotesi Oms agente patogeno respiratorio. Italia alza livello di attenzione in porti e aeroporti Non ci sono certezze sull'origine...

Ultima ora4 ore ago

Siria, il ‘grande gioco’ di Erdogan: così la...

Ma non mancano i rischi per Ankara nella crisi in Medio Oriente Ankara "ha tutte le ragioni per essere soddisfatta"....

Ultima ora4 ore ago

Notre-Dame, oggi riapertura dopo l’incendio: da Trump...

La cattedrale di Parigi riapre le porte cinque anni dopo l'incendio del 15 aprile 2019 Si svolgerà oggi sabato 7...

Ultima ora5 ore ago

Atalanta-Milan 2-1, nerazzurri primi in classifica

Nono successo consecutivo per i bergamaschi. Vittoria firmata dai gol di De Ketelaere e Lookman L'Atalanta batte il Milan per...

Cronaca6 ore ago

Gino Cecchettin: “Incontro con Turetta? Ci vorrà...

"Ho provato disgusto quando hanno paragonato la vita di Giulia a una cifra economica" Gino Cecchettin, padre di Giulia, non...

Spettacolo6 ore ago

Pupi Avati all’accensione delle luminarie natalizie...

Il Maestro del cinema italiano ospite d'onore della cerimonia Si accende la magia del Natale con l’accensione delle luminarie in...

Cronaca6 ore ago

“Viva la pace”. Il messaggio di Marco...

“Viva la pace, non c’è altro. Lo spettacolo di domani è viva la pace”. È questo il messaggio che Marco...

Finanza6 ore ago

Banco Bpm, Crédit Agricole sale al 15,1%

L'annuncio arriva dopo l'Ops lanciato da Unicredit a fine novembre Crédit Agricole sale al 15,1% nel capitale sociale di Banco...

Economia7 ore ago

Briatore vende il Twiga a Del Vecchio

Briatore: "Devo dedicarmi alla Formula 1". Del Vecchio: "Twiga è simbolo di eccellenza" Il Twiga di Briatore passa a Leonardo...

Cronaca7 ore ago

SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 6 dicembre

Centrati quattro '5' Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi. Realizzati invece quattro '5' che vincono 32.363,50...

Sport7 ore ago

Inter-Parma 3-1, Inzaghi insegue il Napoli

I nerazzurri superano gli emiliani grazie ai gol di Dimarco, Barella e Thuram L'Inter batte 3-1 il Parma e aggancia...

Economia8 ore ago

Il rally del Bitcoin non si ferma, tra l’assist di...

L'ultimo record ieri quando per la prima volta nella storia ha sfondato il tetto dei 100mila dollari. A gennaio la...

Cronaca8 ore ago

Fnm, nuovo traffico intermodale tra i terminal del porto di...

Lo sviluppo di questo nuovo servizio nasce dalla collaborazione tra il Porto di Trieste, tramite Alpe Adria, una delle principali...

GR Audio (Giornali Radio)8 ore ago

GrAudio Flash delle 19:50 del 6 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)8 ore ago

GrAudio edizione delle 19:30 del 6 dicembre

Spettacolo9 ore ago

Il violinista della Scala: “L’opera di Verdi?...

Se tutto va bene domani direte il nome per intero? "Assolutamente no, non si dice mai" "La chiamiamo la Forza..l'importante...

Esteri9 ore ago

Eleonora Abbagnato: “Rinascita Notre-Dame sia segnale...

L'étoile internazionale e direttrice del corpo di ballo dell'Opera di Roma: "Un luogo di grande forza legato anche a uno...

Spettacolo9 ore ago

“Ho sposato una svedese gigante e spaventosa”....

L'attore racconta amori, cinema, arresti e (mancanza di) mutande “Ho un sacco di figli, troppi, mi pare siano cinque. È...

Esteri9 ore ago

Trump presidente, Elon Musk ha investito 277 milioni per...

E' scritto nero su bianco nell'ultimo rapporto della Commissione elettorale federale sui finanziamenti politici E' di almeno 277 milioni di...

Spettacolo9 ore ago

Scala 2024: da Roberto Bolle a Giorgio Armani, i vip attesi...

Da Roberto Bolle a Placido Domingo, passando per lo scrittore Alessandro Baricco, oltre alle cariche istituzionali e ai nomi di...