Fieg sostiene Associazione europea editori giornali su Regolamento sulla Deforestazione
La FIEG sostiene l’iniziativa dell’Associazione europea editori giornali (ENPA) in relazione al Regolamento sulla Deforestazione (EUDR), su cui il Parlamento europeo voterà in sessione plenaria nella giornata di domani, 14 novembre.
Si tratta di un voto cruciale perché potrebbe auspicabilmente determinare l’adozione del rinvio di 12 mesi del testo di Regolamento proposto dalla Commissione europea. Dato che la Commissione stessa deve ancora definire i dettagli tecnici dell’attuazione concreta del Regolamento EUDR, e visti i nuovi oneri logistici e amministrativi generati da queste nuove norme per tutti gli operatori della filiera della carta (compresi editori di giornali e libri, rivenditori, stampatori, ecc.), le associazioni di settore si sono attivate per ottenere l’adozione del rinvio.
L’ENPA – insieme ad altre organizzazioni – ha sottoscritto la lettera che si trasmette in allegato, per chiedere al Parlamento UE di votare a favore della proroga dei termini di attuazione del Regolamento EUDR.
La FIEG ha inviato questa mattina analoga comunicazione a tutti i membri italiani del Parlamento europeo per chiedere loro di votare a favore della proroga.
Cosa prevede il Regolamento EUDR
Alla fine del 2022, i legislatori comunitari hanno concordato una serie di regole finalizzate a garantire che alcuni prodotti venduti nell’Unione europea non siano più collegati alla deforestazione. Le aziende dovranno attenersi a regole rigorose per prodotti come bovini, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia, legno e, tra gli altri, la carta stampata.
Gli operatori interessati sono: gli importatori, ma anche operatori come gli editori di giornali che hanno “messo a disposizione il prodotto sul mercato nel corso di un’attività commerciale, a titolo oneroso o gratuito” (art. 2, comma 11), ovvero “per l’elaborazione o per la distribuzione a consumatori commerciali o non commerciali oppure per l’uso nell’ambito dell’attività propria dell’operatore o del commerciante” (art. 2 cpv. 11a).
Tra gli obblighi imposti agli operatori, figura il principio generale secondo il quale le merci e i prodotti interessati non possono essere immessi nell’Unione europea – o da questa esportati – a meno che:
•siano esenti da deforestazione;
•siano stati prodotti in conformità con la legislazione pertinente del Paese di produzione; e
•siano coperti da una dichiarazione di due diligence.
A questo principio generale si accompagnano alcuni obblighi concreti di CSR (Corporate Social Responsibility) per gli operatori interessati, quali quelli previsti in materia di due diligence (art. 8), valutazione del rischio (art. 10), gestione del rischio (art. 10a), due diligence semplificata (art. 12).
Le iniziative di ENPA e delle altre organizzazioni di settore
Anche sulla base degli approfondimenti avvenuti nei comitati tecnici di ENPA (LAC-Legal Affairs Committee e PAC-Publishing Advertising Committee, di cui FIEG è parte), il Regolamento EUDR è stato oggetto di una intensa attività di lobby, al fine di dimostrare come le aziende editoriali associate all’ENPA si siano progressivamente impegnate nella transizione verso catene di approvvigionamento che escludano gli effetti dannosi della deforestazione.
ENPA ha lavorato a stretto contatto con la Commissione europea e i Paesi partner per raggiungere questo obiettivo; e gli stessi uffici della Commissione europea hanno proposto una proroga del termine di attuazione del Regolamento (originariamente fissato al 30 dicembre 2024).
Sebbene il Regolamento EUDR si rivelerà complesso e oneroso per gli operatori della filiera della carta, sono stati compiuti molti progressi. Tuttavia, devono ancora essere completate diverse fasi critiche prima che gli operatori e i commercianti possano adempiere pienamente agli obblighi di due diligence, di valutazione del rischio e di tracciabilità previsti dall’EUDR. Per questo motivo, l’intera filiera dell’industria editoriale – dai libri, alla stampa, alle pubblicazioni scientifiche – ha diffuso una lettera congiunta (sottoscritta da EMMA, ENPA, EPC, FEP, NME, STM) per chiedere a tutti i membri del Parlamento europeo di votare a favore di un rinvio del termine di attuazione del Regolamento; proposta di rinvio formulata, come detto, dagli stessi uffici della Commissione europea.
Analoga comunicazione è stata inviata direttamente dalla FIEG a tutti i MEP italiani.
La comunicazione della FIEG ai MEP italiani
Nella comunicazione ai membri italiani del Parlamento europeo, la FIEG ha sottolineato come tale proroga sia necessaria per consentire il completamento di alcune fasi essenziali, quali: la piena implementazione del sistema di benchmarking per Paese, che classificherà i Paesi o le aree in base al rischio di deforestazione; la finalizzazione e il lancio del sistema informativo del registro della deforestazione, ancora in fase di test; il perfezionamento delle linee guida e dei chiarimenti sulle definizioni chiave e sugli obblighi del Regolamento.
Il ritardo nella finalizzazione di queste componenti ha messo gli operatori e i commercianti in una posizione difficile. Senza questi strumenti, la conformità all’EUDR entro la fine dell’attuale (originario) periodo di adattamento non è fattibile, e potrebbe portare a interruzioni operative e multe.
Per il settore dei media e dell’editoria, questo potrebbe comportare limitazioni significative nella distribuzione di materiali stampati, come libri, giornali e riviste. La potenziale carenza di forniture di carta c.d. conforme potrebbe minare non solo la redditività di molte aziende editoriali, ma anche la libertà di informazione, di stampa e di democrazia in Europa. I supermercati e altri canali di distribuzione critici stanno già segnalando che, dopo il 30 dicembre 2024, non venderanno prodotti che potrebbero essere considerati non conformi, il che rappresenta un’ulteriore minaccia all’accesso a fonti di informazione diverse.
Alla luce di questi rischi, i membri del Parlamento europeo sono stati invitati a sostenere la proposta di estensione del periodo di adeguamento per gli operatori e i commercianti. Questa proroga consentirà di mettere a punto gli strumenti e gli orientamenti necessari e darà alle imprese il tempo necessario per prepararsi alla piena conformità senza compromettere settori vitali dell’economia, in particolare i media e la distribuzione delle informazioni.
Economia
Sicurezza stradale, Asstra: Bene modifiche al codice della...
Gibelli, "questa riforma non è solo un adeguamento normativo, ma un investimento per il futuro del settore che realizza un avvicinamento tra la scuola e il mondo del lavoro"
Asstra accoglie "con soddisfazione" le modifiche introdotte dal nuovo Codice della Strada. L’Associazione, da sempre impegnata nel promuovere l’efficacia, l’efficienza e la sicurezza del trasporto pubblico locale, si legge in una nota, "ha sostenuto attivamente queste modifiche, che segnano un importante passo avanti sia per il reperimento di nuovi autisti che per la sicurezza della circolazione". Tra le novità più rilevanti, rileva, "la riduzione dell’età minima per guidare autobus e mezzi pubblici da 21 a 18 anni, aumentando gli standard formativi. Questa misura avvicina il mondo della scuola al mondo del lavoro, offrendo ai giovani che hanno terminato le scuole superiori l’opportunità di intraprendere sin da subito un percorso professionale come quello di autista di mezzi pubblici. È un primo intervento finalizzato a ridurre la difficoltà registrata dalle aziende di Tpl nel reperire nuovi autisti".
Allo stesso tempo, sottolinea Asstra, "le nuove disposizioni sui passaggi a livello ferroviari delineano un rapporto di collaborazione maggiormente sinergico tra il gestore dell’infrastruttura ferroviaria e gli enti proprietari delle strade al fine garantire una maggiore sicurezza della circolazione. Per garantire comportamenti responsabili da parte degli automobilisti, le nuove disposizioni prevedono inoltre una segnaletica più chiara e l’introduzione di strumenti tecnologici avanzati per l’accertamento automatico delle violazioni".
"Le recenti modifiche al Codice della Strada rappresentano un passo importante per il trasporto pubblico locale, che si trova di fronte alla sfida della transizione energetica e digitale investendo in tecnologia, anche relativa alla sicurezza, e in formazione", sottolinea Andrea Gibelli, Presidente di Asstra. "Questa riforma non è solo un adeguamento normativo, ma un investimento per il futuro del settore che realizza un avvicinamento tra la scuola e il mondo del lavoro. Avvicinamento che valorizza i percorsi di formazione e di inserimento lavorativo già avviati dalle aziende e che auspico possa accompagnare, attraverso la formazione delle nuove professionalità necessarie, il processo di evoluzione tecnologica che le aziende di Tpl stanno affrontando". L’associazione ringrazia le Istituzioni per l’impegno profuso nell’introdurre queste importanti novità normative e ribadisce la propria disponibilità a collaborare attivamente per favorire l’attuazione delle misure e individuare ulteriori soluzioni che rispondano alle esigenze del settore e del Paese.
Economia
Immobiliare, Paterna (Sinergie): “Coraggio è...
Così l'organizzatore di Sinergie, l’evento svoltosi a Milano e dedicato agli agenti, ai servizi e alla tecnologia per l'immobiliare.
Avere coraggio nella realtà immobiliare significa avere il coraggio di cambiare, di lasciarsi qualcosa alle spalle, di abbracciare le nuove tecnologie, di lavorare su nuovi metodi, il coraggio di allargarsi anche agli altri, ad esempio attraverso l’inclusione nei confronti dei giovani, in quanto il settore immobiliare ha bisogno di maggiore perimetro, maggiore crescita e maggiore prospettiva, quindi è necessario avere coraggio nelle piccole azioni quotidiane per scrivere il futuro”. Così, Gerardo Paterna, organizzatore di Sinergie, l’evento svoltosi a Milano e dedicato agli agenti, ai servizi e alla tecnologia per l'immobiliare.
Il settore Immobiliare, però, vive anche alcune criticità, come le emergenze abitative nelle grandi città come Milano. In tal senso, Paterna spiega quali sono i driver capaci di aiutare a migliorare la situazione: “Ci deve essere una volontà politica, questo è evidente, in quanto ci sono alcuni fenomeni di mercato, come l'affitto breve ad altre realtà, che in qualche modo possono impattare, senza demonizzare il fenomeno in sé poiché non si può andare contro al mercato. È necessario, però, che anche i professionisti e le loro agenzie immobiliari e gli operatori, adottino anche dei protocolli di tutela, per riuscire a essere inclusivi e non trascurare nessun segmento di mercato, neanche quello più fragile”.
La settima edizione del format ‘Sinergie’ ne sottolinea il successo e Paterna conclude spiegando l’importanza di poter organizzare un momento di ritrovo come questo: "Viviamo in un'epoca digitale e tecnologica, ma il ritrovarsi di persona esprime il grande valore della connessione umana. Quindi, utilizziamo tutte le tecnologie possibili, ma ritrovarsi a confrontarsi significa anche aprirsi a nuove idee e rafforzare i legami naturali e spontanei, qui ne nascono tanti, così come nascono tante opportunità reali".
Economia
Agroalimentare, al via il podcast ‘Semi – Nel...
In otto puntate nato dalla collaborazione tra Quotidiano Nazionale e Syngenta Italia, al via da oggi sulle principali piattaforme di streaming e sui canali di Quotidiano Nazionale
Esplorare il presente e il futuro dell’agroalimentare come settore strategico dell’economia italiana, aiutando i consumatori a comprendere meglio la varietà e i saperi dietro ai comparti produttivi, sfatando stereotipi e mostrandone l’innovazione e le pratiche sostenibili. È questa la missione di 'Semi - Nel futuro dell’agricoltura', il nuovo podcast in 8 puntate nato dalla collaborazione tra Quotidiano Nazionale e Syngenta Italia, al via da oggi sulle principali piattaforme di streaming e sui canali di Quotidiano Nazionale.
L’importanza del Made in Italy alimentare e l’agricoltura rigenerativa, la tutela del suolo e le grandi sfide (ed emergenze) legate ai cambiamenti climatici, per poi immergersi nelle tecnologie di frontiera, nelle avanguardie scientifiche sulla biodiversità dei sistemi colturali, nell’impatto crescente dei “biologicals” per la cura delle piante: sono questi alcuni dei temi chiave che il progetto editoriale approfondirà, in un percorso di divulgazione con voci autorevoli dal mondo delle istituzioni, delle imprese, delle associazioni, della scienza e dell’università, aiutando gli ascoltatori a riflettere sull’impatto dei propri comportamenti e portandoli a conoscere il “dietro le quinte” di un settore che è patrimonio di tradizioni e cultura, ma oggi sempre di più di innovazione e di ricerca.
In ogni episodio, interviste condotte dal giornalista Giovanni Savarese esploreranno esperienze trasversali sul presente e il futuro del settore e le sue declinazioni, mentre alcune rubriche curate da Ipsos Italia offriranno uno sguardo analitico con dati e ricerche sui fenomeni più rilevanti per le filiere. Massimo Scaglia, Amministratore Delegato di Syngenta Italia, commenta: "L’agricoltura rappresenta da sempre una delle attività più centrali per la nostra vita quotidiana, eppure spesso viene fraintesa e relegata a immagini superate. Con questo progetto, di cui siamo particolarmente orgogliosi, intendiamo andare oltre questi luoghi comuni, offrendo uno spazio di riflessione e confronto che valorizzi i risultati dell’innovazione e della sostenibilità nel nostro settore. SEMI è un viaggio che celebra le eccellenze italiane e mette in luce i temi cruciali per il futuro dell’agricoltura e del Made in Italy, portando alla ribalta storie, competenze e idee capaci di ispirare il cambiamento".
Ospiti del progetto in 8 puntate saranno: lo chef Claudio Sadler, l’onorevole Maria Chiara Gadda, Vicepresidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, Luca Montanarella, accademico e già responsabile dello European Union Soil Observatory, Camilla Corsi, Responsabile mondiale della Ricerca e Sviluppo Crop Protection di Syngenta, Nicola Dalmonte, presidente del consorzio di bonifica del canale emiliano-romagnolo, Andrea Bonina, meteorologo di 3BMeteo, Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice, Alberto Piaggesi, Global R&D Expert Syngenta, Massimo Labra, direttore scientifico del National Biodiversity Future Center, Felix Niedermayr, Head of Agricultural Center of Competence di Loacker, per Made - Competence Center Industria 4.0 Andrea Bacchetti, docente dell’Università di Brescia e direttore dell’Osservatorio Smart Agrifood, Giovanni Gioia, presidente dei Giovani di Confagricoltura - Anga e Luigi Cattivelli, direttore del centro di ricerca genomica del Crea.